Top Track MTB - 01
13/03/2022 - Top Track MTB - 01
Distance: 34 km - 683 m Ascent - 680 m Descent
Mattinata TOP in compagnia di 12 amici con i quali ho condiviso le belle
salite che fanno parte di questo nuovo itinerario che, al momento, è solo
alla prima tappa. Freddino alla partenza e con temperature che, nonostante
il sole, non si sono alzate anche con il passare delle ore. Paesaggi anche
oggi bellissimi e condizioni dei terreni ottime e come sempre tanto
divertimento in alcuni passaggi sui sentieri e all'interno dei piccoli
borghi che si trovano alle pendici del
Monte di Brianza. Salita, verso
Colle Brianza su asfalto dove trovi
tantissimi ciclisti ma pochi biker, che ho scelto, per rimanere nei tempi
di percorrenza e devo dire che questa mattina non abbiamo avuto nessun
tipo di problema perchè di auto ne abbiamo viste davvero poche. Se volete
seguire questo tracciato leggete, come vi invito sempre a fare, il
road-book ma arrivate preparati per seguire un bellissimo itinerario che
ricorderete a lungo.
La prima stesura di questo tracciato era su una lunghezza superiore ai 50
km ed era in attesa di essere inserito nel calendario per poterlo seguire,
sempre con gli amici, in un giorno infrasettimanale dove ho più tempo e
non devo essere di ritorno per forza per un certo orario. Poi, visto che
l'itinerario è bello, sarebbe stato un peccato non condividerlo una
domenica dove, sicuramente, la presenza di amici biker è maggiore. L'ho
così accorciato e l'ho reso percorribile nei tempi di una mattinata, ma il
resto, quello tagliato, è già stato inserito nei nuovi
Top Track MTB che troverete
nella pagina
Appuntamenti
del blog. Un buon risultato, anche oggi, con tutti gli amici che sono
rimasti favorevolmente contenti per l'itinerario e che non finirò mai di
ringraziare perchè, senza di loro, verrebbe anche meno la voglia scoprire
queste tante bellezze che abbiamo nella nostra bellissima
Brianza e sarebbe davvero un
peccato.
Tocca i banner animati con i pulsanti per aprire le pagine all'interno del blog dove trovi catalogate per tipo tante avventure che ho percorso in mountain bike in compagnia di tantissimi amici.
Partenza puntuale dal parcheggio della Stazione di Molteno per uscire oltre la rotonda e percorrere il lungo viale alberato che arriva all'incrocio. Girando a sinistra andiamo ad attraversare il passaggio a livello e giriamo a destra per seguire via A. Moro che dopo la curva diventa un lungo rettilineo che raggiunge la rotonda. Curva a destra e altro rettilineo che va a superare la zona industriale ed arriva all'incrocio con la SP49 . La attraversiamo, superando il semaforo, ed andiamo a percorrere il proseguimento del rettilineo di via Don G. Minzoni entrando nel territorio comunale di Sirone. Arrivati al bivio prendiamo a sinistra via F. Turati ed alla prima traversa, a sinistra, lasciamo l'asfalto per andare ad attraversare i campi sul tratturo. Arrivati sulla stradina asfaltata che porta a sinistra in direzione di Cascina Berta ci teniamo a destra e raggiungiamo il bivio dove pieghiamo a sinistra per entrare, subito, a destra sul sentiero che entra nel boschetto.
Un breve passaggio in alcuni punti con sassi sporgenti, dove il controllo potrebbe essere anche difficile, ma sono poche decine di metri per girare a sinistra, al bivio, dove iniziamo un bellissimo tratto in saliscendi all'ombra delle piante. Il sentiero prosegue e ci accompagna fino ad un bivio dove ci teniamo a sinistra e poi subito a destra per portarci sulla bella sterrata Strada delle Fraschine che poco dopo arriva a fianco di un'altro bivio. Giriamo a sinistra e procediamo in leggera discesa sopra i terrazzamenti per raggiungere l'innesto sulla strada asfaltata di via Paradiso. Tenendoci a sinistra percorriamo quest'ampia strada che ci porta al bivio successivo. Con cautela ci immettiamo sul rimanente tratto di rettilineo e raggiungiamo la rotonda sulla SP51 . La attraversiamo e su via Roma entriamo all'interno della cittadina di Dolzago percorrendo anche il prolungamento di via Corsica fino al primo bivio. Tenendoci a destra imbocchiamo viale Montecuccoli e passando nel mezzo di alcuni grandi capannoni arriviamo alla traversa, a destra, di via dei Poggi.
