Valletta Park Ride - 2022
Distance: 33 km - 485 m Ascent - 474 m Descent
Gruppo più numeroso questa mattina alla partenza da
Capriano, davanti alla
Sede del Gruppo Alpini, con amici che
ritrovano il piacere di pedalare in compagnia. Giornata stupenda con qualche
grado in più, rispetto alle domeniche precedenti, e forse anche questo ha
aiutato non poco chi era un pò scettico sulla scelta di essere presente. Un
tracciato facile dove però si rimane per molto tempo su sterrate e sentieri
che si estendono su un'ampia un'area prevalentemente agricola. Cosa dire di
questa giornata se non, rilassante, propedeutica per l'allenamento, con
bellissimi scorci panoramici e cosa più importante la bella compagnia che è
il collante di tutto quello che succede nelle poche ore in cui stiamo
insieme. Grazie veramente a tutti.
Apri la pagina con le escursioni che ho seguito insieme a tanti amici in questa parte di territorio.
Tocca i banner animati con i pulsanti per aprire le pagine all'interno del blog dove trovi catalogate per tipo tante avventure che ho percorso in mountain bike in compagnia di tantissimi amici.
Lasciamo il parcheggio di via Leonardo da Vinci, davanti alla sede del
Gruppo Alpini di
Capriano, in perfetto orario ed
iniziamo la nostra escursione arrivando al bivio, a sinistra, con via G.
Carducci. Curva a destra per portarci in leggera salita nel centro
cittadino e arrivati all'altezza di piazza Annoni giriamo a destra su
via G. Parini. Raggiunto il bivio sulla
SP155
giriamo a sinistra e seguiamo un tratto della provinciale superando la
curva per poi girare a destra sulla stradina che inizia subito in
discesa. Il fondo cambia immediatamente e diventando sterrata va a
superare le ultime case e ci conduce all'interno dei
Cariggi
nelle prime sterrate del
Parco Agricolo della Valletta. Superiamo un piccolo boschetto ed arrivati al bivio dei sentieri
prendiamo a destra il single track che ci fa arrivare ad un'altro
bivio.
Ci teniamo a destra e poi subito a sinistra per immetterci sulla
sterrata che risale a fianco di un'altro capannone per seguire poi il
sentiero che corre nel mezzo dei prati. Raggiunto il bivio, con la
sbarra, giriamo a sinistra e procediamo su un'altro bel tratturo che
arriva al bivio con via L. Bocconi. Giriamo a destra ed iniziamo una
leggera salita fino alla traversa a sinistra della sterrata che passa
nel mezzo di alcuni piccoli depositi. Raggiunto il bivio un sinistra
destra ci riporta ancora su sterrato e dopo aver superato
Cascina Magritto percorriamo
un breve tratto dell'asfaltata via A. Vivaldi. Giriamo quindi a sinistra
e ci portiamo sulla sterrata che entra nel boschetto ed arrivati al
piccolo ponticello in legno lo superiamo per attraversare il corso del
Rio Bevera. Seguendo il sentiero
rimaniamo per un breve tratto all'ombra degli alberi e poi con uno
strappetto andiamo a raggiungere il bivio con la sterrata. Tenendoci a
destra iniziamo la leggera salita che raggiunge la frazione
Villanova.
Al bivio di via C. Colombo giriamo a sinistra passando a fianco al
caseggiato dell'Istituto Suore del Prezioso Sangue
e deviando sulla destra imbocchiamo via A. Gramsci. Una leggerissima
salita ci fa arrivare all'altra frazione
Dagò e appena superato il bivio
delle strade asfaltate giriamo a sinistra per immetterci sulla sterrata
che attraversando un bellissimo tratto di campagna arriva alle porte
della frazione Prebone. Percorriamo
il breve rettilineo di via L. Manara quando arriviamo al bivio
proseguiamo ancora diritto per immetterci su un'altro bellissimo
sentiero che va ad attraversare dei grandi prati coltivati per iniziare
poi una salita verso le case di
Oriano. Entriamo nella parte
storica del piccolo borgo su via G. Verdi e prendiamo poi a destra via
E. Alessandrini che in leggera discesa ci fa arrivare al bivio con via
San Marco. Tenendoci a destra ne percorriamo poco meno di 100 m per
deviare poi a destra sulla strada sterrata che raggiunge un bivio.
