Brianza Classic - 03
| Il bellissimo passaggio off-road a Missaglia (LC) in località Cascina Campù Inferiore |
Mattina frizzante quando arrivo al parcheggio della Stazione ferroviaria di Merate-Cernusco L. con il termometro dell'auto che segna un bel 2° alle 9:15 ed appena apri la portiera dell'auto senti subito lo sbalzo termico. Niente di grave perchè si inizia subito con lo scarico del mezzo e si prosegue con tutti i controlli, del caso, prima della partenza che avviene in perfetto orario. Il tracciato è percorribile in sella al 100% anche se in alcuni punti off-road il fango c'è così come ci sono, invece, tratti sterrati tranquillamente transitabili. Però, per noi biker, queste sono, come diceva il grande Totò, quisquiglie ed in fondo cosa sarebbe la mtb senza il fango? Giornata perfetta con altri 16 amici che non hanno rinunciato al freddo pur di portarsi a casa anche questo nuovo itinerario che fa parte del gruppo Brianza Classic. Ovviamente la buona compagnia e il meteo con un bellissimo cielo azzurro fanno volare il tempo in cui si sta insieme ma ci si accontenta anche così perchè l'importante è esserci. Per gli amanti dell'off-road questo tracciato lo si può percorrere anche in sella ad una Gravel anche se alcuni strappi possono essere veramente al limite.
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14/12/2025 |
Brianza Classic - 03 in MTB |
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Distance km |
Meter of Elevation |
Time |
Meteo |
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Ascent |
Descent |
Passed |
In Motion |
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37 |
789 |
785 |
3:07 |
2:26 |
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N. |
Descrizione |
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01 |
Cernusco Lombardone (LC); Salita dalla Chiesa di San Dionigi fino al bivio pendenza 6%. |
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02 |
Maresso (LC); Salita da Fontana Squallera alla prima periferia 50m con pendenza max 11%. |
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03 |
Maresso (LC); Salita in direzione di Cascina Brughiera 150m con pendenza max al 9,5%. |
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04 |
Maresso (LC); Salita su 🚩Strada Comunale del Butto 250m con pendenza al 9%. |
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05 |
Missaglia (LC); località Cascina Campù Superiore salita in direzione Contra 600m con pendenza max 10%. |
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06 |
Missaglia (LC); Valle Nava, salita in direzione della sterrata di Cascina Colombina 150m pendenza max 17%. |
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07 |
Missaglia (LC); salita in direzione Casatenovo pendenza max 7,6%. |
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08 |
Casatenovo (LC); Salita in direzione della rotonda sulla SP54 a Monticello Brianza pendenza max 6%. |
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09 |
Monticello Brianza (LC); salita sterrato in direzione del Belvedere pendenza max 9%. |
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10 |
Missaglia (LC); Salita da località Molinata a località Piccardino pendenza max 13,5%. |
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11 |
Missaglia (LC); Salita in direzione di Cascina Oliva, tratto centrale di attraversamento del complesso pendenza max 15,7%. |
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12 |
Montevecchia (LC); salita in direzione di Cascina Palazzina 600m con pendenza max 15%. |
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13 |
Montevecchia (LC); salita su 🚩Sentiero 8 in direzione di Cascina Casarigo pendenza max 21%. |
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14 |
Montevecchia (LC); salita da bivio località Palazzetto a bivio Chiesa di San Giovanni Battista Martire pendenza 13,5%. |
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15 |
