Challenge Hills - 04

La Vecchia Strada per Ossola

Note sul tracciato:

Giornata con cielo coperto da un grigiore davvero invernale che però ci ha comunque permesso di ritrovarci per iniziare il 2025 con la prima uscita dell'anno. Gruppo abbastanza folto e itinerario davvero facile, per rimetterci in sella dopo le libagioni delle feste, così da incominciare con il pedale giusto un nuovo anno che speriamo sia denso di questi bei ritrovi con tanti amici. Partenza fissata sempre in un'orario decente perchè in questi giorni il freddo davvero si fa sentire e specialmente al mattino le temperature sono davvero molto basse e sfiorano non di molto gli zero gradi. Per il resto, nonostante alcuni tratti abbastanza umidi e con qualche passaggio in buche con fango, il tutto scorre via tranquillo e senza particolari problemi.

 05/01/2025

Challenge Hills - 04 

Distance

km

Meters of elevation

Time

Meteo

Ascent

Descent

Passed

In Motion

31,6 

530 

529 

2:44 

2:10 

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N.

Descrizione

01

Parco dei Colli Briantei: Sterrata in salita verso la frazione Rimoldo 400 m pendenza max 8% 

02

Velate (LC): Strappo all'interno del bosco in direzione della Madonnina 120 m pendenza max 13,5% 

03

Usmate-Velate: Strappo su sterrato all'interno del bosco per arrivare in località Ribona 350 m pendenza max 9,2% 

04

Valaperta (LC): Strappo su sterrato all'interno del bosco, dal km 13, 420 m pendenza max 8,8% 

05

Valaperta (LC): Sterrato in salita in direzione di Ossola, 1100 m con pendenza max 9,3% 

06

Ossola Vecchia strada per Ossola  in direzione di Contra, 950 m con pendenza max 10,2%  

07

Missaglia (LC)Sterrata per aggiramento Cascina Nuova fino al bivio della stalla su via alle Valli, 950 m pendenza max 9,5% 

08

Missaglia: Salita su sterrato/asfalto in direzione della località Rengione, 430 m pendenza max 9,6% 

09

Monticello Brianza (LC): Salita su asfalto in direzione della località Benpensata, 400 m pendenza max 9,6% 

10

Missaglia (LC): salita su asfalto dal Convento di Santa Maria della Misericordia al bivio di Casatenovo con la  SP51 , 750 m con pendenza max 7,7%   

11

Triuggio (MB): Salita su sterrato in direzione della località Rancaello, 300 m pendenza max 16,9%


PERCORSO PEDALABILE IN SELLA AL 99,%

Parte a spinta sul sentiero che porta dalla località Verdura alla località Grassi (entrambe frazioni di Casatenovo) con 30 m di portage per superare il guado, asciutto, e la rampa di scalini in terra battuta e assi.

Missaglia, si deve scendere di sella per bypassare le transenne che delimitano il passaggio sul vialetto ciclo-pedonale a fianco alla scuola


🔆🔆🔆🔆🔆

Tipo di fondi sul tracciato

N.

Tipo

Descrizione

%

1


Strada secondaria - 13,9 Km

43 

2

Sterrata - 9,9 Km 

31 

3

Sentiero - 4,6 Km 

14 

4

Strada - 2,7 Km 

5

Strada di accesso - 0,5 Km 

6

Pista ciclabile - 0,5 Km 

7

Strada trafficata - 0,2 Km  

<1 

8

 

 

 

9

 

 

 

10

 

 

 


