Brianza Off-Road - 03

 


25/06/2023 - Brianza Off-Road 03
Distance: 37 km - 433  m Ascent - 
433 m Descent



Itinerario tranquillo per un'altra domenica mattina che passo in compagnia delle amiche e degli amici. Dopo qualche mese passato su altri tratti di territorio quest'oggi si va in direzione del Parco dei Colli Briantei dove panorami e colori delle colline sono veramente fantastici. Il tutto con tanti sterrati che ti fanno rimanere in off-road anche per una serie di tempi nemmeno molto brevi dove noi biker ci divertiamo sempre. Ho rispolverato, anche, alcuni vecchi passaggi nella periferia di Camparada dove c'è anche il tratto dell'attraversamento del boschetto che raggiunge, poi, la località Casotto. E' bello però scoprire che nonostante sia passato tantissimo tempo tutto questo è ancora percorribile e noi che amiamo questo territorio, non lontano dalle nostre case, dobbiamo proseguire, nella percorrenza di questi sentieri, così da ampliare passaggi che oltre a tenerci lontano dal traffico riservano sempre anche belle sorprese.

Camparada, località Casotto, ci sono passaggi, all'interno del boschetto, dove è sempre meglio rimanere vigili su dove passare perchè fondi del terreno con rami e gli stretti corridoi tra le piante possono dare qualche problema ma è tutto su fondo pianeggiante.

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Giornata calda ma con temperature che sono più basse di quelle dei giorni precedenti e con un'orario di partenza alle 8:00 da Canonica Lambro la sveglia suona molto presto. Certo, con queste giornate, la voglia di uscire e andare a scorrazzare per le sterrate e le stradine della Brianza c'è e ci si alza, nonostante tutto, sempre volentieri per passare qualche ora in più con temperature accettabili. Gruppo non molto folto, siamo in 10 biker, che prosegue dopo aver salutato l'amico Massimo che ha dovuto rinunciare per un problema al mezzo. Che dire di questo nuovo itinerario, bello, vario con strappetti e facile da seguire che consiglio a chi vuole iniziare con i primi approcci alla MTB o alla @-MTB. 

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Ore 8:00 e qualche minuto ed ecco il primo colpo di pedale per uscire dal punto di ritrovo, a Canonica Lambro, dove prendiamo a destra un tratto della  Pista Ciclo Pedonale-Monza-Erba  e ci dirigiamo verso Gerno oltrepassando solo il primo dei ponti che attraversano il fiume Lambro. Davanti all'ingresso della pizzeria lasciamo la stradina per attraversare la  SP135  e portandoci sullo spiazzo sterrato iniziamo la breve risalita che ci conduce al bivio con via A. Volta nel centro del borgo. Curva a destra per proseguire verso un'altro bivio dove tenendoci a destra arriviamo al sottopasso della ferrovia e tenendoci, ancora a destra, andiamo a percorrere il rettilineo di via Caduti per la Patria. Raggiunta la traversa, a sinistra, di via F. Petrarca giriamo e lasciando la zona industriale iniziamo una leggera salita su questa bella stradina periferica che attraversa una bella zona residenziale. Lunghezza complessiva da percorrere di questo tratto in salita sono circa 700 m, con pendenze ma al 6,5%, per raggiungere la struttura del Centro Sportivo dove deviamo a sinistra per la stretta stradina, che supera i panettoni, e ci da modo di attraversare un piccolo ponticello a sinistra sulla linea ferroviaria.

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Rimanendo all'interno del bel paesino di Correzzana si percorre via Monte Rosa e con un rettilineo asfaltato raggiungiamo il bivio con la  SP154  davanti alla bella Cappelletta della Madonnina del Casott. Giriamo a destra per percorrere i 150 m di provinciale che lasciamo al bivio per proseguire diritto sul rettilineo di via Stelvio. Raggiunta la curva, a fianco del grande complesso di Cascina Porrinetti e arrivati al bivio con via San Francesco d'Assisi giriamo a sinistra e portandoci sul bel tratto ciclo pedonale che corre a destra, accanto alla stradina asfaltata, raggiungiamo, sempre in salita, la rotonda dopo aver superato la località Gemella. Andiamo ad attraversare la  SP51  e immettendoci nella stradina che va in direzione del parcheggio del centro commerciale giriamo poi a destra per raggiungere il bivio dove a sinistra si imbocca la stretta stradina di via San Pietro che va in direzione di Cascina Verdura. Una volta raggiunta, attraversando il cortile, deviamo poi a destra per seguire in discesa il sentiero che dopo la curva a sinistra va a percorrere il tratturo. Girando poi a sinistra si percorre un single track tra erba un pò alta e si arriva a ridosso delle recinzioni di alcune villette prima di immettersi sul sentiero che a sinistra va ad attraversare il boschetto.