Curva a destra ed inizia uno strappo che termina, solamente, dopo la curva e
con una pendenza un pò meno ripida ci dirigiamo verso la parte terminale
della strada asfaltata. Proseguendo diritto ci portiamo sul
Sentiero
Beverino-Dolzago
ed iniziamo un tratto in discesa che raggiunge un primo bivio dove troviamo
anche un piccolo guado. Tenendoci a destra ci portiamo sul rimanente tratto
del sentiero e con una leggerissima salita passiamo accanto alle alte mura
del complesso di
Villa Nava Brusadelli (è costituita da corpi non omogenei, aventi complessivamente l'immagine di
una U non regolare aperta verso monte, sulla strada; la testata delle ali,
tra loro assai diversificate formalmente e volumetricamente, è raccordata
appunto sulla strada da un muro di cinta caratterizzato da una cancellata
mediana baroccheggiante) ed arriviamo alla frazione Cogoredo.
Ritrovata la strada asfaltata, dopo aver superato le transenne, giriamo a
destra e proseguiamo accanto al muro di cinta della villa e superiamo, poco
dopo, anche l'antica
Torre Medioevale che fa parte del
complesso.
Percorriamo la stradina che attraversa questo tratto di cittadina e con una
leggera salita ci lasciamo le case alle spalle e raggiungiamo il tornante.
Non lo percorriamo perchè giriamo a destra ed entriamo sulla sterrata che
devia poi a sinistra e con un bello strappetto a esse ci conduce al tratto
in single track che poco dopo esce dal boschetto. Deviando a destra ci porta
con un'ultima salitella sull'asfalto di via Piave in località
Brianzola. Procediamo su questa
stradina fino a superare la
Chiesa di San Lorenzo (Sec. XII) e proseguiamo su via Montecassino fino al bivio.
Curva a sinistra per iniziare la salita, su strada asfaltata, seguendo via
San Lorenzo ed arriviamo a fianco del Camposanto di
Castello Brianza. Al bivio ci teniamo a
sinistra e con la strada che inizia ancora a salire ci immettiamo su via
Adamello. Con pendenze mai dure risaliamo questo tratto ed arriviamo al
tornante dove troviamo la bella
Cappella Mariana, con tanto di piccolo
campanile e relativa campana, alla nostra destra.
Giriamo ed il lungo rettilineo che si vede davanti sembra non finire mai ma
essendo la strada, anche qui, con poca pendenza in men che non si dica
arriviamo alla frazione Bestetto di
Colle Brianza. Mentre percorriamo
questo tratto alla nostra destra il paesaggio è davvero immenso e ad occhio
riusciamo, quest'oggi, a vedere perfino i laghi che si trovano alla nostra
destra, in basso, nella pianura. Raggiunta la curva e le case del paesino le
lasciamo alla nostra sinistra e procediamo ancora su asfalto tenendo la
destra per raggiungere Piecastello.
Prima di entrare all'interno delle stradine del paesino alla nostra sinistra
troviamo la bella
Chiesa di Sant'Antonio. Raggiunta la traversa di via G. Parini, girando a sinistra, arriviamo
alla rotonda sulla
SP58
che andiamo ad attraversare. Ci attende una breve risalita su via Europa che
al primo bivio lasciamo per prendere a sinistra lo strappo di via Filatoio e
poi il prolungamento di un breve tratto di via Cantù.
All'innesto che troviamo, alla nostra destra, del sentiero giriamo e ci
portiamo su un bellissimo tratto fuoristrada andando ad aggirare le case
della frazione Nava che
raggiungiamo più avanti quando il sentiero con una curva a U ci porta
sull'asfaltata via Lariana. Un'altro strappetto ci consente di arrivare al
bivio dove giriamo a destra per iniziare il tratto della salita più
impegnativa di questo tour. Con una distanza, di soli 1000 metri, iniziamo
la salita alle prime pendici del
Monte di Brianza dove il pendio medio è
del 14% ma nel tratto (breve o lungo a seconda di come lo si vuole chiamare)
alcuni punti raggiungono anche il 25%. Non è da ridere e se fate come me,
per fare fatica, lasciate il motore della vostra e-bike impostato sul minimo
dell'aiuto e vedrete quanto davvero sono duri questi strappi che si
presentano davanti agli occhi. Fondo della strada a tratti asfaltato ma che
con il passare del tempo sta lasciando spazio a tanto sterrato ed a qualche
buca.
