Montevecchia - girovagando per sterrate e stradine

Passaggio a Missaglia

Un grazie a Alberto per le belle fotografie

Note sul tracciato:

 


Album fotografico

Filmato

Ci si ritrova a Missaglia per percorrere questo nuovo tracciato che entra subito all'interno del Parco di Montevecchia e Val Curone dove ci si immerge ben presto in tanti tratti off-road. Con tanta voglia di ritornare in sella, dopo circa 6 settimane di stop, finalmente il meteo ci regala una mattinata in cui non piove ma rimane, quasi costante, un cielo coperto e un pò di foschia. Sono 10 gli amici che mi tengono compagnia e con le prime risate e le prime battute si inizia ben presto a percorrere le stradine e i sentieri che caratterizzano questa nuova avventura in @-mtb. Terreni nella norma che hanno assorbito l'acqua caduta il giorno precedente e su cui ci siamo davvero divertiti sia nelle fasi di salita, discesa e pianeggianti. Da segnalare il tratto, completamente rifatto, all'interno del Parco agricolo della Valletta in zona Cascina Magritto dove il tratturo è diventato adesso una bellissima sterrata.

 23/02/2025

Montevecchia - girovagando per sterrate e stradine 

Distance

Meters of elevation

Time

Meteo

Km

Ascent

Descent

Passed

In Motion

 32,5

830

828

3:18

2:22 


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N.

Descrizione

01

Lomaniga (LC); Salita che attraversa il piccolo borgo 250m pendenza 11,5%. 

02

Missaglia (LC); Salita verso Cascina Oliva e bivio verso Cascina Paolina, 850m con pendenza 15%. 

03

Missaglia (LC);  Strada dei Vagoncini , 850m pendenza 7%.

04

Missaglia (LC);  Sentiero 6-Sirtori - Lomagna , 650m con pendenza al 9,5%. 

05

Missaglia (LC); Salita via Piccardino, 560m pendenza 17%. 

06

Missaglia (LC); Salita via Sant'Apollonia, 350m pendenza 14%.  

07

Viganò (LC); Salita via del Peschierone verso la Cappelletta di Crippa, 250m pendenza al 24%.

08

Unione dei comuni La Valletta Brianza (LC); Salita su  Strada Panoramica  fino all'arrivo al borgo di Lissolo, 1200m con pendenza al 12%.   

09

Sirtori (LC): Salita su via G. Besana fino a esterno muro di cinta Villa Besana, 500m pendenza 11%.  

10

Sirtori (LC); Salita verso sterrata di Cascina Colombè, 450m pendenza 10%. 

11

Viganò (LC); Località Ca Nova, Salita in direzione località Poggio Verde, 350m pendenza 15%. 


 


Il tracciato è pedalabile al 100% 


 


 


Tipo di fondi sul tracciato

N.

Tipo

Descrizione

%

1


 Sterrato km: 11

34

2

 Sentiero km: 2

6

3

 Strada km: 1,8

6

4

 Strada Secondaria km: 15,5

47

5

 Strada di accesso km: 0,6

2

6

 Parti Pedonali km:

 

7

 Pista Ciclabile km: 0,2

<1

8


 Strada Trafficata km: 1,4

4

9


 

 

10


 

 


