Brianza - Sterrati-Sentieri-Stradine
Distance: 36 km - 649 m Ascent - 649 m Descent
Itinerario bagnato itinerario fortunato... o no? Quello di oggi è così, non per la pioggia, ma per il fondo dei terreni che si sono trovati mentre si seguiva la traccia GPS. Però nessuno ha mai mollato e forse, dopo tantissime escursioni in cui non abbiamo mai trovato fango, è giusto anche così perchè dopo tanta siccità invernale questi acquazzoni che arrivano, quasi tutte le notti, ricominciano a bagnare un terreno che per un lunghissimo periodo è rimasto all'asciutto. Qualche defezione dell'ultimo minuto perchè il meteo, instabile, provoca piogge in altre zone mentre in quella in cui transitiamo questa mattina c'è stato anche il tempo in cui il sole ci ha riscaldato parecchio.
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Ritrovo al parcheggio della Stazione di Molteno per iniziare questa avventura in mtb come sempre su un tracciato nuovo. Ci immettiamo a sinistra sul tratto ciclo pedonale, inizialmente su un'ampio marciapiede, per arrivare poco dopo sulla parte sterrata della stradina che raggiunge, oltre le transenne, il bivio di via Stazione dove giriamo ancora a sinistra. Pochi metri per arrivare all'incrocio con via Papa Giovanni XXIII e prendere a destra il rettilineo che ci conduce all'incrocio, successivo, dove con una curva a destra imbocchiamo via G. Mazzini. Attraversato il passaggio a livello e superata l'altra curva ci portiamo al bivio e tenendoci a sinistra iniziamo una breve salita su via Cavour per arrivare tra le case della frazione Gaesso. Procedendo sempre su questa stradina secondaria andiamo ad aggirare le case e con una breve discesa raggiungiamo il bivio di via G. Garibaldi dove ci teniamo a destra. Affiancando i binari, della linea S7 Monza-Molteno, ci dirigiamo alla rotonda e prendendo la seconda uscita andiamo a superare il sottopasso della SS36 per risalire dalla parte opposta ed entrare nel territorio comunale di Costa Masnaga.
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Alla traversa di via Suello giriamo a destra e proseguiamo su questa stradina laterale, usufruendo anche di un breve tratto ciclo-pedonale, che ci porta oltre il rilevatore di velocità in prossimità della curva. Con attenzione ci teniamo a sinistra e imbocchiamo la bella sterrata che parte a sinistra e ci porta all'interno del boschetto ed a fianco delle sponde del torrente Bevera. Seguendo questo bellissimo tratto sterrato in leggera salita, pendenze minime al 2%, ci portiamo ad un bivio dove prendiamo a sinistra la sterrata che inizia subito in leggerissima salita. Inizia poco dopo lo strappetto, 600 m circa con pendenze al 16% che con alcune curve e un bel rettilineo finale ci conduce tra le prime case della periferia di Costa Masnaga in località Samarino. Superando la sbarra ci troviamo a fianco di una grande villa, in stile neoclassico, oramai ridotta in rovina dove rimangono però custodite, nelle teche ed in buono stato, le statue di San Giuseppe e della Madonna. Prendiamo a destra, alla piccola rotonda, e ci portiamo su via A. Manzoni iniziando una breve discesa che raggiunge a sinistra il bivio di via Don C. Allievi.
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La lunga sterrata che corre accanto alla sponda del torrente Bevera ci conduce in leggerissima salita, 800 m con pendenze al 5%, al bivio di via N. Sauro poco distante dall'isolato Mulino della Crotta (ora residenza privata). Giriamo a sinistra e ci portiamo su questa stradina secondaria che va ad attraversare un'area di campagna brianzola raggiungendo un primo bivio dove tenendoci a sinistra imbocchiamo via E. Fermi che con alcune curve arriva all'incrocio con via N. Sauro nel territorio comunale di Rogeno. Attraversandola entriamo su una bellissima e stretta stradina che ben presto diventa sterrata e va ad attraversare i grandi pratoni raggiungendo una serie di bivii dove rimaniamo prima a sinistra e successivamente a destra. Passando a fianco della collinetta su cui si trova Cascina Maggiolino andiamo a percorrere il tratturo, quest'oggi fangoso, che raggiunge il bivio con la bella stradina di via Salvo D'Acquisto. Girando a sinistra ne percorriamo un brevissimo tratto e alla prima traversa, a sinistra, svoltiamo per procedere sull'altra stretta stradina di via Boscaccio. Superate le case il fondo diventa sterrato e quando arriviamo quasi a ridosso della cascina deviamo a destra e ci portiamo sul bellissimo single track che entra all'interno del bosco.Ripresa l'asfaltata su via Dott. G. Carpani risaliamo verso il bivio di via A. Conti dove, prima di deviare a sinistra, passiamo accanto alla Chiesa di San Carlo Borromeo (1615). Proseguiamo poi su via Montello e ci dirigiamo verso l'entrata della zona industriale dove a destra prendiamo via Roma. Attraversandola ci portiamo al bivio con via Paradiso e girando a destra imbocchiamo via Leonardo da Vinci dove deviamo ancora a destra per percorrerne poco più di 50 m. Giriamo poi a sinistra sulla stradina che va a superare, con il sottopasso, la linea ferroviaria e portandoci alla rotonda andiamo ancora in direzione di un'altro sottopasso, questa volta della SS36 , che oltrepassato ci porta ad un'altra piccola rotonda dove prendiamo la seconda uscita. Con la stradina che parte subito in salita andiamo a seguirne il breve tratto asfaltato e immettendoci, poi, sulla sterrata andiamo ad affrontare un tratto, in buona pendenza 12%, che su un fondo abbastanza vario arriva alle porte di Bulciago passando accanto alla piccola Chiesetta dei SS. Cosma e Damiano (1300). Brevissimo tratto asfaltato per portarci al bivio di via G. Parini dove girando a sinistra andiamo in direzione della rotonda.