Gruppo che ovviamente si allunga ma che al primo bivio ritorna unito e dove
troviamo il tempo, una volta raggruppati tutti i componenti, di fermarci e
scattare delle foto ricordo. Adesso la strada inizia una breve discesa e su
un'ampia sterrata ripartiamo. Il bel tratto, reso anche molto facile dal
terreno in ottime condizioni, è un leggero saliscendi ed in breve tempo si
arriva, con un breve strappo al piccolo ma bellissimo borgo di
Scerizza. Il vociare di un gruppo di
oltre 10 persone fa uscire, dalle proprie case, alcune signore con cui ci
mettiamo anche a parlare e per qualche minuto rimaniamo fermi dando strada
ad alcuni biker che stanno risalendo in senso opposto (grandi).
Inizia la discesa e con la prima curva superiamo
Scerizzetta prima di arrivare sui
tornanti che ci riportano a
Colle Brianza. Entriamo nel centro
storico della cittadina su via A. Volta e appena superato il palazzo del
comune, sulla bella piazzetta a fondo acciottolato, giriamo a destra e
andiamo a percorrere la stretta stradina, di via d'Adda, che passa nel mezzo
delle case. Usciti su via Unione abbiamo la
Chiesa della Sacra Famiglia alla nostra destra e procedendo diritto arriviamo al bivio con
la SP58 .
Giriamo a sinistra e andiamo a percorrere un tratto rettilineo fino alla
traversa, a destra, di via San Martino di cui ne percorriamo solamente un
centinaio di metri per girare a destra dove ci attende un bello strappetto
su una stradina che diventa poi sterrata. Lasciamo le case alla nostra
destra e ci infiliamo all'interno del bosco ed arriviamo a fianco del
Camposanto di Ravellino. Al bivio di
via Ripamonti ci teniamo a sinistra e giriamo, però subito, a destra per
seguire il bel sentiero che corre parallelo alla provinciale e che con
qualche passaggio tecnico ci conduce tra le case del piccolo paese. Strade
molto strette, anche qui, come via Piave dove superiamo anche un
sottoportico prima di arrivare al bivio con via Ripamonti. Giriamo a destra
e percorriamo questa bella e stretta stradina passando a fianco, nella
piccola piazzetta, della
Chiesa della Purificazione della Beata Vergine Maria. Tenendoci a sinistra percorriamo via G. Garibaldi e ritorniamo sulla
provinciale
SP58 . La percorriamo fino alla località
Ponte dell'Olio (sul ponte che attraversa il torrente Gandaoglio) e subito dopo la curva lasciamo la strada asfaltata per imboccare a
sinistra la sterrata che con un primo tratto, abbastanza, ripido in discesa,
entra nel bosco. Poco più avanti troviamo un bivio e seguiamo il cartello
che a destra indica il
Sentiero 10 Ello-Oggiono .
Inizia così questo bellissimo tratto in discesa che ci fa divertire non poco
che è tutto percorribile in sella.
In brevissimo tempo arriviamo a fianco alla bella
Cappella dei Morti della Rata e con
un'ultima curva entriamo tra le prime case di
Ello. Percorriamo in discesa via G.
Carducci e arriviamo sulla stretta stradina di via M. De Vecchi che
attraversa il centro storico per raggiungere la piccola piazzetta davanti
alla Chiesa di Sant'Antonio Abate.
Lasciamo quest'altro bellissimo angolo di Brianza e aggirando la chiesa ci
portiamo al bivio della
SP70
e teniamo la destra. Pochi metri e giriamo a sinistra su via Marco d'Oggiono
iniziando una serie di curve, in discesa che ci portano al bivio con
la SP60 . Con la curva a sinistra proseguiamo ancora in discesa e arriviamo nella
piccola frazione Castello di Oggiono in
un'altro bellissimo tratto di strade dove il traffico è praticamente
assente. Davanti ad un bivio ci teniamo a sinistra ed andiamo a percorrere
il piccolo sentiero che in discesa arriva a fianco del vecchio Lavatoio.
Riprendiamo la strada asfaltata su via Malavoglia e raggiunta la località
Molera, dopo uno strappo abbastanza
deciso, lasciamo la strada asfaltata per seguire la sterrata che a sinistra
entra all'interno del boschetto. Quando ne usciamo prendiamo a sinistra la
stradina e lasciamo la località
Malavoglia andando in direzione
dell'altra piccola frazione
Le Balze seguendo via della
Boggia.