Partenza fissata per le ore 9:00 dal parcheggio del Camposanto di Missaglia dove si trova comodamente il parcheggio per le auto. Scaricati i nostri mezzi ci si prepara al raduno prima della partenza ed una volta effettuata la conta dei partecipanti ecco il primo colpo di pedale. Uscendo su via Papa Giovanni XXIII° giriamo a destra e andiamo a percorrere la leggera salita che ci conduce alla piccola rotonda di piazza Libertà dove deviando a destra iniziamo la discesa in direzione di quella ben più ampia che ci permette di attraversare, comodamente, la  SP54 . Imboccato il rettilineo di via U. Merlini ci si concede subito una leggera salita che raggiunge piazza Cioja nel centro cittadino di Missagliola. Mantenendoci a sinistra andiamo quindi a percorrere il lungo rettilineo di via G. Marconi che attraversa l'intero paese e superato il bivio con via della Misericordia proseguiamo ancora diritto percorrendo poco meno di 150 m e raggiungere un'altro bivio dove giriamo a sinistra. Iniziata un'altra leggera salita arriviamo alla periferia della frazione Contra passando accanto a Villa Sormani (1733 - oggi convento di suore salesiane) alla nostra destra e raggiunta la parte iniziale di Palazzo Andreani giriamo a sinistra per infilarci nella stretta viuzza acciottolata che corre nel mezzo a muri di cinta. Poco più avanti inizia la discesa e si lascia la parte cementata per il primo off-road della giornata che all'interno di un boschetto raggiunge la parte bassa di una valletta e il più ampio tratturo che in leggera salita ci conduce all'esterno di Cascina Campù Superiore. Al bivio sull'altra sterrata di via dei Campi giriamo a sinistra e procediamo in rettilineo per portarci a ridosso di Cascina Campù Inferiore dove deviamo a destra sulla sterrata d'ingresso della  Vecchia Strada per Ossola . Percorrendone un rettilineo entriamo poi all'interno del bosco dove iniziamo a seguire il bello ed ampio sentiero che lo attraversa. Uscendone, su un breve single track, ci portiamo a fianco del capannone di un'azienda agricola e poco dopo ad un bivio sterrato. Girando a sinistra rimaniamo sempre nel mezzo dei campi e dopo alcune curve imbocchiamo il tratturo che in salita raggiunge l'apice della collinetta dove inizia, adesso, la discesa. Sul lungo rettilineo in poco tempo ci portiamo a fianco delle serre e procediamo in direzione delle case della piccola frazione Ossola. Una volta raggiunte e ritrovato la strada asfaltata giriamo a sinistra per proseguire ancora in discesa su via dei Mulini dove arrivati nella parte bassa della valletta, sul ponte, attraversiamo il torrente Lavandaia. Subito dopo giriamo a sinistra per iniziare un'altro tratto in off-road che inizialmente parte proprio accanto al letto del fiumiciattolo per poi proseguire, a destra, nel mezzo i grandi pratoni coltivati fino al bivio con l'asfaltata via Alessandro Manzoni dove siamo nel mezzo della prima periferia di Maresso e la località Novaglia.

Girando a sinistra andiamo a seguirne il rettilineo, per 450 m, deviando poi a destra quando, dopo il cancello d'ingresso della villa, ci portiamo sull'innesto del tratturo che quasi subito inizia a salire nel mezzo dei campi. Su un fondo non propriamente piatto e con un pò di fango sul terreno si procede su uno strappetto e si va in direzione di Cascina Butto che si raggiunge in discesa dopo i due tornanti. Giunti al bivio con l'asfaltata giriamo a sinistra per procedere ancora in discesa in direzione del bivio con la  SP54  dove, prendendo a destra, ne percorriamo il brevissimo tratto che ci porta alla rotonda. Seconda uscita per imboccare via Molgora ed entrare tra le case della piccola e bellissima frazione Lomaniga dove arriviamo al bivio ed a fianco della Chiesa dei SS. Fermo e Rustico (1567). Curva a destra per iniziare lo strappetto che passa nel mezzo del piccolo borgo dove si prosegue anche oltre il sottoportico della casa seguendo prima via Alpi e successivamente via Cascina Grani (pendenza 11,5%). Deviazione obbligatoria a sinistra, perchè la strada che prosegue diritto è davvero senza uscita, con l'immissione su un tratto cementato che raggiunge il piccolo passaggio oltre il palo che sorregge la catena e non da accesso a nessun veicolo. Inizia così la discesa che prosegue su via Leonardo da Vinci e che ci riporta al bivio con la  SP54  dove giriamo a destra per percorrerne solamente 150m sino ad arrivare alla rotonda. Proseguendo all'interno della prima uscita ci teniamo poi a sinistra per infilarci su via degli Ulivi dove andiamo a superare il piccolo Camposanto e raggiungere quindi un bivio. Girando a destra iniziamo la bella ed impegnativa salita su questo tratto collinare che raggiunge l'ampia struttura di Cascina Oliva e prosegue poi, a sinistra, sulle rampe ancor più impegnative che raggiungono il bivio di Cascina Paolina (pendenza 15%). Qualche attimo di pausa per bere un goccio d'acqua, ghiacciata, per ripartire subito dopo a sinistra sulla sterrata che in saliscendi attraversa anche la parte boschiva della collina e ci porta al bivio con la stradina asfaltata che in discesa attraversa il tratto delle Cascine Pianette. Siamo all'interno del Parco di Montevecchia e Val Curone e seguendo questo tratto della variante del Sentiero 6 , denominata sulle carte  6A , iniziamo la discesa che in breve tempo ci porta ad un bivio. Con molta accortezza, perchè sul fondo asfaltato c'è del brecciolino fine, giriamo a destra e oltrepassata la sbarra ci immettiamo sulla  Strada dei Vagoncini  che, tutta in dolce saliscendi e che segue lo stesso tracciato del sentiero descritto in precedenza, ci porta prima all'esterno del bosco e successivamente al bivio con via alle Valli. Attraversandola ci dobbiamo impegnare in una nuova risalita dove la sterrata passa nel mezzo di campi coltivati e di terrazzamenti prima di arrivare al bivio con l'asfaltata stradina di via Cascina Bellesina. Siamo entrati sul tratto di raccordo del Sentiero 9 , che prosegue, a sinistra, lungo le curve di questa stradina secondaria e che ci fa arrivare, nuovamente, alla periferia di Missaglia.

