LongLife-MTB Tour - Marche - 04


Sarnano - Amandola
Distance: 29 Km - 1016 m Ascent - 1068 m Descent


Si parte, sempre, tutti insieme e si ritorna, sempre, tutti insieme

Tipo Itinerario

N.

Tipo

Descrizione

1

 

Itinerario ad Anello

 

2

Itinerario con partenza da un punto ed arrivo in altra località

 

3

Itinerario Tour su più tappe


Note sull'escursione:


Siamo a Sarnano a ridosso dei Monti Sibillini e passando da queste parti ovviamente ti viene la voglia di provare a risalirne alcune pendici prima di prendere la direzione di Amandola che è il nostro punto di arrivo odierno. Come sempre cerco di inserire all'interno dei miei itinerari passaggi che regalano oltre alle viste, bellissime, anche antiche strutture civili o religiose di cui il territorio è pieno ma sono distanti, magari, dai maggiori e più conosciuti itinerari. Lasciamo quindi il centro storico e dirigendoci in direzione della Contrada Grisciotti, con la strada asfaltata che inizia subito a salire, andiamo a percorrerne i primi 1500 m con pendenze intorno al 16%. Girando quindi a sinistra e percorrendo questa stradina secondaria con pendenze, leggermente inferiori, raggiungiamo il bivio di Coldipastine dove la salita per il momento termina. Rimanendo sempre in quota e seguendo le curve per oltre 2 km in un saliscendi continuo raggiungiamo un bivio. Alla nostra sinistra troviamo il monumento ai Caduti e con una deviazione a sinistra andiamo a percorrere, sull'ampia carreggiata della  SP120 , i 400 m di strada provinciale che raggiungono le case della piccola frazione Stinco. Girando entriamo all'interno del borgo dove troviamo la piccola Chiesa di Santa Maria Nuova (1790)  attorniata dalle poche case. Riportandoci sulla provinciale dove a destra, sempre accompagnati dall'imponenza del Pizzo di Meta (m. 1576 m che fa parte del sottogruppo settentrionale dei Monti Sibillini), raggiungiamo poi un bivio e deviamo a destra per attraversare il suggestivo resto del paese che sorge al di la della strada. Il tratto che percorriamo inizialmente è asfaltato ma ben presto diventa un fondo sterrato e avanzando nella valle si scoprono notevoli paesaggi che cambiano ad ogni curva. Addentrandoci poi nel bosco percorriamo alcune curve e sempre in leggera discesa raggiungiamo un bivio dove pieghiamo a sinistra per arrivare a fianco del piccolo Camposanto di Piobbico. Giriamo a destra e rimanendo nel mezzo del verde e su una stretta stradina asfaltata procediamo sempre in discesa fino allo strappetto che ci conduce ad un'altro dei piccoli borghi che si trovano in questo territorio arrivando tra le case di Giampereto. Ne attraversiamo solo una parte e mantenendoci a destra andiamo a superare anche il piccolo centro di Mezza Villa prima di arrivare ad un bivio dove accanto ad una Cappelletta, che lasciamo alla nostra destra, iniziamo uno strappetto sull'iniziale   Sentiero della Gola dei Tre Santi  che raggiunge un bivio. Qui lo lasciamo per deviare a sinistra e proseguire in salita per su una distanza di circa 1200 m con pendenze che in tratto raggiungono anche il 18%. In un paesaggio abbastanza selvaggio si procede sempre off-road ad un'altitudine ci circa 800 m appena sotto le pendici del Pizzo Berro (1481 m). La discesa entra, adesso, in una valle dove la sterrata segue il corso del Fosso dell'Acquasanta e dopo circa 4 km raggiunge il fondovalle ad un bivio non distante dalla piccola Contrada Bisio. Deviando a destra inizia la parte più impegnativa della tappa odierna con la salita verso il Monte Croce di Bisio che avviene sempre all'interno del bosco con pendenze medie al 12% per una lunghezza della strada sterrata che raggiunge la distanza di circa 1600 m. Raggiunta la cima la parte alberata termina e da questo punto su un'altro bellissimo sterrato andiamo ad attraversare una parte selvaggia del monte prima di raggiungere il bivio. Girando a destra proseguiamo sempre in off-road tra campi coltivati con la strada sempre in leggera salita che raggiunge il piccolo abitato di Garulla Inferiore. Attraversiamo il piccolo centro cittadino e proseguiamo su una bella stradina asfaltata che ci accompagna fino al centro di Garulla Superiore dove troviamo il Rifugio. Non si può arrivare fin qui e non entrare nel piccolo paese per una breve visita dove troviamo ancora antiche case in pietra. Ritorniamo in direzione del rifugio per immetterci sul  Sentiero del Grande Anello dei Sibillini  che in questo punto viene segnalato come termine della Tappa  n. 4  ed inizio della  n. 5 . Un primo tratto in continuo saliscendi per 1,5 km (pendenze max 9%) è il preludio ad una più decisa discesa che ci porta in uno dei luoghi dove non è possibile non fermarsi, l'Abbazia dei SS. Vincenzo e Anastasio (1044). Si riparte con uno strappetto, a destra, dove lasciamo il sentiero principale per seguire la sterrata che poi parte in discesa in direzione del piccolo agglomerato di Francalancia. Uscendone ci immettiamo su una bella stradina a tratti anche sterrata che inizia subito in discesa e passando per zone abbastanza ombrose raggiungiamo la piccola Contrada Case Coletta e con i monti, alla nostra destra, che sembrano accompagnarci superiamo le ultime curve del Colle San Fortunato (pendenza max 15%) prima di iniziare la picchiata verso Amandola dove terminiamo questa breve ma impegnativa tappa.


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