Raggiunto il trivio ci teniamo a sinistra e percorriamo questa bella
stradina a curve che in leggera discesa arriva al bivio con la
SP70 . Curviamo a destra ed iniziamo l'ampia curva in discesa, rimanendo sempre
sulla strada principale, fino alla traversa, a destra, di via Cristoforo
Colombo dove giriamo. Passando accanto ad una bella zona residenziale ci
portiamo verso la stradina che a destra, con un'ennesimo strappo, risale e
diventa poi sterrata e arriviamo nel bellissimo prato davanti a
Cascina Ghisolfa, che vediamo alla nostra sinistra, nel bellissimo contesto dall'alto della
collina. Percorriamo il single track che attraversa il pratone e prendiamo a
destra la sterrata che inizia con una bella discesa per arrivare a superare
la sbarra. Ci portiamo nuovamente su strada asfaltata e giriamo a sinistra
su via al Chiarè e con una lunga discesa, quasi, su un'intero rettilineo
arriviamo alle porte di Oggiono dove
troviamo, a destra, la rotonda sulla
SP51 . La lasciamo subito pe deviare a sinistra su via J.F. Kennedy ed arrivati
alla prima traversa a destra svoltiamo su via Donatori del Sangue. La
percorriamo tutta e arrivati al bivio di via Milano giriamo a sinistra per
procedere su quest'ampia strada che ci conduce poi, a destra, in piazza
Sironi.
Girando a sinistra andiamo a percorrere il pavé di viale Vittoria per
arrivare all'incrocio con la
SP49 . Giriamo a destra e rimaniamo sulla provinciale, in quest'unico tratto
dove troviamo un leggero traffico, fino all'inizio della curva a sinistra
dove la lasciamo per imboccare a destra lo strappo di via Roncaccio. Subito
dopo, la curva, inizia la bella discesa che ci fa superare la
Cappelletta della Madonna, alla nostra
destra, ed iniziamo a seguire il tratto della Ciclo-Pedonale che passa non
distante dalle sponde del
Lago di Annone. Pochi biker sulla strada ma tantissime persone a piedi per cui consiglio
sempre la massima prudenza e nel lasciare a loro la precedenza. Superiamo
Cascina Donzeno e tenendoci a
destra andiamo a seguire la bellissima sterrata che con qualche curva ci
porta al primo bivio. Giriamo a sinistra per raggiungere, con un'altro bello
strappo, la esse dell'asfalto di via Sant'Antonio alla prima periferia di
Annone Brianza. Al bivio ci teniamo a
destra e procediamo sul rettilineo che lasciamo quando al bivio prendiamo a
sinistra via Castello. Con una nuova salitella arriviamo su un'altro
rettilineo e ci portiamo in direzione della rotonda sulla
SP49 . Questa volta la attraversiamo per imboccare via dei Pascoli che
attraversa la zona industriale.
Prendiamo poi a destra la bellissima sterrata che va ad attraversare i
campi e che poco dopo devia a destra e ci conduce poi sulla bella stradina
asfaltata di via per La Poncia dove giriamo a sinistra. Seguiamo questa
stradina, asfaltata, che passa tra le strutture della vecchia
Cascina Poncia e il
Golf Club Lecco e che con una serie di
curve e brevissimi saliscendi arriva al bivio di via via Brianza. Girando a
sinistra percorriamo questo lungo rettilineo fino alla prima rotonda ed
entriamo nel territorio comunale di
Molteno. Giriamo a destra e seguiamo
l'altro rettilineo via G. Verdi raggiungendo le strutture del centro
sportivo per deviare a sinistra su via G. Puecher. Prendiamo a destra via
Manzoni e rimaniamo sempre su quest'ampia strada priva di traffico che passa
poi a fianco di alcuni capannoni. La deviazione a sinistra ci riporta su via
G. Verdi e dopo la piccola rotonda arriviamo nuovamente al bivio di via A.
Moro. Curva a destra per portarci, poi, a fianco del Camposanto e quindi a
sinistra per attraversare il passaggio a livello e subito dopo svoltiamo a
destra. Sul lungo viale alberato raggiungiamo la rotonda davanti alla
Stazione di Molteno dove tenendoci a
sinistra entriamo nel parcheggio e dove terminiamo quest'altro bellissimo
tour.
Pier
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