Siamo entrati all'interno del territorio comunale di Lesmo e dopo un breve rettilineo giriamo a sinistra su via U. Foscolo arrivando al bivio con via Vittorio Veneto. Curva a destra per proseguire in leggera salita fino  all'incrocio con la  SP177  che attraversiamo per iniziare la lunga discesa, sul bellissimo rettilineo, della stradina che negli ultimi metri risale verso Cascina Pegorino. La lasciamo alla nostra sinistra e procedendo sulla bella sterrata, che ne affianca la struttura, ci portiamo poi sul sentiero che devia a sinistra entrando all'interno del bosco e nella parte alta della Valle del Rio Pegorino. I bellissimi sterrati che proseguono all'ombra delle piante ci conducono, in breve, alla prima periferia di Correzzana, dove affianchiamo per un breve tratto alcuni capannoni della zona industriale prima di arrivare all'innesto sulla stradina Ciclo-Pedonale che raggiunge poi il centro della cittadina sulla traversa di via San Desiderio. Svolta a destra per arrivare al bivio con la  SP154  e con un destra/sinistra imbocchiamo via Martin Luther King che percorriamo tutta portandoci a ridosso del sentiero, dopo la curva a destra, che parte a sinistra del cancello della casa. Sono queste le stradine, che ho ripescato da vecchie tracce, sentendomi contento di poter ancora transitare su questi facili passaggi come si faceva tantissimo tempo fa. Navigatori GPS che esistevano, ma non essendo alla portata di tutti, per trovare alternative dovevi provare a passare da questi single track e non sapevi se erano percorribili oppure no. Tutto questo fa parte della mia storia in MTB e anche se sono passati  tanti anni continua nel riservarmi sempre nuove sorprese. 

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Dalla parte opposta ritroviamo un'altro sentiero e successivamente, a destra, un tratturo che in rettilineo raggiunge la prima periferia di Rogoredo. Ritornati sull'asfalto di via del Germeone l'andiamo a percorrere fino ad arrivare al bivio con via San Gaetano. Curva a destra e leggerissima salita che ci porta nel centro della cittadina e a fianco della Chiesa di San Gaetano dove, girando a sinistra, ci portiamo sulla stretta stradina di via alla Cappelletta. Iniziamo con una lunga e leggerissima discesa, inizialmente su asfalto, che arriva sul tratturo che attraversa ampi pratoni ed in brevissimo tempo ci portiamo al bivio dell'asfaltata via Madonnina dove giriamo a sinistra. Raggiunto il bivio con una curva destra/sinistra ci riportiamo su sterrato e andiamo a percorrere il rettilineo che passa tra i campi con, alla nostra destra, l'imponente struttura di Cascina Melli. Raggiunta la stalla, a sinistra, seguiamo la bella sterrata e poco dopo, con una curva a destra, iniziamo la salita su questa collinetta da cui si gode, una volta raggiunta la sommità, un bellissimo paesaggio. La discesa inizia su un sentiero e prosegue poi su tratturo fino a quando non ritorniamo nella zona pianeggiante diventando poi sterrato che prosegue in rettilineo fino a quando non arriviamo al bivio dei sentieri. Tenendoci a sinistra iniziamo un'ampia curva  in discesa e sempre su sterrato arriviamo a superare, sul ponte, il torrente Molgorana e l'innesto, a sinistra, del sentiero che entra all'interno del boschetto. Rimaniamo così in fuoristrada per almeno 1,3 km ed arrivati ad un bivio giriamo a destra per iniziare una salita, leggermente più impegnativa della precedente, con questi 500 m all'8% che arrivano sulla collinetta alle spalle di Rimoldo.  

Discesa con i primi 250 m su sterrato e raggiunto il bivio con la  SP235  giriamo a sinistra per arrivare ad un'altro bivio. Curva a destra per percorrere i 200 m, circa, di rettilineo e deviando a sinistra su via V. Alfieri andiamo a superare il Camposanto di Valaperta e poco dopo lasciamo nuovamente l'asfalto. Deviamo a sinistra, sull'ingresso della sterrata, entrando all'interno del bosco e superando il ponticello sulla Roggia Nava giriamo a destra portandoci sul bellissimo sentiero che corre accanto alla sponda del torrente Lavandaia. Con un fondo del terreno in perfette condizioni, come quello odierno, è davvero un piacere percorrere e zigzagare su questo off-road che in continuo saliscendi ci porta a fianco del Mulino Cattaneo. Inizia lo strappetto su asfalto che arriva al bivio di via dei Mulini nella piccola frazione Ossola e con una curva a sinistra proseguiamo, con gli ultimi metri di asfalto, prima di deviare a destra sulla sterrata  Vecchia Strada per Ossola  che entrando nel mezzo dei campi va a superare alcune serre prima di iniziare la leggera e breve salita. Scollinando seguiamo il bel tratturo che con alcune curve raggiunge poi l'asfaltata stradina di via dei Cacciatori e poco dopo entriamo nella prima periferia di Contra