Giriamo a destra ed iniziamo una bella discesa seguendo poi il tratturo
che con un lungo rettilineo va ad attraversare altri angoli, bellissimi,
del
Parco Agricolo della Valletta. Raggiunto un'altro piccolo ponte attraversiamo, un'altra volta, il
Rio Bevera e arriviamo al bivio di strade sterrate. Girando a sinistra
iniziamo una leggera salita su fondo non esattamente perfetto, a causa
del fango e dei profondi solchi lasciati dalle ruote dei trattori ed
arriviamo, non senza fatica, alla piccola frazione
Torricella di
Barzanò. Ritrovato l'asfalto
giriamo a sinistra percorrendo via Oriano ed in breve tempo lasciamo le
case per ritrovare a sinistra una stradina che sembra terminare davanti
al boschetto. Imbocchiamo il single track che vi entra ed iniziamo la
bella discesa che arriva al piccolo ponticello in legno. Lo
attraversiamo e ci teniamo a destra per iniziare a seguire il bel
sentiero che in breve ci conduce all'esterno degli alberi per arrivare a
fianco di un grande pratone.
Attraversata la radura ci riportiamo nuovamente all'interno del bosco e
sempre con il sentiero in leggera discesa proseguiamo fino al bivio con
la sterrata. Prendiamo a destra e poco dopo iniziamo a risalire il
sentiero che con fondo sassoso arriva a
Cascina Zizzanorre e ci
riportiamo su asfalto prendendo la stradina a destra che risale fino al
bivio con la
SP48 . Giriamo a destra e alla prima traversa, a fianco del Camposanto,
giriamo per seguire via Visconti che ci fa entrare nel centro di
Cassago Brianza. Raggiunta la
piccola rotonda, davanti a piazza Papa Giovanni XXIII passiamo accanto
alla
Chiesa dei SS. Giacomo e Brigida.
Imbocchiamo poi a sinistra la stretta stradina di via Fiume e iniziamo
una bellissima sequenza di stradine strette che attraversano il centro
storico del paese. Arriviamo alla rotonda e prendiamo la seconda
uscita su via Volta e tenendoci a sinistra ci portiamo sulla stretta
stradina di vicolo Capagiolo. Iniziamo la bella discesa con qualche
curva e alla prima traversa giriamo a destra.
Asfalto che termina e con le gomme ancora su un tratto sterrato
lasciamo le ultime case del paese e seguiamo il single track che rimane
a ridosso del bosco. Quando vi entriamo siamo su un'ampia sterrata ed
arrivati al bivio giriamo a sinistra per proseguire ancora in
fuoristrada fino a quando ritroviamo la stradina asfaltata di via Piave.
Girando a destra andiamo a superare la case della località
Rosello e seguendo poi parte di
strada sterrata giriamo a destra alla prima deviazione. Seguendo il
single track che entra nel bosco, non semplice da passare, per via delle
tante radici si allungano verso il centro del sentiero, recuperiamo poi
un bel tratto pedalabile e ne usciamo quando alla nostra destra troviamo
la piccola stazione del gas metano che è proprio li nel mezzo degli
alberi. Raggiungiamo le prime case di
Veduggio e ci portiamo
sull'asfaltata stradina di via Carlo Alberto Dalla Chiesa.
La percorriamo tutta e prendiamo il piccolo ponticello che supera la
linea ferroviaria per immetterci poi su un breve tratto via Concordia.