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Partenza dal parcheggio della Stazione di Merate-Cernusco Lombardone (1873) per uscire sul tratto ciclo pedonale di via Stoppani dove prendiamo a sinistra per percorrerne il breve tratto che, in leggera salita, raggiunge la piccola rotonda ed il bivio accanto alla bella Chiesetta di San Dionigi (Sec. XVI). Mantenendoci a sinistra imbocchiamo la stretta stradina che, su una pendenza al 6%, con alcune brevi curve ci conduce fino ad una biforcazione che, anche qui, prendiamo a sinistra. Percorriamo l'ampia strada asfaltata che 1800m dopo raggiunge la piccola rotatoria e l'incrocio con via delle Orane entrando nel territorio comunale di Osnago . Svoltando a destra andiamo a percorrere il breve rettilineo che ci separa dalla prima traversa, a destra, in cui ci inseriamo per procedere ancora sui 250m di rettifilo fino ad arrivare al nuovo bivio accanto alla Cappelletta Mariana dove entriamo subito all'interno del perimetro del Parco di Montevecchia e Val Curone. Proseguendo diritto ci infiliamo in questa bellissima e stretta stradina che affianca un considerevole numero di serre prima di arrivare all'ingresso, a sinistra, del 🚩Sentiero 5 (Sentiero n.5 Cernusco FS-Maresso) che troviamo alla nostra sinistra. Attraversando prima un pratone ci immettiamo poi all'interno de boschetto per iniziare la discesa, su questo bel single track, che procede zigzagando tra le piante fino all'arrivo sull'asfalto dove ritroviamo via per le Orane. Seguendo i 100m che ci separano dalla curva proseguiamo verso l'ingresso, oltre la sbarra, sempre sullo stesso sentiero che qui si allarga diventando di fatto una sterrata. Uscendo poi dall'ombra delle piante ci riportiamo sul bellissimo single track che rimane a ridosso del boschetto e raggiunto un bivio deviamo a destra per imboccare un tratto del 🚩Sentiero 6 (Sentiero n.6 Sirtori-Lomagna) che su un tratturo arriva all'asfaltata via Giotto. Girando a destra andiamo a percorrerne circa 200m e arrivati a fianco dell'ingresso della sterrata deviamo a sinistra per riportarci nuovamente sul 🚩Sentiero 5 .
Iniziando con l'attraversamento del bosco si prosegue poi su un tratto sterrato/tratturo che rimane a ridosso delle piante e poco dopo passando sul bel single track si raggiunge il bivio accanto al vecchio Lavatoio (oramai ridotto a rudere) e alla Fontana Squallera. Girando a sinistra si rientra nel bosco e con il sentiero che adesso si apre andiamo ad attraversare quest'altro bellissimo spazio pedalando a fianco del fossato che una roggia ha scavato negli anni per arrivare alla deviazione a sinistra dove inizia la prima rampa, impegnativa, della giornata con i 50m all'11,7% che si fa subito sentire e che scalda i muscoli. Complice anche un fondo abbastanza umido e con fogliame le gomme non riescono a mantenere il grip necessario ma con la spinta sui pedali e con il rampichino si supera anche questo primo ostacolo. Poco dopo si raggiunge un'area di parcheggio e l'ingresso nel territorio comunale di Missaglia rimanendo però in località Maresso . Raggiunto il bivio con via San Carlo Borromeo giriamo a destra e percorrendo i 150m in rettilineo raggiungiamo la rotonda dove proseguendo diritto ci portiamo sulla più ampia asfaltata di via Milano. Proseguendo diritto ci portiamo a fianco della Chiesa dei SS. Faustino e Giovita (Sec. XII) e deviamo a destra per entrare nel centro storico della cittadina percorrendo le belle e strette viuzze di via Conti Casati che attraversano la parte centrale del bel paesino. Con l'ultimo tratto, sterrato, che passa su via Monte Grappa ci portiamo al bivio con via Madonnina ed iniziamo un bel tratto in discesa su questa stradina secondaria che procede verso una biforcazione. Mantenendoci a destra entriamo su via San Francesco e sempre in discesa andiamo a percorrere queste curve che ci portano poi sul tratto rettilineo. Con lo strappo di 150m al 9,5% si raggiunge Cascina Brughiera e deviando poi a sinistra rientriamo sul 🚩Sentiero 6 andando a percorrere poi il tratturo che va ad attraversare i campi. Aggirando dal basso le case del borgo andiamo poi a percorrere il single track che rimane a ridosso delle piante e attraversato poi un pratone raggiungiamo un bivio di sentieri e imbocchiamo quello che parte alla nostra destra.
