Sotto al Monte di Brianza
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Passaggio sul Sentiero del Roccolo a Rovagnate |
Grazie a Alberto per le bellissime fotografie
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10/08/2025 |
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Distance km |
Meter of Elevation |
Time |
Meteo |
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Ascent |
Descent |
Passed |
In Motion |
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40,4 |
956 |
959 |
3:46 |
2:55 |
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N. |
Descrizione |
01 |
Viganò (LC); salita su 🚩Sentiero 6 in direzione di Sirtori ascesa con pendenze variabili tra il 5% e il 10%. |
02 |
Sirtori (LC); salita sul 🚩Sentiero di Cascina Bornò pendenza al 7,5%. |
03 |
Sirtori (LC); Cascina Ceregallo discesa su sentiero pendenza negativa -12%. |
04 |
Rovagnate (LC): salita su via del Mulino pendenza 10%. |
05 |
Rovagnate (LC); salita su 🚩Sentiero del Roccolo pendenza max 26%. |
06 |
Olgiate Molgora (LC); salita in direzione Mondonico pendenza 10%. |
07 |
Mondonico (LC); salita su via Montebello pendenza al 14%. |
08 |
Olgiate Molgora (LC); discesa in direzione della località Porchera pendenza negativa al -25% |
09 |
Porchera (LC); salita in direzione della frazione Olcellera pendenza max 9%. |
10 |
Località Sara (LC); salita su via Cipresso in direzione della località Monte pendenza al 17,5%. |
11 |
Cereda (LC); salita verso incrocio 🚩Sentiero dei Cipressi pendenza 12%. |
12 |
La Valletta Brianza (LC); salita in direzione di Cascina Scarpada pendenza max 17% e successivo strappo verso Belvedere di Pianello con pendenza al 19%. |
13 |
Bernaga Inferiore (LC); salita verso la località Bernaga Superiore pendenza al 9%. |
14 |
Bernaga Superiore (LC); salita in direzione di Lissolo pendenza max al 13%. |
15 |
Sirtori (LC); Bosco delle Molere strappi con pendenza max al 16%. |
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Prendiamo la prima uscita per seguire a destra via San Primo a Olgiate Molgora e su questo semi-rettilineo raggiungiamo un bivio dove ci teniamo a destra per imboccare l'alberata strada che passa a fianco del cancello d'ingresso e al parco di Villa Sommi-Picenardi (Sec. XVII). Seguendo sempre la nostra traccia GPS andiamo a percorrerne le curve e arrivati al bivio ci teniamo a destra per proseguire sul rettilineo di via C. Battisti da dove attraversiamo la località Monticello e arrivando al bivio con via della Salute, dove alla nostra sinistra troviamo la Chiesa di San Rocco e San Sebastiano (1914). Curvando a sinistra ne percorriamo il rettilineo e raggiuto l'innesto sulla SP58 entriamo, con molta cautela, sul breve tratto della provinciale ed in discesa raggiungiamo la rotonda sulla SS342 . La attraversiamo per imboccare via Pilata su cui, dopo aver lasciato alle nostre spalle la località Casternago , raggiungiamo il bivio con via Lombardia e giriamo a destra. Superando un grande complesso industriale ci portiamo poi all'immediata periferia della località Sara dove alla nostra destra, su una piccola altura possiamo vedere la bellissima Chiesa di San Martino (Sec. XIII). All'incrocio giriamo a sinistra ed iniziamo la salita su via Sant'Ambrogio che con una pendenza al 15% ci porta oltre il tornante e al bivio dove, a destra, ci inseriamo sulla stradina di via Cipresso. La stradina parte già in salita e man mano che avanziamo le pendenze aumentano e raggiungono, nella parte centrale, il 17,5% prima di abbassarsi ed arrivare al bivio. Ci inseriamo a destra, su questa stradina secondaria, di cui percorriamo il lungo rettilineo che raggiunge l'incrocio accanto alla Chiesa di Sant'Ambrogio al Monte (1939).
Attraversandolo ci si porta su via Bongiaga che in saliscendi ci conduce con viste splendide alla nostra destra sul Monte San Genesio, sul Campanone della Brianza e sui tanti borghi che si intravedono nel mezzo dell'area verde che lo circonda. Raggiunto il piccolo borgo di Cereda passiamo nella strettoia accanto ad alcuni cipressi che fanno da cornice a Villa Vercelli per arrivare al bivio dove mantenendoci a sinistra andiamo in direzione della piccola Chiesa della Beata Vergine Maria e di San Rocco (Sec. XVI) e percorrendo la stretta stradina lasciamo subito le case del piccolo borgo per immetterci sulla sterrata che parte con uno strappetto abbastanza impegnativo al 12% per proseguire poi con un pendio meno tecnico che a fianco degli steccati raggiunge il max del 7% fino a quando non incrociamo il 🚩Sentiero dei Cipressi . Inizia ora una fase di discesa che prosegue sempre in off-road fino al bivio con il 🚩Sentiero 7 dove proseguiamo, a sinistra, in un bellissimo contesto di vedute sul colline circostanti, sul borgo di Galbusera Nera e su alcune ville immerse nel verde dei boschi. Raggiunta la località Galbusera Bianca entriamo, ancora a sinistra sul 🚩Sentiero 11 dove andiamo a percorrerne l'ampia sterrata che ci conduce al bivio con via Malnido. La curva a sinistra ci fa proseguire su questa bella strada asfaltata che in leggera salita raggiunge il bivio dove, deviando a destra, andiamo a seguirne le curve per raggiungere il piccolo paesino di Spiazzo . Lo superiamo e poco dopo arriviamo a fianco dell'innesto del 🚩 Sentiero 8 dove girando a destra entriamo nuovamente in fuoristrada per andare ad attraversare un primo tratto boschivo a cui segue una breve radura. Lasciato il tratturo si prosegue in discesa sull'ampio fondo sterrato ed in breve, arrivati a ridosso dello stretto passaggio tecnico che passa a fianco del l'alveo della roggia, iniziamo il breve strappetto che ci porta all'esterno del bosco.
