In alta Brianza e tra due Laghi

Località Polgina (LC) paesaggio della pianura e dei laghi della Brianza

Un grazie ad Alberto per le splendide fotografie e a Elia per la traccia

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Dopo qualche settimana in cui il meteo non ha lasciato scampo per le uscite settimanali in @-mtb eccomi di nuovo in sella per percorrere un'itinerario nuovo  che rispecchia, quasi, il percorso seguito qualche settimana prima ma non inserito nel blog per via di passaggi che erano davvero brutti e impercorribili. Quello odierno è quasi tutto pedalabile, se si esclude un breve passaggio a spinta in discesa, dopo Sala al Barro per superare l'ostacolo di un ruscelletto (10/15m di spinta). Tanti amici, per un bel gruppone di 19 biker, con cui condividere l'intero tracciato fatto di salite, anche impegnative, e di lunghe discese sia su asfalto che su sterrato. Tracciato che consiglio anche a coloro che utilizzano una gravel perchè di passaggi al limite non ce ne sono ed escludendo quel piccolo inghippo è totalmente pedalabile in sella. 

30/03/2025

In alta Brianza e tra due Laghi 

Distance km

Meters of Elevation

Time

Meteo

Ascent

Descent

Passed

In Motion

 34,5

 809

797 

 3:01

2:23 

 

N.

Descrizione

01

Oggiono (LC), salita su  Strada Consortile del Castello  500m con pendenza al 24%. 

02

Castello di Oggiono (LC), strada in salita per circa 250m fino al bivio con la  SP60  pendenza al 10%. 

03

Bosolasco (LC), tratto fino al bivio con la  SP70  pendenza al 12%. 

04

Bivio  SP70  fino a Villa Vergano 900m con pendenza al 13,2%. 

05

Villa Vergano (LC), bivio Camposanto, salita fino alla traversa di via A. Manzoni pendenza 10%. 

06

Villa Vergano (LC), traversa via Manzoni fino arrivo piazza Cardinal Ferrari a Vergano 150m pendenza 19%. 

07

Vergano (LC), salita con parte sterrata fino al Belvedere pendenze al 18,4%.

08

Toscio (LC), salita in direzione della località Polgina 650m con pendenza al 15,2%.

09

Polgina (LC), salita in direzione di Consonno sino alla sbarra d'entrata nel paese fantasma 1400m con pendenza al 16%.  

10

Sbarra interruzione strada per Consonno, 350m in discesa con pendenza negativa al -21%.  

11

Consonno (LC), discesa a tornanti in direzione periferia Olginate pendenza negativa -30%. 

12

Garlate (LC), salita in direzione bivio Prepaido 1000m con pendenze al 15%. 

13

Saideno (LC), portage 10m per superare dislivello ruscello.

14

 

15

 