Risalendo leggermente arriviamo al bivio con via Cavour dove girando a destra iniziamo uno strappetto che ci conduce in piazza Sormani a fianco della Chiesa di Santa Maria in Villa (1284) e del cancello d'ingresso del grande complesso di Villa Sormani-Marzorati-Uva (Sec. XVII). Proseguendo diritto raggiungiamo l'innesto sulla stradina di via Piccardino e con la strada che inizia subito a salire andiamo a percorrerne le curve (pendenza 17%) per arrivare sul tratto sterrato che affianca il muro di cinta di Villa Rosmarini e Ulivi dove inizia poi la discesa che ci conduce al bivio. Tenendoci a destra iniziamo un'altro strappetto su via Sant'Apollonia (pendenza 14%) che raggiunge l'apice quando arriviamo a fianco della casa con lo slargo esterno. La discesa che ne segue è su sterrato e dopo alcune curve raggiungiamo la località Molere e deviando a sinistra iniziamo la bella discesa che dopo alcune curve arriva nella valletta sottostante dove attraversiamo il ponte sulla roggetta e iniziamo poi la breve salita verso il bivio con la  SP53 . Girando a destra andiamo in direzione della rotonda, dove a sinistra troviamo l'imponente struttura della Chiesa di San Vincenzo (Sec. XIII), ed utilizzando la prima uscita imbocchiamo la discesa di via Leonardo da Vinci alla prima periferia di Viganò. Raggiunto il bivio con via G. Marconi giriamo a destra e percorriamo quest'ampia strada asfaltata passando nel mezzo di una zona industriale per arrivare al bivio con via del Peschierone. Girando a destra iniziamo la salita, subito abbastanza impegnativa, per arrivare nei prossimi 250m alla Cappelletta di Crippa (pendenza 24%) che, nonostante l'ausilio delle nostre @-mtb, facciamo fatica a raggiungere senza un pò di fiatone finale. Obbligatorietà della foto di gruppo e per fermarci un'attimo facendo anche uno spuntino a base di barrette prima di riprendere i nostri mezzi per inserirci, a sinistra, sul Sentiero, che percorre per un lungo tratto lo stesso tracciato della  Strada Consortile dei Guasti . Su tratti anche abbastanza tecnici si prosegue tra salite e discese ma mai con pendenze dure e raggiunto il bivio della  Strada Panoramica  giriamo a sinistra. Da qui iniziano i famosi 1200m che, su un tratto di Sentiero 10 , ci separano dalla parte più alta del tracciato con l'arrivo a Lissolo. Divido la salita in due parti: 1-Sterrato fino all'arrivo alla sbarra (primi 650m con pendenza 12%), 2-Asfalto fino all'arrivo a Lissolo (ultimi 550m con pendenze al 11%). Arrivati a fianco del famoso ristorante deviamo a sinistra per entrare nuovamente in off-road seguendo la bella sterrata che dopo le poche case del piccolo paese entra all'interno del bosco. Raggiunto un bivio di sterrate giriamo a sinistra ed affrontiamo lo strappetto che ci conduce alle prime case della località Travecchia di Sirtori.    

