Brianza Off-Road - 03
25/06/2023 - Brianza Off-Road 03
Distance: 37 km -
433 m Ascent - 433 m Descent
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Ore 8:00 e qualche minuto ed ecco il primo colpo di pedale per uscire dal punto di ritrovo, a Canonica Lambro, dove prendiamo a destra un tratto della Pista Ciclo Pedonale-Monza-Erba e ci dirigiamo verso Gerno oltrepassando solo il primo dei ponti che attraversano il fiume Lambro. Davanti all'ingresso della pizzeria lasciamo la stradina per attraversare la SP135 e portandoci sullo spiazzo sterrato iniziamo la breve risalita che ci conduce al bivio con via A. Volta nel centro del borgo. Curva a destra per proseguire verso un'altro bivio dove tenendoci a destra arriviamo al sottopasso della ferrovia e tenendoci, ancora a destra, andiamo a percorrere il rettilineo di via Caduti per la Patria. Raggiunta la traversa, a sinistra, di via F. Petrarca giriamo e lasciando la zona industriale iniziamo una leggera salita su questa bella stradina periferica che attraversa una bella zona residenziale. Lunghezza complessiva da percorrere di questo tratto in salita sono circa 700 m, con pendenze ma al 6,5%, per raggiungere la struttura del Centro Sportivo dove deviamo a sinistra per la stretta stradina, che supera i panettoni, e ci da modo di attraversare un piccolo ponticello a sinistra sulla linea ferroviaria.
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Siamo entrati all'interno del territorio comunale di Lesmo e dopo un breve rettilineo giriamo a sinistra su via U. Foscolo arrivando al bivio con via Vittorio Veneto. Curva a destra per proseguire in leggera salita fino all'incrocio con la SP177 che attraversiamo per iniziare la lunga discesa, sul bellissimo rettilineo, della stradina che negli ultimi metri risale verso Cascina Pegorino. La lasciamo alla nostra sinistra e procedendo sulla bella sterrata, che ne affianca la struttura, ci portiamo poi sul sentiero che devia a sinistra entrando all'interno del bosco e nella parte alta della Valle del Rio Pegorino. I bellissimi sterrati che proseguono all'ombra delle piante ci conducono, in breve, alla prima periferia di Correzzana, dove affianchiamo per un breve tratto alcuni capannoni della zona industriale prima di arrivare all'innesto sulla stradina Ciclo-Pedonale che raggiunge poi il centro della cittadina sulla traversa di via San Desiderio. Svolta a destra per arrivare al bivio con la SP154 e con un destra/sinistra imbocchiamo via Martin Luther King che percorriamo tutta portandoci a ridosso del sentiero, dopo la curva a destra, che parte a sinistra del cancello della casa. Sono queste le stradine, che ho ripescato da vecchie tracce, sentendomi contento di poter ancora transitare su questi facili passaggi come si faceva tantissimo tempo fa. Navigatori GPS che esistevano, ma non essendo alla portata di tutti, per trovare alternative dovevi provare a passare da questi single track e non sapevi se erano percorribili oppure no. Tutto questo fa parte della mia storia in MTB e anche se sono passati tanti anni continua nel riservarmi sempre nuove sorprese.
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Dalla parte opposta ritroviamo un'altro sentiero e successivamente, a destra, un tratturo che in rettilineo raggiunge la prima periferia di Rogoredo. Ritornati sull'asfalto di via del Germeone l'andiamo a percorrere fino ad arrivare al bivio con via San Gaetano. Curva a destra e leggerissima salita che ci porta nel centro della cittadina e a fianco della Chiesa di San Gaetano dove, girando a sinistra, ci portiamo sulla stretta stradina di via alla Cappelletta. Iniziamo con una lunga e leggerissima discesa, inizialmente su asfalto, che arriva sul tratturo che attraversa ampi pratoni ed in brevissimo tempo ci portiamo al bivio dell'asfaltata via Madonnina dove giriamo a sinistra. Raggiunto il bivio con una curva destra/sinistra ci riportiamo su sterrato e andiamo a percorrere il rettilineo che passa tra i campi con, alla nostra destra, l'imponente struttura di Cascina Melli. Raggiunta la stalla, a sinistra, seguiamo la bella sterrata e poco dopo, con una curva a destra, iniziamo la salita su questa collinetta da cui si gode, una volta raggiunta la sommità, un bellissimo paesaggio. La discesa inizia su un sentiero e prosegue poi su tratturo fino a quando non ritorniamo nella zona pianeggiante diventando poi sterrato che prosegue in rettilineo fino a quando non arriviamo al bivio dei sentieri. Tenendoci a sinistra iniziamo un'ampia curva in discesa e sempre su sterrato arriviamo a superare, sul ponte, il torrente Molgorana e l'innesto, a sinistra, del sentiero che entra all'interno del boschetto. Rimaniamo