🔆🔆🔆🔆🔆

Partenza che avviene da via San Francesco d'Assisi a Casatenovo (LC), si, ma in frazione Gemella dove andiamo subito ad attraversare la  SP51  per entrare all'interno della stradina che ci permette di aggirare il centro commerciale e raggiungere il bivio con via San Pietro. Girando a sinistra ne percorriamo davvero pochi metri e deviando quindi a destra andiamo ad imboccare il rettilineo di una stradina che affianca prima alcune villette e ci conduce poi nel mezzo di grandi pratoni diventando poi sterrata. Il tratturo su cui ci portiamo, poco dopo, affianca un boschetto e ci fa proseguire non distanti dalle grandi serre che troviamo alla nostra sinistra. Quando entriamo tra le fronde degli alberi seguiamo un single track/sentiero che quasi tutto in discesa ci conduce al piccolo guado (quest'oggi asciutto) ed al successivo portage per superare l'ostacolo dei gradini che raggiungono l'asfaltata stradina, laterale, di via San Gaetano. La percorriamo fino al bivio dove a sinistra giriamo per percorrere la semi curva che ci porta poi all'incrocio. Svoltiamo, adesso, a destra sulla sterrata che passa nel mezzo di alcune casette basse e percorrendola in leggera discesa raggiungiamo poco più in la un bivio di sentieri. Girando a sinistra andiamo a seguire un passaggio un pò stretto che però non ci ferma più di tanto e seguendo il single track che passa accanto alle case raggiungiamo la parte asfaltata della stradina di via della Poscosa. All'incrocio successivo giriamo a destra e ci portiamo a fianco di una parte residenziale di Rogoredo e alla prima traversa giriamo a sinistra per percorrere il breve tratto asfaltato di via della Cappelletta che ci conduce ad un'altro incrocio. Con la curva a destra, in leggera discesa, arriviamo sul tratturo che in rettilineo va ad attraversare i pratoni, superando la piccola Cappella Mariana, per arrivare ad incrociare la stretta stradina di via Madonnina.   

Giriamo a sinistra e raggiunto il bivio giriamo a destra e poi subito a sinistra infilandoci nella sterrata che passa non distante da Cascina Melli (alla nostra destra) e raggiunge poi la grande stalla. Seguendo la sterrata, oltre la curva, raggiungiamo un primo bivio e mantenendoci a sinistra passiamo sul tratturo che entra nella valletta del torrente Molgorana procedendo poi nel bosco. Si prosegue all'interno del Parco dei Colli Briantei in questo tratto off-road bellissimo dove la lunga fila di biker passa su fondi di terreno molto diversi tra di loro e con punte di umidità che cambiano spesso. Si continua sempre in salita (pendenza max 8%) per raggiungere  Cascina Rimoldo dove andiamo a superare il sottoportico che ci fa accedere all'interno del cortile. Attraversandolo, con molta cautela e senza disturbare, passiamo non distanti dalla bella Chiesetta di San Carlo (alla nostra sinistra) e proseguiamo diritto fino al bivio. Girando a sinistra imbocchiamo via San Carlo e iniziamo la discesa che in breve tempo ci conduce all'incrocio con la  SP235 . Attraversandola imbocchiamo via Carlo Porta entrando in località Valaperta e proseguiamo, mantenendoci sempre sulla strada principale, in direzione dell'incrocio con la  SP55 . Svoltando a destra andiamo prima a superare la Chiesa della Madonna della Neve (Sec. XVII) e dopo circa 100m giriamo a destra per portarci nuovamente in off-road. Il fuoristrada prosegue adesso su questo bel tratturo, in alcuni tratti fangoso, che va ad attraversare questo tratto pianeggiante del Parco e quasi in rettilineo arriva, dopo circa 950m al bivio con la  SP235 . Con la curva a sinistra andiamo a percorrerne davvero un brevissimo tratto deviando poi, a destra, dove ritorniamo nuovamente in off-road sulla sterrata che inizia un breve strappetto (al 7,5% di pendenza) e raggiunge circa 200m dopo il bivio delle sterrate.     