Iniziamo la discesa che parte su un tratto cementato per poi passare su asfalto per portarci al bivio con via G. Garibaldi dove mantenendoci a sinistra proseguiamo ancora in discesa. Portandoci all'incrocio, dove attraversiamo la  SP53 , entriamo in località Villa per imboccare la stradina che passa tra le vecchie case. e quando la sede stradale si allarga andiamo a percorrere l'ampia curva che ci porta al bivio. Giriamo ancora a destra, proseguendo ancora in discesa, verso la parte più bassa del paese per superare il bivio dove, se si guarda a sinistra, in alto sulla collina si nota il Castello di Crippa (927) che sembra ancora controllare la pianura e le strade sottostanti. Procedendo su via per Crippa in leggera salita arriviamo al bivio con la  SP53  e deviando a sinistra ne percorriamo solamente 150m per arrivare a ridosso della traversa di via G. Besana. Girando, ancora sinistra, iniziamo quest'altro strappo che ci porta a ridosso del muro di cinta del Parco di Villa Besana dove la pendenza rimane intorno all'11%. Al bivio, che raggiungiamo al termine della salita, giriamo a sinistra e ci inseriamo sul Sentiero per iniziare un'altro bel tratto off-road quasi completamente in discesa. Bellissimo sentiero ha al suo interno passaggi abbastanza diversi dove la sterrata lascia lo spazio a rocce sporgenti dal terreno e a tratti acciottolati per proseguire e terminare su un bel single track che raggiunge poi, nella parte più bassa, la bella sterrata che ci riconduce alla prima periferia di Viganò. Lo lasciamo al bivio con via A. De Gasperi dove ritroviamo il fondo asfaltato e proseguendo fino al bivio giriamo a destra per immetterci sul bellissimo sentiero che risale a fianco delle nuove case e che ci conduce i direzione di Cascina Colombè. Giriamo a sinistra per attraversare lo stretto spazio che delimita il passaggio a ridosso del cancelletto e poco più avanti rientriamo su stradina asfaltata proseguendo su via della Canova per arrivare ad incrociare nuovamente la provinciale. Con la curva a sinistra andiamo a percorrerne solamente 30m e pieghiamo poi a destra sulla traversa di via XXIV Maggio dove le pendenze iniziano subito a salire. Sono circa 350m di ascesa dove nonostante l'aiuto delle nostre @-mtb bisogna spingere sui pedali per raggiungere la parte più alta della collinetta in località Poggio Verde con l'ultimo tratto a curve e su un fondo cementato (Pendenza costante al 15%).   

