Top Track MTB - 07

 


17/12/2023 - Top Track MTB - 07
Distance: 35 - km - 706  m Ascent - 706 m Descent
Time: - Passed: 3:22:56 - In motion: 2:33:58


Giornata power sotto tutti i punti di vista quella odierna con un'altro bel gruppo di amici che, nonostante le basse temperature, ho ritrovato al parcheggio della stazione di Molteno. Un bel sole che, man mano che le ore passavano, ha anche alleviato un pò il freddo alle mani e con queste quasi tre ore di tempo in sella alla mia @-MTB ho avuto anche il tempo gustarmi i bellissimi paesaggi che ti passano davanti agli occhi in ogni parte di questo itinerario. Stradine, sterrati e poche strade trafficate per archiviare quest'altra domenica mattina come un'altra da ricordare non solo per le bellissime viste ma sopra tutto per la sempre bella compagnia. Non lasciatevi ingannare però dal dislivello perchè le salite ci sono e in qualche tratto si arriva anche al 24% di pendenza.

Ci sono alcuni punti in cui le pendenze sono abbastanza alte: il primo è la salita al piccolo e bellissimo borgo di Molinatto con 500 m di stradina asfalto/acciottolato in cui si arriva al 18%. La seconda parte del tratto impegnativo da Imberido che all'interno del bosco raggiunge la piccola frazione di Bosolasco con pendenza al 24% tutta su sterrato e foliage. Per ultimo, ma anche qui la distanza è abbastanza breve, 450 m al 19%, sulla stradina asfaltata che entra nel centro storico di Vergano e che arriva davanti alla Chiesa di San Rocco (Sec. XVI).

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Niente da ridire per questa nuova escursione che risale, dalla parte nord, un tratto del Monte di Brianza. Non è un itinerario da prendere con le molli e il mio consiglio è quello di arrivare ben allenati anche con l'ausilio di una @-mtb. Tanta roba da vedere utilizzando per lo più strade secondarie, stradine e sterrati che sembrano non esserci ma che invece aiutano tanto i biker che, come me, amano rimanere il più possibile in zona sicura. Una prima parte di circa 7 km che raggiunge Annone di Brianza praticamente pianeggiante per poi scendere a livello delle sponde del lago e rimanerci per il lungo tratto che raggiunge la località Bagnolo. Da questo punto, in avanti, inizia il bello con la risalita verso il piccolo e bellissimo borgo di Molinatto dove il panorama sui laghi e sui monti è davvero incredibile. I panorami non finiscono mai perchè ci saranno ancora le belle viste appena sopra Vergano che ci fanno davvero dimenticare la fatica che abbiamo fatto per arrivare fin qui. Rimanete informati su questo bellissimo itinerario leggendo il road-book.    

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Inizio del tracciato con il termometro che segna appena 5° e con la vista di prati e tetti delle case dove il gelo si vede ancora nonostante siano passate da poco le 9:30. Uscendo dal parcheggio e dirigendoci verso la rotonda passiamo a fianco della piccola Stazione di Molteno andiamo poi ad imboccare il viale alberato che in rettilineo ci conduce all'incrocio dove girando a sinistra attraversiamo subito dopo il passaggio a livello. Al bivio successivo giriamo a destra e proseguiamo dopo la curva sul lungo rettilineo di via A. Moro che ci conduce ad un'altra rotonda. Mantenendoci a destra imbocchiamo viale dell'Industria ed entrando nella parte della zona industriale raggiungiamo, 800 m dopo, la traversa a sinistra che entra sulla sterrata della  Strada Consorziale del Pozzolo . Affiancando il piccolo corso d'acqua del Fosso del Pascolo percorriamo quest'altro rettilineo in completo off-road andando ad attraversare i grandi pratoni. Arrivati al bivio giriamo a sinistra e percorriamo un breve tratto di quest'altra stradina asfaltata fino a quando alla nostra sinistra non troviamo l'innesto della sterrata e superando una sbarra ci riportiamo in fuoristrada per aggirare la zona industriale alla prima periferia di Annone di Brianza.  Ritrovato l'asfalto, al bivio con la  SP49 , ci  manteniamo a destra e raggiungendo la rotonda ci inseriamo nella terza uscita per portarci su via XXV Aprile. 