Girando a sinistra andiamo a percorrere il lungo rettilineo sterrato e portandoci al bivio svoltiamo ancora a sinistra per andare in direzione di Corte Giulini (che lasciamo alla nostra destra) per procedere in direzione di Corte Sant'Anna. Ritrovato un breve tratto di asfalto superiamo l'antica corte, oggi completamente restaurata, per raggiungere l'ingresso dell'altra sterrata che sempre in leggera discesa ci permette di aggirare l'abitato di Velate. Un fondo, anche in parte acciottolato, ci porta nell'ultimo tratto al piccolo guado, asciutto, del torrente Molgorana e risalendo sull'argine giriamo a sinistra per imboccare il single track che poco dopo ci conduce al bel sentiero che entra all'interno del bosco. Inizia un'altro breve strappetto su un fondo del terreno sassoso e in parte acciottolato che nei prossimi 120m, con pendenza max al 13%, ci porta a fianco della colonna dove si trova la Statua della Madonnina e dove la salita termina. Proseguendo a destra andiamo a percorrere il single track che attraversa l'ultimo tratto del bosco e che raggiunge poi l'ampia radura e i pratoni a fianco di Cascina Cassinetta. Davanti alla grande struttura giriamo a sinistra per andare a percorrere il rettilineo della strada bianca che ci porta poi all'ingresso del sentiero che va ad attraversare un boschetto. Uscendone dalla parte opposta ci portiamo sullo stretto sentiero e poi sul single track che raggiunge il bivio accanto ad una casa abbandonata. Girando a sinistra percorriamo, adesso, il tratturo che ci conduce all'ingresso nel bosco dove il fondo del terreno cambia passando su sentiero. Il foliage copre tutte le sconnessioni del terreno ma si procede con il solito passo rimanendo sempre in fuoristrada per aggirare una gran parte del paese di Usmate. Sui tanti bivii che troviamo ci manteniamo sempre a sinistra per riportarci poi nuovamente tra le fronde degli alberi dove poco dopo inizia lo strappo (350m al 9,2% di pendenza) che raggiunge la piccola frazione Ribona.   

Ritrovato l'asfalto andiamo a percorrere via A. Meucci portandoci all'incrocio con la  SP235  che, anche qui, attraversiamo per entrare sulla stradina laterale di via Dossi. Il tratto semi pianeggiante di questa bella e stretta strada ci conduce a Impari Superiore dove trovate le prime case giriamo a sinistra sulla stradina di via Miramonti entrando in un tratto del PANE-Parco Agricolo Nord-Est (2017). Seguendo, quasi, un rettilineo di oltre 1200m, su un'ampio tratturo, arriviamo a Cascina Fornace e riportandoci sull'asfalto di via dei Mughetti entriamo in quello che una volta era il cortile della cascina. Attraversando la parte storica ci portiamo poi nella parte residenziale e attraversandola ci portiamo fino al termine delle case per ritornare in off-road. Il sentiero che ne segue passa nel mezzo dei prati e raggiunge poi la sterrata che in discesa incrocia la  SP55 . La attraversiamo per entrare all'interno dei confini del Parco di Montevecchia e Val Curone dove, con uno strappetto con pendenza max all'8,8%, andiamo a seguire la sterrata (in un primo tratto sassosa) che è affiancata dal filare degli alberi di gelso. Stiamo seguendo un tratto del  Sentiero 4 Osnago-Valaperta  e attraversando poi la pineta, su un'ampia e morbida sterrata, andiamo poi a seguire il sentiero che a sinistra parte in discesa e che arriva ad attraversare alcuni pratoni prima di raggiungere il bivio con l'asfaltata via V. Alfieri in località Valaperta. Svoltando a destra andiamo a percorrerne il rettilineo superando anche il Camposanto per portarci all'inizio dell'ampia curva dove deviando a sinistra ritorniamo in fuoristrada. Sterrata che inizialmente attraversa il bosco e procede, sempre in leggera salita, a lato degli alberi, per poi iniziare il tratto centrale leggermente più impegnativo dove le pendenze salgono al 9,3%. Superato anche questo dislivello raggiungiamo l'abitato di Ossola e sulla stradina asfaltata di via dei Fiori ci portiamo al bivio con via Montello. 