Girando a sinistra percorriamo il rettilineo del bel sentiero che arriva a fianco del complesso di Cascina Bagaggera ed al bivio con l'asfaltata, girando a destra ne percorriamo il tratto che ci separa dalla località Fornace Inferiore e superando la bella Edicola Mariana andiamo in direzione della località di Fornace Superiore che intravediamo spostata in alto su una collinetta alla nostra destra. Seguendo poi le ultime due curve arriviamo al bivio e proseguendo diritto davanti a noi entriamo sul tratto sterrato del 🚩Sentiero 1 che entra all'interno della Valle del torrente Curone. Dopo aver superato alcune radure entriamo adesso all'interno del bosco e passando a fianco della località Ospedaletto , oramai rudere, andiamo a superare anche quel che rimane di Cascina Ospitaletto prima di inserirci sul bellissimo sentiero che corre accanto alle sponde del corso d'acqua. Con alcuni passaggi tecnici nel mezzo delle piante raggiungiamo un bivio e lasciando il sentiero, girando a destra, ci prepariamo alla bella ed impegnativa salita che con pendenze al 17% ci porta al bivio di Cascina Scarpada dove inizia il tratto cementato. Girando a sinistra entriamo nuovamente sul 🚩Sentiero 1 proseguendo l'ascesa in direzione del Belvedere di Pianello dove, percorrendo il tornante, arriviamo ad una pendenza max del 19% subito dopo la curva a destra. Ritrovato l'asfalto su via Pianello giriamo a sinistra per percorrerne poco meno di 50m e deviamo a destra quando troviamo l'innesto del sentiero che parte alla nostra destra. Attraversando pratoni e vigne ci dirigiamo verso la località Bernaga Inferiore e passando all'interno del piccolo centro cittadino ci portiamo sull'ampia asfaltata che risale in direzione dell'incrocio con la SP53 . La strada prosegue ancora in salita, anche dopo la curva a sinistra, per arrivare a fianco del Monastero delle Monache Romite Ambrosiane (1962) con pendenze che raggiungono il 9%.
A fianco del complesso monastico, dopo la curva a destra, inizia una breve discesa e poco dopo ricomincia l'ascesa su questa stradina, percorsa da sempre dai tanti appassionati ciclisti, che passano da questa parte per raggiungere il piccolo borgo di Lissolo . Sono circa 600m, con pendenze che raggiungono il 13%, quando arriviamo a fianco del famoso ristorante e da questo punto inizia la fase di discesa su via Montevecchia che imbocchiamo a sinistra al bivio. Dopo alcune curve e un tornante andiamo a superare la sbarra che ci immette sul semi asfalto del rettilineo, percorrendo un lungo tratto del 🚩Sentiero 10 , che passa poi su fondo sterrato prima di arrivare all'innesto, a destra, del 🚩Sentiero 7 . Iniziamo adesso a seguire uno dei più bei passaggi che si trovano all'interno del territorio del Parco di Montevecchia e Val Curone seguendo il 🚩Sentiero dei Cani . Non tutta una discesa ma con continui saliscendi che in alcuni punti diventano tecnici per passaggi al limite su un fondo di pietre sporgenti dove mantenere il passo è davvero difficile per via dei continui sobbalzi. Ultimo tratto che, in discesa, raggiunge la Cappelletta di Crippa per proseguire, in direzione del bivio con via del Peschierone, con la bella discesa su fondo misto con pendenze negative che raggiungono il -19%. Svoltando a destra andiamo a percorrerne le curve attraversando la zona industriale superiamo i capannoni su via G. Marconi rientrando nel territorio comunale di Viganò . Arrivati alla traversa, a sinistra, di via della Bandagera voltiamo e proseguiamo oltre le ultime case prima di arrivare a fianco del sentiero che entra all'interno del Bosco delle Molere. Dopo i primi brevi strappi che raggiungono la pendenza max del 16% si procede sul bel single track che va ad attraversare quest'area verde raggiungendo in discesa il piccolo ponticello in legno che supera la piccola roggia. Lasciato il bosco alle nostre spalle deviamo a sinistra per proseguire sul sentiero, a fondo erboso, fino al bivio con via Leonardo da Vinci. Girando a destra per portarci al bivio con la SP53 . iniziamo una breve salita e svoltando a sinistra procediamo in direzione della frazione Molinata per superarla ed entrare nuovamente in quel di Missaglia e raggiungere il parcheggio dove terminiamo il nostro nuovo tracciato.
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