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Superando l'incrocio con via Ing. Cabella-Lattuada ci portiamo poi all'interno del centro storico di Annone di Brianza passando, prima, accanto al muro di cinta di Villa Cabella (Sec. XVIII ora adibita a Sala Consiliare del comune) e successivamente all'interno delle strette viuzze. All'incrocio successivo, quello in cui troviamo il Caffè Centrale, giriamo a sinistra e andiamo a percorrere la strettissima stradina di via San Cristoforo che ci conduce a fianco della piccola Cappella ed al cancello d'ingresso dell'Ex-Asilo e Oratorio Mons. Polvara. Passando anche a fianco di vecchie corti ci dirigiamo fuori dal centro storico per procedere su questa bella stradina che inizia poi la discesa verso le sponde del Lago di Annone. Con le acque del lago, calmissime, ed il paesaggio circostante che si riflette all'interno delle specchio d'acqua si apprezza ancor di più questo bellissimo angolo di Brianza. Non può mancare un piccolo attimo di pausa per scatenare l'arte di Alberto, il fotografo di turno quest'oggi, per dei bellissimi click che rimarranno un bel ricordo sul nostro passaggio anche per il futuro. Si riparte sulla  Pista Ciclo-pedonale  in leggera salita e superato il cancelletto (sempre aperto) ci portiamo sulla bellissima sterrata del  Sentiero della Torba  ed arriviamo in località Fornace davanti al cancello d'ingresso di Villa Sant'Ubaldo

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Girando a destra iniziamo una salita, leggermente più decisa della precedente, percorrendo il  Sentiero Donzeno-Closs  che con alcune curve e con un fondo che passa da cementato a sterrato ci conduce al bivio in località Donzeno. Deviamo sinistra e iniziamo una discesa su strada sterrata che segue il  Sentiero per Oggiono  e risaliamo quindi in direzione del ristorante dove al bivio giriamo nuovamente a sinistra. Ci attende ancora un bellissimo tratto off-road che percorre, all'interno del bosco, un saliscendi continuo prima di arrivare a fianco dell'Antico Lavatoio. Deviamo a sinistra sulla stradina che in discesa e a curve entra tra le case della piccola località Bagnolo e poco più avanti lasciamo l'asfaltata stradina per deviare a sinistra. Superando le transenne arriviamo a ridosso della sponda del Lago di Oggiono dove il paesaggio è davvero stupendo con la vista sul lago che raggiunge anche il lontano istmo che divide la penisola di Isella da quella di Annone.  Lasciamo poi il tratto della  Passeggiata Lungolago  e riportandoci sulla strada asfaltata andiamo a percorrere a sinistra un tratto in rettilineo su via Dante Alighieri e raggiunta la zona del Campeggio e l'entrata, che troviamo alla nostra sinistra, deviamo a destra nella stretta stradina. Raggiunto e superato il sottopasso ferroviario percorriamo poi una breve e  leggera salita arriviamo al bivio della  SP51

Girando a sinistra percorriamo solamente 150 m di provinciale e raggiunta la rotonda prendiamo la prima uscita dove imboccata via per la Rossa iniziamo una leggera salita che ci conduce 300 m dopo alla traversa della Strada del Molinatto. Girando a destra inizia la prima vera salita che nei 600 m totali di lunghezza arriva ad una pendenza che raggiunge il 18% e rimane tale anche dopo l'attraversamento del piccolo borgo di Molinatto. Raggiunto il bivio con la  SP60  ci manteniamo a destra ed é quasi d'obbligo fermarsi alla piccola rientranza, a destra, che fa da belvedere sul lago, sulla pianura circostante e sui monti. Riprendiamo il nostro tracciato percorrendo solo un breve tratto di provinciale (400 m) e alla prima traversa a sinistra giriamo per iniziare un'altro strappo sulla bella stradina che a curve ci conduce in località Imberido. Passiamo il primo bivio tenendoci a destra e superato il campo sportivo dell'Oratorio giriamo a destra per seguire via C. Cassina che ci conduce a fianco del piazzale dove in fondo troviamo la Chiesa di San Giorgio Martire (Sec. XVI). La lasciamo alla nostra destra e proseguiamo, al bivio, a sinistra imboccando via Piave. Un'altro bivio che ci conduce, a destra, sul prolungamento di via Baravico che percorriamo per 600 m andando poi a superare la traversa, a sinistra, di via Don G. Caloni. Pochi metri ancora di asfalto e curva a destra sulla stradina che diventa sterrata e che inizia subito con buona pendenza (14%) fino a raggiungere il bivio con la sterrata che a destra ci conduce nel bellissimo borgo di Cimavalle.    