Girando a destra e raggiunta la piccola piazzetta, dove troviamo la Grotta della Madonna di Lourdes, la superiamo per portarci, 50m dopo, all'innesto, alla nostra sinistra, della vecchia   Strada per Ossola . Girando ci portiamo su questo bel tratturo che sempre in leggera salita, passando accanto a grandi serre, raggiunge dopo circa 600m l'apice della collinetta con una pendenza max del 7%. Inizia poi la discesa su un sentiero che ci porta poi al bivio con la sterrata dove dopo un'ampia curva ci immettiamo sul semi-rettilineo che raggiunge il grande capannone. Superandolo ci si porta su asfalto e con gli ultimi 300m al 10,2% di pendenza si risale verso la prima periferia di Contra percorrendo via dei Cacciatori per arrivare al bivio, a fianco della Chiesa di San Bartolomeo (Sec. XIII). Mantenendoci a destra e raggiungiamo piazza Giuseppe Verdi dove passiamo accanto a Palazzo Sormani-Andreani (alla nostra destra con annesso il piccolo Oratorio) e a Villa Melzi d’Eril (alla nostra sinistra spostata poco più in alto sulla collinetta). Proseguendo iniziamo la discesa su via C. Battisti ed in breve arriviamo all'incrocio dove con la curva a destra imbocchiamo via G. Marconi che ci conduce nella frazione Missagliola. Percorrendone il rettilineo arriviamo alla traversa di via Malachisio dove girando, ancora, a destra percorriamo la stretta stradina che attraversa una parte del centro storico per poi iniziare la discesa che ci conduce alla grande rotonda sulla  SP54 . La attraversiamo per entrare tra le prime case di Missaglia dove percorrendo il rettilineo di via U. Merlini raggiungiamo l'ingresso, a destra, della piazzetta Teodolinda. Una breve discesa ci conduce a fianco della Scuola Primaria Statale "Ernesto Teodoro Moneta" dove per entrare sulla stradina ciclo pedonale siamo costretti a scendere di sella per poter oltrepassare le strette transenne. Aggirando il complesso scolastico raggiungiamo poi il bivio con via Seleggio e girando a sinistra ci portiamo in rettilineo fino al bivio con via Roma. Un sinistra/destra per entrare su via G. Matteotti ed arrivare al bivio con la   SP53  dove a destra raggiungiamo la traversa di via Cascina Nuova. 

Percorrendone le due ampie curve arriviamo allo slargo sul bivio e deviando a sinistra seguiamo la sterrata che poco dopo entra all'interno del bosco. Arrivati davanti ad un cancello giriamo a destra sul sentiero che con uno strappetto ci fa uscire dal bosco e seguendo il single track che attraversa poi i campi raggiungiamo il complesso di Cascina Nuova in fase di ristrutturazione. Seguendo l'ultimo tratto di sentiero ci portiamo sulla bella sterrata, a destra, che con un lungo rettifilo raggiunge l'edificio della stalla e successivamente l'asfalto su via delle Valli. Curva a sinistra per percorrere quest'altra stradina secondaria e raggiungere nuovamente le case di Missaglia dove su via Cavour, a sinistra, andiamo ad attraversare il centro storico raggiungendo piazza Libertà accanto alla Chiesa di San Vittore (Sec. IX). Girando, adesso, a sinistra andiamo in direzione della rotonda e mantenendoci a destra seguiamo il tratto di  SP53  che va a superare il Camposanto e circa 150m dopo giriamo a sinistra entrando sulla stradina di via Molinello. Percorrendola tutta raggiungiamo il bivio con via Lavandaia e svoltando a destra andiamo a percorrere prima il tratto asfaltato e successivamente lo sterrato che parte oltre le barriere. Arrivati al bivio deviamo a sinistra ed iniziamo una leggera e breve salita che ci conduce in località Rengione dove al bivio con via V. Monti giriamo a destra per percorrere un'ulteriore strappetto che termina però subito dopo la curva. Rimaniamo sempre in falsopiano percorrendo l'ampia sterrata alberata e al termine della strada giriamo a sinistra per immetterci sul sentiero che passa accanto ad alcuni vivai di piante prima di raggiungere l'asfaltata via A. da Giussano. Inizia a questo punto la salita, con pendenze che arrivano max al 9,6%, che raggiunge la località Benpensata nel comune di Monticello BrianzaAl bivio, accanto all'Oratorio di San Gerolamo e a Villa Pedrazzini, ci teniamo a sinistra e rimanendo sempre sulla strada principale andiamo a percorrere via Risorgimento che in discesa ci porta al bivio con la  SP54 . Con molta accortezza giriamo a sinistra per percorrerne solamente 100m e svoltare poi a destra su via G. Oberdan che ci riconduce tra le case di Missagliola dove arriviamo alla traversa, a destra, di via San Giovanni Bosco.