Attraversandone il piccolo centro cittadino iniziamo la discesa su via C. Battisti e arrivati all'incrocio girando a destra proseguiamo su un breve tratto di via Agazzino per girare alla prima traversa, a sinistra, di via della Misericordia. Percorrendone solo 400 m ci portiamo a fianco della struttura dell'ex Convento di Santa Maria della Misericordia e alla traversa sterrata, a sinistra, giriamo. Poco dopo arriviamo sul bellissimo single track che attraversa ampi pratoni entrando all'interno della Valle Nava  e seguendo lo stretto sentiero ci portiamo a destra all'interno del bosco. Una breve rampa può far mettere il piede a terra ma se si è preparati in precedenza con il cambio tutto risulta molto più facile. Ci immettiamo sul sentiero che va ad attraversare il boschetto e procedendo sempre in leggera salita andiamo a percorrere anche il tornantino che ci immette sul bello strappetto che risale la collinetta ed incontra la sterrata che a destra va in direzione di Cascina Colombina. Noi ci teniamo a sinistra ed andiamo a percorrere questo tratto pianeggiante che raggiunge l'asfaltata via Leone XIII alla prima periferia di Casatenovo. Breve pausa per riempire le borracce, alla fontanella che si trova a fianco del parcheggio, per riprendere il nostro itinerario percorrendo la salita che raggiunge il bivio.

Giriamo a destra e con una leggerissima discesa arriviamo al bivio di via della Misericordia davanti al Camposanto. Curva a sinistra ed inizio di una breve salita che arriva all'incrocio con la  SP51  dove giriamo a sinistra. Ne percorriamo solamente 100 m e deviamo a destra su via Don Giovenzana per percorrerla tutta ed arrivare al bivio con via Alessandro Manzoni dove giriamo ancora a destra. Un rettilineo ci conduce davanti alla Chiesa di San Giorgio e mantenendoci a sinistra percorriamo un breve tratto di viale G. Parini per prendere, poi a sinistra, via F. Casati. In discesa raggiungiamo l'incrocio e girando a sinistra imbocchiamo via G. Greppi che poco dopo però lasciamo per deviare a destra sulla sterrata che attraversando alcuni prati passa accanto anche alle lunghe serre prima di terminare al bivio con via G. Sironi. Curva a destra e subito a sinistra per imboccare la stradina di via G. Verga che aggira il piccolo quartiere Poenzano e arriva al bivio con via G. Carminate de Brambilla. Il rettilineo ci conduce davanti alla sbarra che superiamo, a destra, nell'apposito spazio, per entrare nella vecchia frazione Cantino accanto alla vecchia e oramai rudere delle Cascina.

La strada sterrata poco dopo termina e su un sentiero in discesa andiamo ad infilarci nel bosco proseguendo verso la Valle del Rio Pegorino che, poco più in basso, attraversiamo sul ponte. Deviazione a sinistra sul tratturo che raggiunge la periferia di Montesiro su via Papa Giovanni XXIII e con una curva a destra e poco dopo a sinistra percorriamo in leggerissima salita via Sant'Antonio per portarci al bivio con la  SP154 . Tenendoci a sinistra raggiungiamo l'incrocio e girando poi ancora a sinistra sul viale alberato arriviamo davanti al Camposanto e girando a destra entriamo all'interno del piccolo parcheggio. Ci aspetta ora una sterrata che in discesa entra nella Valle del Brusignone e seguendo poi il bel sentiero in salita andiamo a scollinare non distanti dalla prima periferia di Tregasio. Discesa su sentiero che raggiunge il primo bivio dove svoltiamo a destra proseguendo in direzione del boschetto e a destra iniziamo la discesa che raggiunge lo spazio antistante di Cascina Vimercati. Girando a sinistra entriamo ancora in un bosco e allo slargo che troviamo poco più in basso deviamo a destra per percorrere la bella sterrata che raggiunge poi il breve single track che attraversa il prato e fa da collegamento alla sterrata che a sinistra entra nuovamente nel bosco.