Con un tempismo perfetto, quasi inusuale, alle 8:59 c'è il primo colpo di pedale con inizia questa nuova avventura in @-mtb e per qualche amico in mtb. Lasciamo il parcheggio della stazione di Molteno e percorrendo il rettilineo alberato ci portiamo all'incrocio dove a destra ci immettiamo su via M. Conti. Andiamo così ad attraversare le stradine che entrano, poco dopo, all'interno del centro cittadino passando prima per piazza Risorgimento e successivamente imboccando via Roma dove ci manteniamo a sinistra sul tratto ciclo-pedonale. Al termine del rettilineo, arrivati alla rotonda sulla  SP49 , ci manteniamo a sinistra per percorrerne il tratto che raggiunge poi l'incrocio. Girando a sinistra ci portiamo su via dell'Industria e attraversando un breve tratto della zona industriale raggiungiamo l'innesto a destra della sterrata  Strada Consortile del Pozzolo . Girando percorriamo questa bella ed ampia sterrata che passa prima a fianco di una zona umida e procede poi nel mezzo dei campi entrando nel territorio comunale di Oggiono. Procediamo per circa 1000m prima di raggiungere il bivio di Cascina Pozzolo dove un leggero strappetto, a destra, ci consente di passare sul tratto che aggira il Poggio Stolegarda. La sterrata, poco dopo, termina e il percorso continua sul tratturo che procede ancora nel mezzo della brughiera e raggiunge il parcheggio del centro sportivo dell'Istituto Di Istruzione Superiore Statale 'Bachelet'. Mantenendoci leggermente a destra andiamo poi a percorrere il breve rettilineo che raggiunge la rotonda e deviando ancora a destra entriamo in località Bersaglio. Poco più avanti e dopo qualche curva attraversiamo il passaggio a livello sulla  Linea ferroviaria S7Monza-Molteno-Lecco  per arrivare su viale Europa. Leggermente a sinistra e con una curva a destra ci portiamo sul brevissimo tratto della  SP49  e raggiunto il primo incrocio la lasciamo per deviare a sinistra ed entrare sul rettilineo di viale Vittoria. Percorrendone la strada alberata entriamo nel centro storico di Oggiono portandoci al bivio con via Marco d'Oggiono e passando per questa stretta stradina raggiungiamo poi su piazza Alessandro Manzoni. Girando a destra, alla traversa di via Lazzaretto, procediamo in rettilineo fino alla rotonda sulla  SP51  dove imboccata la seconda uscita andiamo a percorrerne il rettilineo di circa 250m che ci permettere di raggiungere la traversa, a destra, della stradina di via G. Locatelli. Un'altro breve rettilineo ci conduce ad una piazzetta dove giriamo a sinistra per iniziare il primo ed impegnativo strappo sulla  Strada Consortile del Castello . Sono circa 500m di salita con pendenze che arrivano al 24% su un fondo inizialmente cementato e poi sterrato/tratturo fino a raggiungere le case della piccola frazione Castello di Oggiono. Passiamo poi su una stradina semi asfaltata che ben presto ci fa lasciare le vecchie case e arrivati al bivio giriamo a sinistra per proseguire, sempre in salita, ma con pendenze adesso intorno al 10% verso il bivio con la  SP60

Girando a destra proseguiamo sempre su asfalto per arrivare alla rotonda sulla  SP70  dove a sinistra entriamo nella piccola frazione di Bosolasco. L'ampia strada asfaltata ci conduce in breve tempo a ridosso delle poche case e superata la esse le lasciamo subito alle nostre spalle per procedere con una pendenza intorno al 12% fino all'arrivo al bivio con la  SP58 . Girando a destra si procede ancora in salita per i prossimi 900m dove la pendenza sale adesso al 13% mentre andiamo in direzione di Villa Vergano. L'ingresso all'interno del paese lo lasciamo per deviare a sinistra su via A. De Gasperi e passando accanto al Camposanto andiamo a percorrere quest'altro bel tratto asfaltato, ma sempre in salita con pendenze al 10%, che ci porta alla traversa di via A. Manzoni. Girando la strada riprende ancora a salire con la pendenza che raggiunge, sul rettilineo, il 19% fino ad arrivare all'interno della piazzetta di via Cardinal Ferrari di Vergano dove troviamo la Chiesa di San Rocco (Sec. XVI). Finalmente un attimo di pausa, per quanto riguarda l'ascesa, con questo breve tratto semi pianeggiante in cui attraversiamo le strette viuzze del borgo fino ad arrivare all'imbocco, a sinistra, della stretta stradina di via Trieste. Con una prima parte praticamente tranquilla si prosegue poi con pendenze più importanti quando raggiungiamo l'innesto della bella ed impegnativa sterrata che, a destra, ci conduce a fianco dei terrazzamenti e dove la pendenza, adesso, sale ancora raggiungendo, nel tratto centrale, il 18%. Si pedala nel centro dell'off-road in quanto l'acqua, alla nostra sinistra, ha scavato un bel solco in cui, anche oggi, scorre tranquillamente bagnando anche parte della stradina dove alcuni sassi sporgenti diventano scivolosi. Il bellissimo scorcio che vediamo alla nostra destra, sui laghi sottostanti e sulle Prealpi ci regala un attimo di pausa in cui scendiamo anche di sella per riprendere un pò di fiato e bere qualche sorso d'acqua gustandoci, nel frattempo, anche il bellissimo panorama. Ci riportiamo in sella e proseguiamo sempre su sterrato con la strada che prosegue ancora in salita fino al bivio davanti al boschetto dove si gira a destra per procedere sul rettilineo di oltre 350m che, in un tratto semi pianeggiante, ci conduce a ridosso di alcune abitazioni recinti di cavalli e un maneggio. Inizia qui un tratto in discesa che parte a destra, affianca per pochi metri una recinzione, raggiunge  l'incrocio sterrato dove girando a sinistra rimaniamo sempre in fuoristrada e ci dirigiamo verso il borgo disabitato di Toscio.