Superato il ponte sul piccolo torrentello iniziamo un tratto asfaltato che però ben presto lasciamo per deviare a sinistra alla prima traversa. Un buon inizio di salita ci prepara al tratto più pianeggiante, che aggira la casa, per poi entrare all'interno del bosco e iniziare lo strappo davvero duro del bel sentiero che si inerpica tra le piante dove la pendenza, adesso, arriva in un breve tratto anche al 24%. Devo dire che nonostante l'aiuto dell'@-mtb la fatica si fa lo stesso e oltre tutto il foliage presente sul terreno nasconde sempre qualche insidia come un ramo rotto oppure più semplicemente qualche grosso sasso. Nonostante tutto questo sono riuscito a rimanere in sella fino all'arrivo nella piccola località Bosolasco dove superate le  poche case si raggiunge poi l'asfalto della  SP70 . Curva a sinistra per proseguire sulla provinciale e raggiungere, in leggero falsopiano, il bivio della  SP58 . Girando a destra si prosegue, adesso, in salita su quest'altra strada asfaltata e poco dopo entriamo tra le prime case di Villa Vergano raggiungendo l'incrocio. Curva a sinistra per iniziare il bello strappo che passa inizialmente accanto al Camposanto e prosegue poi in rettilineo (250 m) fino alla prima traversa di via Alessandro Manzoni. Con la curva a destra andiamo a percorrere il muro che, con una pendenza intorno al 19%, raggiunge in rettilineo la piccola piazza Cardinal Ferrari a fianco della Chiesa di San Rocco (Sec. XVI) nella frazione Vergano.

Mantenendoci a sinistra entriamo tra le strette viuzze del borgo e percorriamo il primo tratto su via XXV Aprile per deviare a sinistra quanto troviamo la traversa di via Trieste. Ancora in salita, ma adesso con pendenze accettabili, raggiungiamo l'ingresso della sterrata che parte alla nostra destra ed anche qui dobbiamo lavorare con una spinta abbastanza sostenuta per procedere sulle ultime e dure pendenze della via Lunga che per 350 m si inerpica sul monte con pendenze intorno al 18%. Dopo una breve pausa, anche qui, per regalarci la vista del bellissimo panorama sulle case e sul lago sottostanti anche con alcuni scatti fotografici, ci si rimette in sella per procedere ancora in leggerissima salita sull'ultimo tratto che arriva al bivio accanto al boschetto. Curva a destra per seguire la bellissima sterrata che ci fa passare per il borgo disabitato di Toscio prima di arrivare al bivio con l'asfaltata via Don Giovanni Minzoni. Una serie di curve ci conduce ben presto al bivio con la  SP58  e girando a sinistra andiamo a percorrerne solamente 150 m per deviare poi a destra sulla stretta stradina di via E. Amman che in discesa ci conduce all'interno del centro storico di Villa Vergano. Proseguiamo sulla stretta stradina di via A. Diaz e a curve e sempre in discesa raggiungiamo il bivio di via V. Emanuele dove giriamo a sinistra per deviare subito dopo a destra su via Marco d'Oggiono. 

Ancora discesa per entrare nel territorio comunale di Ello dove al bivio imbocchiamo, a sinistra,  la stretta stradina di via Orientale ai Monti. Seguendone le curve e facendo sempre molta attenzione ci portiamo nel centro del paesino e raggiunta la traversa di via dei Filatoi giriamo a sinistra per andare a superare anche il tratto con i gradini (passaggio fattibilissimo anche in sella).  Raggiunto l'incrocio proseguiamo diritto su via XX Settembre e ci portiamo in direzione della traversa di un'altra stretta stradina, quella, di via Arnerio che parte a sinistra a fianco della bella Santella della Madonna. La percorriamo tutta e sempre in leggera discesa raggiungiamo il bivio con via della Repubblica dove ci manteniamo a destra. Ne percorriamo davvero pochi metri (50) per deviare a destra ed imboccare la bella sterrata che va ad aggirare la località Vedizero (vecchia cascina abbandonata) andando ad attraversarne i pratoni. Entriamo, dopo aver superato un piccolo guado, nel boschetto ed al bivio delle sterrate manteniamo la destra per raggiungere poco dopo il bellissimo angolo del Laghetto di Cogoredo. Non si può non fermarsi in quest'angolo davvero suggestivo di Brianza che spunta dal nulla dove il solo rumore che si sente è quello delle nostre gomme che solcano la sterrata.  