Andiamo quindi a percorrere, a sinistra, il breve tratto sterrato che raggiunge poi l'asfaltata stradina da dove si gode lo stupendo panorama delle belle colline della Brianza. Prendendo a sinistra iniziamo la discesa su un semi rettilineo che raggiunge il bivio con via G. Mazzini alla periferia di Viganò dove giriamo a destra e poi subito a sinistra per entrare sullo stretto sentiero che corre accanto alla recinzione  di un grande pratone e che ci permette di evitare alcuni tratti asfaltati per arrivare al bivio con via L. Cadorna e successivamente sulla  SP53D2 . La discesa prosegue fino alla rotonda sulla  SP51  che percorriamo, per utilizzare anche la corsia di ritorno, fino alla stretta traversa di via Piave che troviamo poco dopo alla nostra destra. Ancora in discesa per passare tra le vecchie case della piccola frazione Torrevilla ed arrivare al bivio con via G. Donizetti dove giriamo a destra per procedere in direzione della bella sterrata che poco dopo entra all'interno del bosco. La percorriamo tutta e raggiunto il piccolo ponticello in legno, che attraversa una piccola roggetta, deviamo a sinistra per percorrerne ancora un'ulteriore tratto sterrato che arriva alla prima periferia di Barzanò e tra le case della località Dagò su via Papa Giovanni XXIII°. Rimanendo sempre sulla strada principale aggiriamo le case e sul prolungamento di via A. Gramsci arriviamo in località Villanova e all'interno del Parco Agricolo della Valletta. A ridosso della piccola Cappella, esterna all'Istituto Suore del Prezioso Sangue Casa San Giuseppe, giriamo a destra ed affrontiamo la discesa che ci conduce sul tratturo che entra all'interno dei pratoni. Seguendone il tracciato ci trasferiamo, ben presto, in località Mottione e andando a percorrere la stretta stradina asfaltata di via Carlo Porta arriviamo al bivio con via L. Manara. Curva a sinistra per portarci ad un piccola rotonda e procedere sempre diritto su via L. Bocconi all'immediata periferia di Monticello Brianza. Al bivio che ne segue giriamo a sinistra e affrontando prima un'ampia curva ci immettiamo su un tratto rettilineo, in leggera salita, raggiungendo l'innesto di una stradina all'inizio asfaltata, nel mezzo di due recinzioni. Inserendoci ancora in un ulteriore off-road raggiungiamo la valletta del Rio Bevera e proseguendo poi a sinistra percorriamo il tratturo che in leggera discesa ci conduce all'interno del boschetto dove attraversiamo il piccolo corso d'acqua. Risalendo a destra sul single track che parte in leggera salita e percorrendone il sentiero ci portiamo poi all'iniziale tratto sterrato. Lo lasciamo poco dopo per seguire il bellissimo single track che entra all'interno del boschetto e che ci conduce nell'Area umida del Magritto dove su un piccolo ponticello andiamo nuovamente ad attraversare il piccolo rio iniziando, poco dopo, la leggera salita che ci porta verso Cascina MagrittoSuperandola seguiamo poi la bellissima sterrata che è stata appena sistemata, come fondo del terreno, e sulla quale arriviamo all'innesto a sinistra di un'altro bellissimo sentiero che risale la collinetta entrando prima in un piccolo boschetto. Uscendone andiamo a percorrerne il rettilineo, in salita, che su sentiero e sterrato ci conduce, prima, sul tratto asfaltato di via L. Parini e poi all'incrocio con L. Bocconi. Attraversandola imbocchiamo via J. della Quercia che percorriamo in leggera salita fino ad arrivare alla rotonda sulla  SP54  e prendendo la terza uscita iniziamo la discesa che con alcune curve arriva alla ben più ampia rotonda della  SP51 . Imbocchiamo, anche qui, la terza uscita per andare poi a percorrerne poco più di 150 m e deviare quindi alla traversa di via Risorgimento per entrare in località Casirago. Seguendo la stradina ci portiamo in località Benpensata dove la strada, asfaltata, poco dopo termina. Lo stretto passaggio che ne segue ci porta a lambire un beve tratto terrazzato e successivamente di seguire la bella ed ampia sterrata che sempre in leggera discesa ci conduce in località Rengione dove percorriamo le stradine di via V. Monti e di via G. Leopardi per arrivare poi all'ampia sterrata che corre a fianco del corso del torrente Lavandaia. Arrivati a ridosso stretto passaggio, tra i New Jersey, li superiamo e deviando, a sinistra, superato il piccolo ponticello, che attraversa il corso d'acqua, entriamo sul breve rettilineo per arrivare al bivio di via Papa Giovanni XXIII° dove a destra, con gli ultimi 250m, raggiungiamo il punto di partenza iniziale. 

Pier

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