La parte che attraversa la grande cascina, completamente abbandonata, rimasta come ricordo delle tante attività che si svolgevano al suo interno, la superiamo in discesa raggiungendo l'asfalto della stradina di via Don G. Minzoni. La curva a sinistra con la strada che sale leggermente è il preludio allo strappo di circa 650m che raggiunge la località Polgina con pendenze che nella parte terminale raggiungono il 15,2%. Dall'alto delle prime  pendici del Monte Regina (820m) godiamo di un paesaggio davvero bellissimo con la visione, in una giornata molto tersa come quella odierna, dei laghi e della piana di Annone, Pusiano e di Alserio contornata dalla Prealpi con il Monte Cornizzolo (1240m), i Corni di Canzo; Orientale (1239m) e quello Occidentale (1373m), ed il Monte Moregallo (1276m). Scatto fotografico di gruppo per ricordare, sempre, il nostro passaggio e poi si ritorna in sella per proseguire, ancora in salita, per gli ultimi 1400m verso la sbarra (arrivo sulla parte più alta del nostro itinerario con pendenza quasi sempre regolare al 16%) dove inizia la discesa per raggiungere il paese fantasma di Consonno. Subito impegnativa, per i freni delle nostre mtb, con una pendenza negativa che raggiunge il -21% e rimane pressoché costante per tutta la lunghezza dei primi 350m. Superato un brevissimo tratto pianeggiante si riprende ancora la discesa su questa strada a curve che ci porta tra gli edifici diroccati e ovviamente vuoti dove il tempo, però, sembra essersi fermato a quel lontano 2007. Quando si passa da queste parti non è possibile non fermarsi a scattare qualche bella fotografia perchè, nonostante gli accessi all'interno degli edifici siano chiusi, rimane sempre il fascino di passare nel mezzo di quella che una volta era considerata la Città dei Balocchi della Brianza. La discesa prosegue sull'ampia strada asfaltata che con ben 8 tornanti raggiunge la prima periferia di Olginate con un'altra pendenza impegnativa che in alcuni punti arriva al -30%. Quando arriviamo al bivio, su via Belvedere, giriamo a sinistra ed andiamo ad affrontare un leggero strappetto su una stradina pavimentata che passando all'esterno del bosco raggiunge quindi un biforcazione. Girando a destra entriamo sulla bella sterrata che in discesa ci permette di aggirare una parte del borgo di Praderigo per raggiungere poi l'asfalto di via Gambate. 

Girando a sinistra percorriamo la bella strada che attraversa una parte residenziale ed arrivati all'altezza della terza traversa, a sinistra, giriamo. Percorrendo quest'altra stradina arriviamo prima sul prolungamento di via San Rocco e successivamente al bivio, quello con lo slargo, dove svoltiamo a sinistra entrando all'interno del centro storico della cittadina di Garlate percorrendo via Alessandro Manzoni. Raggiunta piazza Risorgimento ci teniamo a sinistra e andiamo a percorrere la stretta viuzza che ci porta in piazza Vittorio Veneto dove con una deviazione a sinistra andiamo ad imboccare via G. Marconi. Inizia a questo punto un'altra salita che su via Galbiate risale la collina e raggiunge, dopo oltre 1000m e con una pendenza al 15%, il ponte sul torrente Rio Alto ed il bivio. Da notare, durante questo tratto i bellissimi paesaggi sul Lago di Garlate. Ci teniamo a destra per iniziare, dopo una parte semi pianeggiante, un'altra ascesa sulla stretta stradina che raggiunge il piccolo e caratteristico borgo di Prepaido. Attraversandolo con pendenze che arrivano al 13% proseguiamo poi sul semi-rettilineo di via 1° Maggio che ci porta alle prime case ed alla periferia di Galbiate. Arrivati al bivio con la  SP60 , girando a sinistra, entriamo su largo Indipendenza per superare la Chiesa di San Giovanni Evangelista (Sec. XIII) e portarci ancora a sinistra sul breve tratto di via Milano. Alla prima traversa, a destra, svoltiamo e poco dopo deviamo a sinistra per entrare negli stretti vicoli del centro storico dove percorrendo via Visconti andiamo ad attraversare questo budello di case fino a raggiungere la parte sterrata della stradina di via Piave che ci porta poi al bivio di via Como. Svolta a sinistra per iniziare la discesa rimanendo sempre sulla strada principale che, con ampie curve, aggira il grosso complesso industriale prima di raggiungere la località Saideno. La strada procede sempre in discesa e ben presto lasciamo la zona residenziale per imboccare una sterrata che va ad attraversare i campi. Poco dopo il tutto termina e il sentiero, segnalato sulle mappe, sembra essere sparito ma, come sempre, da biker quali siamo, non lasciamo nulla di intentato e procediamo seguendo le indicazioni del nostro GPS in un tratto abbastanza tecnico raggiungendo l'esterno del boschetto. 