Un bell'attimo di pausa ce lo concediamo ancora per mettere qualcosa sotto i denti ma, prima di ripartire, ci vuole anche qualche scatto fotografico (consiglio di vedere l'album premendo sul pulsante all'inizio della pagina). Rientrati sull'asfaltata via Aldo Moro giriamo a destra e attraversato il piccolo ponticello che supera il torrente Gandaloglio giriamo poi a destra su via Papa Giovanni XXIII° ed entriamo tra le strade di Dolzago. Procediamo ancora in leggera discesa raggiungendo la rotonda e alla la prima uscita ci immettiamo su via F.lli Girardi. Percorrendone il semi rettilineo, sempre in leggera salita, arriviamo al bivio dove a sinistra imbocchiamo via al Trescano. Quest'altra stradina secondaria ci fa entrare nel territorio comunale di Oggiono e arrivati ad un bivio ci manteniamo a destra per arrivare tra le poche case della località Trescano. La stradina sterrata ci conduce alla casa dove superato il sottoportico arriviamo al bivio con via C. Colombo ed ancora in discesa, a sinistra, andiamo a percorrere prima le belle ed ampie curve e poi il rettilineo per arrivare alla piccola frazione Chiarè ed il bivio. Curva a sinistra ed altro rettilineo in discesa che arriva a ridosso del bivio con la  SP51  ma non raggiungiamo perchè deviamo prima, a sinistra, su via Peslago. Altro tratto rettilineo (450 m) in strada completamente pianeggiante e superati gli ultimi capannoni la sede stradale si restringe e poco dopo il fondo diventa sterrato.

Lasciamo quindi le case della frazione Peslago e arrivati a ridosso del boschetto prendiamo a destra la sterrata che lo attraversa per iniziare una leggera salita in off-road sulla  Strada del Peslago . Raggiunta la parte sterrata ci avviciniamo alle case di Dolzago e arrivati al bivio con via Bettolino giriamo a sinistra. Allo svincolo, mantenendoci a destra, imbocchiamo via Corsica e rimanendo sempre sulla strada principale ci portiamo prima sul prolungamento di via Roma e successivamente alla rotonda della  SP51 . La attraversiamo per procedere sull'ampia strada che passa a fianco di un grande capannone in disuso e raggiunto il bivio ci teniamo a destra per proseguire in leggera salita sulla bella stradina di via Paradiso. Ne seguiamo il tratto che ci conduce ad un'altro bivio dove lasciamo l'asfalto per deviare a destra sulla sterrata che in leggera salita ci conduce alla prima periferia di Sirone. Andiamo a percorrere la stradina di via delle Fraschine e raggiunto l'incrocio giriamo a destra su via Marco d'Oggiono raggiungendo quello di via Aldo Moro. La curva a sinistra ci conduce al bivio con via 1° Maggio e girando a destra ci dobbiamo davvero impegnare nell'ultimo strappo della giornata con la bella salita che ci conduce a fianco dell'edicola della Madonna della Rosa in località Cassina (primi 450 m con pendenza al 16%). Lasciamo la bella edicola (Sec. XIX) alle nostre spalle e procedendo a sinistra prendiamo, poi a destra, la bella sterrata che va in direzione del bosco. Inizia qui la discesa su un tratto abbastanza impegnativo perchè su fondo pietroso/acciottolato ed in alcuni tratti smosso. I tutto termina 250 m dopo e raggiunto il bivio con via Don G. Minzoni giriamo a sinistra per iniziare un'altro tratto in discesa che segue le stradine di via Don Fimuli e di Via Roma prima di raggiungere il bivio di via Rimembranze. Ultimi chilometri che ci separano dall'arrivo con la percorrenza del rettilineo che raggiunge la rotonda dove attraversiamo la  SP52  per portarci su viale Grandi ed in breve tempo arrivare alla rotonda successiva sulla  SP49  che anche qui attraversiamo. Il rettilineo successivo ci fa entrare a Molteno e raggiunto il bivio, davanti al Parco di Villa Rosa, giriamo a destra per procedere su via della Vittoria. Poco dopo al bivio giriamo a sinistra per percorrere via M. Conti che va ad attraversare il centro della cittadina e raggiunto l'incrocio, prima del passaggio a livello, giriamo a sinistra su viale della Stazione e ritorniamo al parcheggio.

Pier

Un grazie a Alberto per le bellissime fotografie.


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