LongLife-MTB Tour - Marche - 02


Cerreto d'Esi - San Severino Marche
Distance: 36 Km - 1350 m Ascent - 1292 m Descent


Si parte, sempre, tutti insieme e si ritorna, sempre, tutti insieme

Tipo Itinerario

N.

Tipo

Descrizione

1

Itinerario ad Anello

 

2

Itinerario con partenza da un punto ed arrivo in altra località

 

3


Itinerario Tour su più tappe


Note sull'escursione:


Il Castrum, Castello, di Cerreto d'Esi (1090) è un'altro dei bellissimi borghi che stiamo incrociando all'interno del tour ed è la partenza della seconda tappa. Si lascia la parte storica del borgo e si attraversa una parte della zona industriale per deviare, quindi, a sinistra dove su una stradina sterrata inizia il primo off-road in @-mtb che ci conduce all'interno del territorio comunale di Matelica. Si va a raggiungere e attraversare il piccolo borgo di Colferraio e passando accanto alla Chiesa di San Giovanni Battista (1700) riprendiamo la discesa che ci conduce all'altro bellissimo borgo di Rastia tra incantevoli paesaggi sulla pianura, sulle adiacenti colline e sui monti. Inizia poco dopo un'altro bel tratto in salita con pendenze intorno al 13% dove si raggiunge il Bivio dei Laghetti. (Laghetti tra Rastia e Colli) per proseguire poi in direzione del piccolo abitato di Colli. Lasciando, a destra, le case si percorre una stradina secondaria che dopo alcune curve arriva su un tratto semi pianeggiante che raggiunge la località Vinano. Il susseguirsi di saliscendi prosegue ancora, ma con pendenze che risultano essere molto più basse delle precedenti, su un tratto di stradina dove la parte selvaggia di questa collina prosegue fino al bivio della asfaltata Provinciale Pian dell'Elmo. Deviazione a destra per proseguire nelle curve che, in discesa, arrivano poi all'interno del piccolo borgo di Braccano. Noto come Paese dei Murales lo attraversiamo per vedere queste opere d'arte che si trovano sulle pareti delle case e raggiungiamo anche la piccola Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Sec. XVII). Ritorniamo sulla traccia originale e prendiamo a sinistra la stradina che in breve tempo ci conduce alla periferia del paese e lasciando le ultime case, alle spalle, ci dobbiamo impegnare nella lunga risalita della collina e delle pendici del Monte San Vicino. Su strade sterrate che procedono a curve e che si inoltrano su un territorio boschivo troviamo pendenze adesso sono anche abbastanza impegnative con i primi 650 m al 16%. A fianco della fattoria e della grande vigna si prosegue ancora in salita e dopo il tornante la pendenza arriva al 20% fino al primo bivio dove la deviazione, a destra, ci conduce, sempre entro i parametri precedenti, a raggiungere un'incrocio di sterrate. Ci portiamo, ora, verso la bocchetta su un tratto in falsopiano di circa 400 m prima dell'ultimo attacco del monte con l'arrivo a fianco del Monumento al Capitano Salvatore Valerio. Ancora 800 m, in salita, ma con pendenze che adesso diventano almeno la metà delle precedenti, per raggiugere i Pantani di Matelica in una zona in cui laghetti e paesaggio la fanno veramente da padrone. Inizia la discesa che ci dirige verso i Prati di Gagliole e successivamente al bivio dove a sinistra ci attende lo strappo finale del Monte Lavacelli. Al culmine della salita con i 977 m di altitudine arriviamo nella parte più alta della tappa e sin qui abbiamo percorso 20 km e superando, però, la parte più impegnativa del tracciato odierno. Una breve discesa arriva alle pendici del Monte Marzolare dove ci attende un brevissimo strappo, 300 m al 18%, che ci porta all'inizio della discesa che, proseguendo poi per circa 4 km, raggiunge il bivio con la  SP121 . Il tratto in questione risulta essere, nonostante la strada sia per lo più sterrata, abbastanza impegnativo anche in discesa dove in alcuni punti le pendenze arrivano ad -24% ed è quindi doveroso essere molto prudenti per non compromettere eventi che possano essere noiosi sia per noi che il mezzo. Il tratto asfaltato che raggiunge Stigliano Piede avviene in un contesto di bellissimo paesaggio ed anche qui è, quasi, obbligatorio diminuire la velocità per regalarci queste splendide viste sulle colline ed i monti che raggiungeremo nelle tappe successive. Arrivati a Stigliano, con un tratto in semi-pendenza, inizia adesso un'altra discesa a fianco del Colle Torricella che va ad attraversare le belle colline entrando in Valle Faito dove un'ultimo strappo di 800 m segna davvero il termine delle tante e impegnative salite di quest'altra giornata. La discesa che ne segue conduce a San Severino Marche nostro punto di arrivo tappa odierno.



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