Girando andiamo a seguire la stradina che passa nel mezzo della casette ed al termine dell'asfaltata andiamo poi a seguire un single track che entra poi nel mezzo di alcuni pratoni. Una brevissima discesa, ripida, ci porta poi sul tratto sterrato e successivamente sull'asfaltata stradina laterale che raggiunge il bivio davanti al Convento di Santa Maria della Misericordia (1497). Giriamo a destra per percorrere quest'ampia  asfaltata che parte quasi subito in leggera salita e man mano che avanziamo le pendenze diventano un poco più importanti arrivando al 7,7% nel tratto centrale fino a superare il Camposanto ed entrare quindi a Casatenovo. All'incrocio con la  SP51  giriamo a sinistra e poco dopo a destra su via Don Giovenzana che ci conduce al bivio con via Alessandro Manzoni. Superata la Chiesa di San Giorgio Martire (Sec. XIV) ci teniamo a sinistra e imbocchiamo via F. Casati che in discesa ci consente di arrivare all'incrocio con via Don Carlo Gnocchi. Attraversandola entriamo sulla stretta stradina di via Carminati Dé Brambilla che percorriamo tutta sul lungo rettilineo fino a raggiungere la sbarra che chiude il passaggio. Superandola, passando nell'apposito spazio laterale, entriamo sulla parte sterrata passando accanto al rudere della vecchia cascina. Iniziamo la discesa off-road che entra nella Valle del Rio Pegorino seguendo il sentiero che entra nel bosco e facendo sempre molta attenzione a qualche pietra sporgente ci portiamo nella valletta sottostante dove su un ponticello in pietra attraversiamo il piccolo corso d'acqua. Con la curva a sinistra ci inseriamo sul tratturo che attraversa i prati e poco dopo con una leggera salita arriva al bivio dell'asfaltata via Papa Giovanni XXIII° dove giriamo a sinistra. Entriamo così nel territorio comunale di Besana Brianza dove al bivio con via B. Croce giriamo a sinistra tra le case della località Brugora. Attraversiamo la piccola località raggiungendo prima la rotonda e poi a sinistra via Cavour passando a fianco all'ex Monastero dei SS. Pietro e Paolo (1102) per iniziare la discesa che ci riporta nuovamente nella Valle del Rio Pegorino dove superato il ponte che attraversa il torrentello lasciamo la strada asfaltata e a sinistra imbocchiamo la sterrata che risale la collinetta. Pendenza iniziale abbastanza blanda poi, come sempre, arrivati quasi nel tratto centrale sale e raggiunge un max del 16% per poi scendere fino a quando raggiungiamo le poche case della località Rancaello. Terminano qui i tratti off-road e non ci rimane che seguire le strette stradine secondarie che ci portano a sinistra a superare la grande struttura di Cascina Porrinetti prima di arrivare al bivio con via San Francesco d'Assisi. Un'ultimo strappetto su una parte ciclo-pedonale ci riporta poco dopo al punto di partenza iniziale dove terminiamo anche questa prima avventura del 2025. 

Pier


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