Attraversandolo dobbiamo eseguire un piccolo e corto portage perchè il salto del sentiero rispetto al ruscelletto sottostante è davvero troppo alto per essere superato in sella. Nulla di male perchè oltre le piante si apre un bel pratone che affianca l'asfaltata via Leonardo da Vinci che poco più avanti imbocchiamo. Ci teniamo a sinistra ed in breve raggiungiamo la località La Rossa dove superiamo il piccolo Oratorio di San Bernardino (Sec. XV) per poi procedere verso la rotonda sulla  SP51 . Imboccando la seconda uscita ne percorriamo poco meno di 100m e deviamo a destra quando troviamo la piccola traversa che parte in discesa. Seguendola andiamo in direzione del sottopasso ferroviario e superandolo arriviamo al bivio di via Dante Alighieri proprio davanti al cancello d'ingresso del Camping. Girando a sinistra andiamo a percorrere circa 200m di rettilineo che ci conducono a fianco delle sponde del Lago di Annone e poco dopo con una piccola deviazione a destra imbocchiamo la stretta stradina cementata della Passeggiata del Lago dove siamo davvero a ridosso delle acque ferme in cui, come in un grande specchio, si riflettono i monti e i paesi circostanti in uno dei tantissimi e bellissimi paesaggi della Brianza. Ritornati su asfalto percorriamo a destra l'ampia strada asfaltata che ci conduce in località Bagnolo dove inizia una breve salita di circa 300m con una pendenza all'11% che va ad attraversare le poche case della frazione prima di arrivare a fianco dello slargo sterrato dove giriamo a destra. Una breve discesa, che passa a fianco del Lavatoio Comunale (Sec. XVIII) prima di iniziare, in fuoristrada, una breve salita e successivamente un falsopiano all'interno del bosco che raggiunge poi l'incrocio a fianco della Cappelletta della Madonna dei MiracoliAttraversandolo entriamo su un'altra sterrata e procedendo ancora all'ombra degli alberi andiamo aggirare la località Donzeno entrando poi alla periferia di Annone Brianza percorrendo via Sant'Antonio. Raggiunto il bivio deviamo a sinistra su via Castello, in leggera salita, che percorriamo tutta per arrivare alla rotonda sulla  SP49  che attraversiamo per portarci sull'ampia strada asfaltata di via ai Pascoli. Percorrendone poco più di 300m raggiungiamo l'innesto della sterrata che entra nel mezzo dei campi e con qualche deviazione destra/sinistra arriviamo al bivio con via per la Poncia. Girando a sinistra andiamo a percorrere questa stradina asfaltata che corre a fianco del green del campo da golf fino a raggiungere il bivio con via Brianza. Curva a sinistra per percorrere il lungo rettilineo che attraversa la località Coroldo e raggiunge poi, dopo la curva, un'altro rettifilo che passa accanto al Camposanto e alle prime case della periferia di Molteno. Subito dopo deviamo a sinistra e superiamo il passaggio a livello per deviare nuovamente a destra  sulla strada alberata di via Stazione dove raggiungiamo il parcheggio e dove terminiamo quest'altra bellissima avventura.

Pier   

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