Percorrendone solamente una cinquantina di metri deviamo poi a sinistra e ci immettiamo sulla Strada Consortile del Prigolo ed in discesa raggiungiamo il bivio con la SP69 dopo un bellissimo passaggio all'interno del bosco. Sulla provinciale giriamo a destra e andiamo a percorrerne un breve tratto, 300 n, per prendere poi a sinistra via degli Olmi entrando nel territorio comunale di Garbagnate Monastero. Al primo bivio giriamo a sinistra, imboccando la bellissima sterrata, e ci dirigiamo verso il boschetto dove al bivio prendiamo a destra per percorrere la Strada Comunale della Resiga . Alternando tratti nel bosco ad attraversamento di campi ci portiamo a sinistra sul bel sentiero che in discesa la Strada di Prato Bevera e attraversando campi coltivati ci dirigiamo, a destra, verso le stalle della grande fattoria. Aggirandone il complesso proseguiamo sulla sterrata, ampia e piena di buche in cui quest'oggi c'è acqua e fango e primo bivio giriamo a destra per percorrere il rettilineo che passa accanto ai capannoni. Poco prima di arrivare sulla SP51 giriamo a destra per proseguire sulla bella e stretta stradina che la affianca fino ad arrivare al sottopasso, della provinciale, dove deviamo a sinistra per andare a superarlo. Raggiungiamo a sinistra il bivio di via Valmara e girando quindi a destra iniziamo un lungo tratto in discesa.
Il breve rettilineo ci fa arrivare ad un successivo bivio e prendendo a destra ci dirigiamo alla rotonda dove alla terza uscita imbocchiamo via Piazzoni raggiungendo poco dopo la traversa a sinistra di via Castello. La stretta stradina che a curve ci conduce poi a fianco della sponda del torrente Gandaloglio devia poi a destra e ci immette su via V. Alfieri. Stradina secondaria che raggiunge il bivio con una stradina asfaltata che poco più aventi termina. Inizia il tratto off-road sulla Strada per Peslago che si immette poi all'interno del bosco e ci da modo di aggirare i capannoni dell'omonima zona industriale per arrivare all'incrocio con la SP51 . Attraversandola, con molta cautela, ci portiamo sulla stretta stradina che va poi ad incrociare via G. Matteotti entrando nel territorio comunale di Oggiono. Al bivio giriamo a destra andando a percorrere questa ampia strada secondaria che raggiunge, 350 m dopo, l'incrocio con via Mognago dove giriamo a sinistra. Ancora stradine secondarie per attraversare una parte della zona industriale dove siamo poi costretti ad una deviazione a destra per arrivare alla rotonda sulla SP49 . Seconda uscita per percorrerne 300 m, circa, e poi immetterci a destra sulla Strada Comunale della Redaella che va prima ad attraversare il passaggio a livello. Superata Cascina Redaella andiamo ad attraversare i grandi pratoni su questa stretta stradina che ci conduce al bivio con la bellissima sterrata della Strada Consortile del Pozzolo dove giriamo a sinistra. La percorriamo tutta superando le innumerevoli buche con fango ed acqua pedalando a fianco della sponda del Fosso del Pascolo per arrivare al bivio con via dell'Industria rientrando nel territorio comunale di Molteno. Siamo agli ultimi chilometri di percorrenza dell'itinerario odierno e andiamo a seguire gli 800 m che ci separano dalla rotonda. Prendiamo la terza uscita per proseguire su via Aldo Moro che con un lungo rettilineo ci conduce poi a fianco del Camposanto dove poco dopo giriamo a sinistra per andare ad attraversare il passaggio a livello. Ultima curva e ultimo tratto di rettilineo su via Stazione per ritornare nuovamente al parcheggio e terminare la nostra nuova avventura.
Pier
Un grazie a Francesco per splendide fotografie.
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