così in fuoristrada per almeno 1,3 km ed arrivati ad un bivio giriamo a destra per iniziare una salita, leggermente più impegnativa della precedente, con questi 500 m all'8% che arrivano sulla collinetta alle spalle di Rimoldo.Il lungo e bellissimo sentiero alterna un continuo saliscendi ed arriva al bivio con la stradina asfaltata di via Don G.B. Viganò. Con una curva a sinistra iniziamo la breve discesa che termina davanti a Cascina Fonigo dove girando a sinistra andiamo a seguire l'altra bella stradina asfaltata che risale, con un paio di tornanti, in direzione di Cascina Riva. Proseguendo su strada asfaltata ci dirigiamo al bivio di Cascina Cascinetta e lasciando la struttura alla nostra sinistra entriamo sulla bella sterrata che in leggerissima discesa e su un lungo rettilineo raggiunge la periferia di Tregasio e Cascina Borgonovo. Attraversandone il cortile raggiungiamo la stradina di via Raffaello Sanzio e girando quindi a sinistra ci portiamo al bivio di via dell'Acqua e quindi ad incrociare via Cagnola. Curva a sinistra per percorrerne poco più di 50 m e girare quindi a destra sulla strada sterrata che parte leggermente in salita ma che ben presto e con alcune curve in leggera discesa raggiunge e aggira il Camposanto. Ci portiamo sulla stradina alberata di via dei Tigli e raggiunto il bivio giriamo a destra su un brevissimo tratto di via Don D. Colli. Alla prima traversa deviamo a sinistra e con una leggera salita raggiungiamo un trivio dove prendiamo a sinistra e subito a destra la stradina sterrata.
In discesa ne percorriamo il rettilineo passando per l'ultimo tratto cementato prima di arrivare al bivio di via dei Boschi dove giriamo a destra. Raggiunte le colonne, a sinistra, ci passiamo nel mezzo (attenzione al supporto in cemento che si trova alla base dell'ingresso) e andiamo a percorrere questo bellissimo single track che va ad attraversare altri ampi pratoni. Raggiunto, in rettilineo, l'ingresso della sterrata, a sinistra, entriamo all'interno del boschetto ed in discesa e dopo un paio di curve arriviamo sul sentiero che entra all'interno della parte alta della Valle del Rio Pegorino. Andando a percorrere il bellissimo sentiero, abbastanza esposto, ci si diverte tantissimo ma bisogna farlo con molta attenzione perchè alcuni tratti sono davvero stretti e la velocità deve essere consona al livello di guida del mezzo. Uscendo dall'ombra degli alberi ci portiamo sul bel single track che rimane a ridosso della parte boschiva ed in rettilineo arriviamo al bivio con l'asfaltata via Don L. Sturzo poco distanti da Cascina Zuccone Franco. Curva a sinistra per arrivare a fianco della piccola Chiesa di San Biagio e girando a sinistra andiamo a percorrere, in discesa, la stradina che passa nel mezzo tra alcune villette e un grande capannone industriale. Ritornati su asfalto attraversiamo via Michelangelo Buonarroti e imboccando il rettilineo seguiamo prima via Leonardo da Vinci e successivamente, dopo il bivio a sinistra, via Cardinal Ferrari.
Raggiunto il termine della strada giriamo a sinistra e proseguiamo in leggerissima salita in un'altro tratto off-road che raggiunge, prima, alcune case. Deviando a destra procediamo su un bello ed ampio tratturo che attraversa una serie di prati appena falciati e poco prima di arrivare a ridosso del boschetto giriamo a destra e con una breve salita raggiungiamo il Cascinotto e l'attacco del sentiero che parte a sinistra. Breve discesa e con una curva secca a destra proseguiamo su un sentiero erboso che raggiunge le prime case della prima periferia di Canonica Lambro. Il rettilineo che ne segue a sinistra arriva poi al bivio di via Monte Rosa e girando a destra, su questa stradina periferica, superiamo Cascina Fornace ed arriviamo all'incrocio con via Conte P. Taverna. Attraversandola imbocchiamo, a destra, via Monte Faito e seguendo la stradina superiamo la vecchia Cascina Variana ed iniziamo la discesa, a sinistra, su via Piave per arrivare all'incrocio con via Monte Bianco. Con una curva a destra andiamo in direzione del Camposanto e lo aggiriamo a sinistra passando per il parcheggio e ci inseriamo sulla strada che in discesa raggiunge il bivio con la SP135 . Svoltiamo a sinistra ed iniziamo il tratto in discesa che attraversa la parte storica del paese e arrivati davanti a Villa Taverna e alla Chiesa di Santa Maria della Neve percorriamo la chicane e in rettilineo raggiungiamo il semaforo e il ponticello a destra che ci fa attraversare il fiume Lambro. Terminiamo la nostra avventura raggiungendo l'entrata del parcheggio soddisfatti anche per quest'altra bella mattinata trascorsa in ottima compagnia.
Pier
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