Prima parte su tratturo con un fondo completamente asciutto ma poi, nella parte che affianca la siepe, il tutto cambia e con una buona dose di fango raggiungiamo, con una leggera salita, il bivio con la 🚩Strada comunale del Butto entrando su un tratto del 🚩Sentiero 13 . Un primo tratto di circa 250m, in salita con pendenza al 9%, ci porta a quello semi-pianeggiante che raggiunge nuovamente le case di Maresso e il bivio con via Alessandro Manzoni. La curva a destra ci fa percorrere un rettilineo di 250m che raggiunge l'innesto, a sinistra, della sterrata che prosegue nel mezzo dei campi fino all'immissione sulla parte più stretta del sentiero che passa sulle sponde del torrente Lavandaia. In breve tempo ci portiamo al bivio con l'asfaltata via dei Mulini e curvando a destra andiamo a percorrere un breve tratto pianeggiante che ci prepara allo strappetto che va in direzione della località Ossola . Raggiunte le prime case deviamo a destra e rimanendo sempre sul sentiero principale ci portiamo nuovamente in off-road percorrendo il bel tratturo e la sterrata, della 🚩Vecchia Strada per Ossola , che risalgono la cima della collinetta. Una volta raggiunta la sommità davanti a noi c'è il bellissimo paesaggio che spazia fino alle case di Contra ed al tanto verde dei prati che la circondano in una parte del parco davvero ben curata. La discesa avviene sempre su tratturo e prosegue sempre nella stessa modalità fino a quando non raggiungiamo la nuova fattoria che da qualche anno è sorta in questo spazio del parco. Girando a destra percorriamo un breve rettilineo, fuoristrada, entrando poco dopo all'interno del boschetto che attraversiamo sulla bellissima sterrata e che conducendoci poi all'esterno e nel mezzo si un grande pratone prosegue in rettilineo arrivando a ridosso di Cascina Campù Inferiore. Al bivio trovata la bellissima sterrata che prendiamo a sinistra ci portiamo in direzione di Cascina Campù Superiore e superandola andiamo a percorrere l'altro tratto sterrato che inizia in leggera salita. Man mano che si avanza il pendio sale ma la parte più impegnativa è quella sul tratto asfaltato di via dei Campi dove le pendenze raggiungono, negli ultimi 600m, il 10%.
Curva a sinistra per percorrerne il tratto rimanente che ci porta alla biforcazione dove a sinistra andiamo a inserirci sulla traversa di via G. Puccini che in discesa ci porta a fianco dello stabile di Cascina Magritto. Curvando a destra andiamo a superare l'🌲Area verde del Magritto per proseguire sulla stradina laterale di via A. Vivaldi raggiungendo il bivio di via C. Battisti dove entriamo il località Torrevilla . Proseguendo sempre sulla strada principale in salita ci portiamo al bivio con la SP51 e deviando a destra e raggiunta la rotonda prendiamo la seconda uscita per portarci all'ingresso di via A. Diaz. Inizia la discesa e ben presto ci si porta a ridosso dell'incrocio per superarlo e deviare a destra sulla stradina che parte poco prima del capannone. La breve salita su strada sterrata ci conduce a ridosso del pratone e girando a sinistra e poi a destra andiamo a seguire il single track che ci conduce in località Rengione dove andiamo poi a percorrere a sinistra la bella sterrata che raggiunge l'incrocio. A sinistra ci immettiamo su via G. Leopardi ed entriamo all'interno del territorio comunale di Missaglia dove alla biforcazione prendiamo a destra via Papa Giovanni XXIII°. Percorrendone un brevissimo tratto giriamo a sinistra su via B. Buozzi e raggiunto un'incrocio di strade secondarie giriamo a destra per procedere su via G. Beretta. Inizia subito in salita con pendenze che rimangono invariate intorno al 13,5% fino a superare il bivio di via Piccardino dove a destra proseguiamo sul tratto sterrato. La discesa che ne segue è a curve e su una strada molto stretta che è comunque a doppio senso di circolazione per cui è indispensabile rimanere almeno nella parte destra della stradina. Con l'ultima curva a gomito si procede in rettifilo fino ad arrivare in piazza Sormani a fianco del cancello d'ingresso di Villa Sormani (Sec. XVII) e della bella Chiesa di Santa Maria in Villa (1284) che troviamo all'interno del centro storico di Missaglia .