Alla prima traversa giriamo e seguiamo via dell'Atleta arrivando a
ridosso degli impianti del Centro Sportivo Comunale. Giriamo a destra e
proseguiamo sul rettilineo che transita a fianco del campo di calcio e
poco dopo deviamo a sinistra e poi a destra per riportarci in
fuoristrada andando a percorrere il bel sentiero che in discesa ci
conduce al ponticello in pietra che supera la Roggia. Lo superiamo e
procediamo a fianco degli steccati del maneggio di
Cascina Costa e poco dopo ne
superiamo anche il casale. Procedendo ancora diritto passiamo accanto
all'altra Cascina e girando a destra seguiamo il bel sentiero che per un
tratto corre a fianco della linea ferroviaria. Con la deviazione a
sinistra entriamo ed usciamo da una serie di boschetti e al primo bivio
girando a destra andiamo a percorrere il bel tratto sterrato che poco
dopo ci fa raggiungere la piccola
Stazione ferroviaria di Cassago-Nibionno-Bulciago.
Alla rotonda ci teniamo a sinistra e percorriamo il rettilineo di via
Stazione ed in fondo, al bivio, prendiamo a sinistra la stradina che
supera il sottopasso della
SP342
raggiungendo il passaggio a livello. Girando a sinistra lo attraversiamo
e ci portiamo su via Roma stradina laterale alla Provinciale. Arriviamo
al semaforo e girando a destra ci infiliamo sulla stradina che passa nel
mezzo di grandi capannoni e con una leggera salita arriviamo al piccolo
abitato di Campolasco dove a fianco
della piccola
Chiesa di San Francesco, che
troviamo alla nostra destra, giriamo a sinistra per iniziare un'altro
tratto in salita che su fondo sterrato ci porta a
Mongodio. Passando nel mezzo delle
vecchie case iniziamo poi la discesa a curve e raggiungiamo il ponte
ciclo-pedonale che è stato finalmente terminato ed attraversiamo
la
SP342
per entrare nelle case della periferia di
Nibionno. Ci portiamo sul lungo
rettilineo di via Conciliazione ed al bivio ci teniamo a destra per
imboccare via Cadorna.
Anche qui un lungo rettilineo, che supera alcuni grandi capannoni, a
sinistra, raggiunge il bivio di via G. Verdi e qui giriamo a sinistra.
Andiamo in direzione del Camposanto e poco prima lasciamo la strada
asfaltata per girare a sinistra sulla sterrata che passa a monte del
Quagliodromo di Veduggio e
dopo la curva passiamo accanto al
Bosco di San Martino. Sterrata in
costante salita che diventa leggermente più impegnativa dopo il bivio
dove tenendoci a destra iniziamo a seguire uno stretto sentiero che
raggiunge l'asfaltata stradina di via Sant'Antonio. Pieghiamo a destra e
superiamo la transenna e proseguiamo ancora in salita verso la cima
della collinetta dove si trova la
Chiesa di San Martino (Sec. XIII). La discesa che prosegue poi su via G.
Segantini arriva ad incrociare via Vittorio Veneto dove girando a destra
proseguiamo ancora in discesa verso il vecchio centro cittadino.
Tenendoci a sinistra percorriamo il piccolo strappetto di via Madonnina
ed alla prima traversa giriamo a destra su via della Valletta.
Una breve discesa che ci fa arrivare all'imbocco di Via Libertà per
girare a sinistra imboccando via G. Matteotti. Un breve rettilineo e
quando l'asfalto termina ci portiamo a destra sul piccolo ponte
Ciclo-Pedonale che attraversa viale della Repubblica e percorrendone il
tratto dall'altra parte della strada ci portiamo sul sentiero che ci
conduce, in discesa, sulla bellissima sterrata dell'Ex Ferrovia Veduggio-Fornaci. La percorriamo tutta, seguendo la traccia che adesso passa
all'interno del bosco, e superato il tratto in trincea e i sovra ponti
arriviamo al confine di
Capriano dove con un tratto in
leggera salita guadagniamo l'esterno del bosco. Sulla sterrata, che
passa a fianco del grande capannone, ci portiamo fino al bivio di via G.
Leopardi e girando a sinistra ne percorriamo solo un centinaio di metri.
Giriamo poi a destra su via Meucci e percorrendola fino al termine ci
teniamo a sinistra per imboccare via Galileo Galilei che in breve tempo
ci fa ritornare al bivio con via Leonardo da Vinci punto di partenza di
questa mattina.
Pier
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