Il lungo e bellissimo sentiero alterna un continuo saliscendi ed arriva al bivio con la stradina asfaltata di via Don G.B. Viganò. Con una curva a sinistra iniziamo la breve discesa che termina davanti a Cascina Fonigo dove girando a sinistra andiamo a seguire l'altra bella stradina asfaltata che risale, con un paio di tornanti, in direzione di Cascina Riva. Proseguendo su strada asfaltata ci dirigiamo al bivio di Cascina Cascinetta e lasciando la struttura alla nostra sinistra entriamo sulla bella sterrata che in leggerissima discesa e su un lungo rettilineo raggiunge la periferia di Tregasio e Cascina Borgonovo. Attraversandone il cortile raggiungiamo la stradina di via Raffaello Sanzio e girando quindi a sinistra ci portiamo al bivio di via dell'Acqua e quindi ad incrociare via Cagnola. Curva a sinistra per percorrerne poco più di 50 m e girare quindi a destra sulla strada sterrata che parte leggermente in salita ma che ben presto e con alcune curve in leggera discesa raggiunge e aggira il Camposanto. Ci portiamo sulla stradina alberata di via dei Tigli e raggiunto il bivio giriamo a destra su un brevissimo tratto di via Don D. Colli. Alla prima traversa deviamo a sinistra e con una leggera salita raggiungiamo un trivio dove prendiamo a sinistra e subito a destra la stradina sterrata.

In discesa ne percorriamo il rettilineo passando per l'ultimo tratto cementato prima di arrivare al bivio di via dei Boschi dove giriamo a destra. Raggiunte le colonne, a sinistra, ci passiamo nel mezzo (attenzione al supporto in cemento che si trova alla base dell'ingresso) e andiamo a percorrere questo bellissimo single track che va ad attraversare altri ampi pratoni. Raggiunto, in rettilineo, l'ingresso della sterrata, a sinistra, entriamo all'interno del boschetto ed in discesa e dopo un paio di curve arriviamo sul sentiero che entra all'interno della parte alta della Valle del Rio Pegorino. Andando a percorrere il bellissimo sentiero, abbastanza esposto, ci si diverte tantissimo ma bisogna farlo con molta attenzione perchè alcuni tratti sono davvero stretti e la velocità deve essere consona al livello di guida del mezzo. Uscendo dall'ombra degli alberi ci portiamo sul bel single track che rimane a ridosso della parte boschiva ed in rettilineo arriviamo al bivio con l'asfaltata via Don L. Sturzo poco distanti da Cascina Zuccone Franco. Curva a sinistra per arrivare a fianco della piccola Chiesa di San Biagio e girando a sinistra andiamo a percorrere, in discesa, la stradina che passa nel mezzo tra alcune villette e un grande capannone industriale. Ritornati su asfalto attraversiamo via Michelangelo Buonarroti e imboccando il rettilineo seguiamo prima via Leonardo da Vinci e successivamente, dopo il bivio a sinistra, via Cardinal Ferrari. 

Raggiunto il termine della strada giriamo a sinistra e proseguiamo in leggerissima salita in un'altro tratto off-road che raggiunge, prima, alcune case. Deviando a destra procediamo su un bello ed ampio tratturo che attraversa una serie di prati appena falciati e poco prima di arrivare a ridosso del boschetto giriamo a destra e con una breve salita raggiungiamo il Cascinotto e l'attacco del sentiero che parte a sinistra. Breve discesa e con una curva secca a destra proseguiamo su un sentiero erboso che raggiunge le prime case della prima periferia di Canonica Lambro. Il rettilineo che ne segue a sinistra arriva poi al bivio di via Monte Rosa e girando a destra, su questa stradina periferica, superiamo Cascina Fornace ed arriviamo all'incrocio con via Conte P. Taverna. Attraversandola imbocchiamo, a destra, via Monte Faito e seguendo la stradina superiamo la vecchia Cascina Variana ed iniziamo la discesa, a sinistra, su via Piave per arrivare all'incrocio con via Monte Bianco. Con una curva a destra andiamo in direzione del Camposanto e lo aggiriamo a sinistra passando per il parcheggio e ci inseriamo sulla strada che in discesa raggiunge il bivio con la  SP135 . Svoltiamo a sinistra ed iniziamo il tratto in discesa che attraversa la parte storica del paese e arrivati davanti a Villa Taverna e alla Chiesa di Santa Maria della Neve percorriamo la chicane e in rettilineo raggiungiamo il semaforo e il ponticello a destra che ci fa attraversare il fiume Lambro. Terminiamo la nostra avventura raggiungendo l'entrata del parcheggio soddisfatti anche per quest'altra bella mattinata trascorsa in ottima compagnia.

Pier 

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