Per sterrate e stradine in @-mtb
Il gruppo nella Valle del Brusignone |
Giornata all'insegna della nebbia per quest'ultima escursione del mese di gennaio che si somma alle basse temperature che segnano un -2° alla partenza da Albiate davanti alla Chiesa di San Fermo (Sec. XIII). Itinerario abbastanza facile anche se, al termine, i nostri 500 m di dislivello ce li siamo portati a casa anche oggi, che viste le condizioni dei terreni e della poca visibilità ci hanno di fatto rallentato non poco. Mettete pure in conto che seguendo il tracciato sono tante le volte in cui le gomme si mettono di traverso così come le scivolate su radici invisibili, coperte da foliage, oltre al fondo appiccicoso su alcuni sentieri. Con tutto questo voglio dire un grazie a Andrea, Antonello, Elia, Marco, Massimiliano, Massimo, Natalino, Paolo, Vincenzo che nonostante il freddo e le non proprio perfette condizioni meteo e dei terreni hanno deciso di non mancare anche a questo nuovo appuntamento.
28/01/2024 |
Per sterrate e stradine in @-mtb |
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Distance Km |
Meters of elevation |
Time |
Meteo |
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Ascent |
Descent |
Passed |
In Motion |
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33 |
502 |
502 |
3:02 |
2:43 |
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La stretta stradina che prosegue poi a destra, sul tratto ciclo-pedonale di via Belvedere, arriva sull'asfaltata che ci conduce all'innesto a destra di via Prinetti. In leggera discesa raggiungiamo il bivio di via San Nazzaro dove a sinistra ci portiamo alla piccola rotonda e girando a sinistra ci immettiamo sulla SP154 . Ne percorriamo, però, solo 100 m per svoltare a destra su via Don C. Gnocchi che sempre in leggerissima ascesa entra alla prima periferia di Casatenovo. Dopo circa 400 m deviamo a destra per entrare nella stradina che passa a fianco di una vecchia cascina e mantenendoci ancora a destra iniziamo poi la discesa, su tratturo, all'interno della Valle del Rio Pegorino. Raggiunta la parte bassa si prosegue a destra accanto allo scorrere del piccolo corso d'acqua e sempre in off-road ci portiamo, a destra, alla prima periferia di Brugora. La strada asfaltata di via Papa Giovanni XXIII° è in salita con punta massima del 7,5% e raggiunge dopo circa 350 m il bivio con la SP154 dove mantenendoci a sinistra ne percorriamo solamente il breve tratto che ci accompagna all'ingresso, a sinistra, del parcheggio del Camposanto di Montesiro. Inizia un breve tratto pianeggiante che poco dopo ci conduce alla discesa sterrata che rientra nella Valle del Brusignone e sull'ampia sterrata che passa accanto ad un grande capannone. Arrivati nella parte bassa della valletta inizia la breve salita che raggiunge la cima della collinetta dove, su un'infido single track scivoloso, si risale con la gomma posteriore che scoda ad ogni pedalata. Inizia quindi la discesa, breve ed a curve, dove però sull'erba si riesce ad avere un poco più di grip sui penumatici. Al bivio dei sentieri che troviamo davanti a noi deviamo a destra e sul tratturo raggiungiamo un'altro bivio sterrato dove a sinistra, risalendo leggermente, andiamo a superare la sbarra. Ne segue una breve discesa che, sul rettilineo del sentiero, raggiunge un'altra sbarra e l'esterno di Cascina Borgonovo. Giriamo a destra e seguendo la bella sterrata, in leggera salita, andiamo a superare la stradina d'ingresso di Cascina Cascinetta e procediamo su un breve tratto asfaltato, in leggera discesa, che arriva a fianco di Cascina Riva. Girando a sinistra imbocchiamo il bel tratturo che attraversa i grandi pratoni coltivati e poco dopo ci prepariamo alla discesa che raggiunge la sterrata, a tratti bagnata dallo scorrere di un fiumiciattolo, che risale poi in direzione della prima periferia di Tregasio.
Lo strappetto che ne segue, oggi su terreno viscido, raggiunge poi il tratturo che attraversa i campi per poi arrivare a ridosso del bosco. Ci rimaniamo fino a quando non arriviamo al bivio, accanto a via Conte P. Taverna, per girare a destra ed entrare adesso tra le piante seguendo il bel sentiero che passa prima accanto ad una piccola area giochi. La discesa che ne segue è abbastanza tecnica e questa mattina, causa il fondo bagnato, è anche abbastanza scivolosa. Lavorando tanto con il freno posteriore, scodando non poco, si raggiunge la parte bassa della Valle del Rio Cantalupo e mantenendosi a sinistra si inizia un tratto in leggera salita che ben presto ci porta all'esterno del bosco. Il tratturo che prosegue nel mezzo dei prati ci conduce a Cascina Variana dove attraversando il cortile ci portiamo sul viottolo e deviando a destra iniziamo la discesa su via Piave. Al bivio di via Monte Bianco giriamo ancora a destra e raggiungiamo il piazzale antistante il camposanto per prendere a sinistra il passaggio che ci conduce all'interno del parcheggio. La breve discesa che ne segue ci porta al bivio con la SP135 e deviando a sinistra, con precauzione, andiamo a percorrerne in discesa il tratto che raggiunge la parte storica di Canonica Lambro davanti alla Chiesa di Santa Maria della Neve (Sec. XIII) e a Villa Taverna (Sec. XVI). Procedendo a destra arriviamo al semaforo e girando ancora a destra andiamo ad attraversare il piccolo ponticello sul fiume Lambro e poco dopo raggiungiamo l'innesto, a destra, della Pista Ciclo-Pedonale Monza-Erba . Iniziamo a seguirla e superati i piloni del ponte ferroviario arriviamo, poco dopo ad un bivio del sentiero. Ci teniamo a destra e procediamo in leggera discesa seguendo ancora le sponde del fiume ma al bivio successivo deviamo a sinistra dove una leggera salita ci conduce davanti a una sbarra. Superandola ci portiamo in uno spiazzo, alla periferia di Sovico, prendendo poi a sinistra la Strada Vicinale delle Vallette che rimane sempre a ridosso del bosco fino a quando non raggiungiamo il punto dove partono un gran numero di sentieri. Prendiamo quello che parte alla nostra destra, in salita, per entrare ed uscire dal boschetto e raggiunta l'ennesima sbarra la superiamo per portarci sull'asfaltata via San Francesco d'Assisi alla periferia di Macherio. Girando a destra andiamo a percorrerne il lungo rettilineo ed entrando nuovamente a Sovico attraversiamo via Lambro e proseguiamo su via A. De Gasperi. Al bivio di via P. Micca giriamo a sinistra ed al successivo su viale Brianza deviamo invece a destra per proseguire in direzione del Camposanto. Lo lasciamo alla nostra destra e proseguiamo sul rimanente rettilineo che entra nuovamente a Albiate dove raggiungiamo l'incrocio ed il semaforo. Curva a sinistra per portarci in direzione della rotonda sulla SP6 e raggiungere la Chiesa di San Fermo dove termina anche questa nuova avventura in @-mtb.
Pier
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