Proseguendo diritto sulla strettoia di via Cavour ci portiamo al bivio e deviando a sinistra imbocchiamo via alle Valli iniziando il tratto che fa parte del tracciato del 🚩Sentiero 9 (Sentiero n.9 Montevecchia-Missaglia) fino all'arrivo al bivio di Cascina Fornace Vecchia. La curva a destra ci riporta nuovamente in fuoristrada mentre percorriamo un ramo del 🚩Sentiero 6 (Sentiero n.6 Sirtori-Lomagna) seguendo la bella sterrata che entra all'interno del bosco ed a fianco delle sponde del torrente Molgoretta. La lunga strada bianca termina al bivio di Cascina Pianetta Prima e proseguendo a destra andiamo a percorrere l'asfaltata che poco più avanti ci conduce al bivio. Girando a sinistra andiamo a percorrere, oltre la sbarra, il tratto sterrato di via Mozart e con una leggera risalita ci portiamo al bivio con via degli Ulivi. per iniziare, a sinistra, la salita che ci porta con una buona pendenza intorno al 15,7%, nel tratto centrale oltre le case, a superare Cascina Oliva ed al bivio delle sterrate. Girando a destra proseguiamo su quest'altro bellissimo tratto off-road per arrivare a fianco di Cascina Paolina che lasciamo subito alle nostre spalle raggiungendo la zona della sorgente. Deviando per forza a destra iniziamo la discesa che nella prima parte procede su un bel single track ma che poco dopo si apre per andare su un fondo leggermente più tecnico tra sassi che sporgono oramai troppo dal terreno dove diminuisce di conseguenza la velocità nonostante la fase di pendio sia negativa. Il piccolo abitato di Cascina Albareda lo superiamo seguendo la strada che nel frattempo è diventata asfaltata e con le belle curve ci portiamo alla rotonda sulla SP54 . Imboccata la seconda uscita procediamo sui prossimi 450m di provinciale lasciando il piccolo borgo di Lomaniga alla nostra sinistra arrivando alla rotonda successiva per superarla e procedere ancora sui prossimi 100m di asfalto per raggiungere la traversa, a sinistra sterrata.
Girando iniziamo un'altro strappo su una bella ed ampia strada bianca che risale la collina e raggiunge dopo circa 600m l'ingresso della sterrata di Cascina Palazzina percorrendo un bel tratto del 🚩Sentiero 8 (Sentiero n.8 Lomaniga-Beolco). La pendenza al 15% termina con l'arrivo a fianco della struttura e inoltrandoci adesso nel bosco andiamo a seguire la bella sterrata che con un paio di curve arriva a fianco di Cascina Vertaggera. Superandola percorriamo un breve single track che passa accanto ai terrazzamenti e raggiunto l'ingresso del sentiero, dopo aver superato un piccolo guado, iniziamo la discesa attraversando un'altro tratto di bosco con una pendenza negativa che nell'ultima parte raggiunge il -15%. Usciti dall'ombra degli alberi ci troviamo su strada cementata e girando a sinistra iniziamo lo strappo più impegnativo della giornata con la risalita, al 21% di pendenza, che raggiunge il complesso di Cascina Casarigo. Poco più avanti si ritorna su fondo sterrato ed in falsopiano andiamo a percorrere i 250m che ci separano dalla discesa, su strada mista asfalto/pavé che raggiunge la località Madremolo . La curva a sinistra ci porta su una strettoia asfaltata iniziando nuovamente una salita che con una pendenza al 10,5% ci porta in località Palazzetto per proseguire poi in leggera discesa fino al bivio con via Belvedere alla periferia di Montevecchia . La strada risale la collina con una pendenza al 13,5% in un contesto davvero bellissimo sia a destra che a sinistra dove il verde dei terrazzamenti la fa da padrone. Al bivio, a fianco della Chiesa di San Giovanni Battista Martire (1925) giriamo a destra su via Donzelli ed in discesa raggiungiamo l'incrocio per poi deviare a sinistra e procedere sul saliscendi di via Belsedere fino all'arrivo in località Pertevano . Proseguendo a sinistra iniziamo un'altra discesa che ci porta ad attraversare la località Passone prima di proseguire sulla lunga discesa che che arriva al bivio della SP54 . Con molta cautela la attraversiamo e portandoci sul tratto ciclo pedonale raggiungiamo dopo una breve salita l'ingresso su via Carlo Porta rientrando nel territorio comunale di Cernusco Lombardone . La stradina poco dopo inizia la discesa ed in breve tempo arriviamo alla piccola rotonda che a sinistra ci immette su via Stoppani dove poco dopo rientriamo al parcheggio della Stazione e dove termina anche questo bell'itinerario odierno.
Pier





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