Aggirando il colle di Montevecchia

Il gruppo al Belvedere di Pianello

Giornata particola, quella odierna, perchè è il giorno del mio compleanno e qual è il modo migliore per festeggiarlo con gli amici? ovviamente con un itinerario in mountain bike sulle salite del Parco di Montevecchia e Val Curone. Il tutto condito da una giornata fresca, non gelida, con il sole che abbiamo visto solamente a tratti ma che, nel complesso della mattinata, ha reso il giusto alzando di qualche grado le temperature. Una buona quantità di fango c'è e complice anche la chiusura della strada che da Lissolo porta a Bernaga Superiore (chiuso per via dell'incendio che qualche mese fa ha completamente distrutto il Convento delle Monache Romite Ambrosiane) il tratto tecnico, che  solitamente saltiamo, quest'oggi ce lo siamo quindi dovuti percorrere per forza per raggiungere il bellissimo borgo di Bernaga Inferiore. Come sempre la buonissima compagnia ha fatto il resto ma il momento clou della giornata è arrivato in quel di Pianello dove, gli Amici del Torrevilla MTB, Galgiana Team MTB e Lissone MTB, hanno allestito sul Belvedere una Panettonata aperta a chiunque arrivasse in quel bellissimo angolo del Parco. A nome di tutti i partecipanti che, con me, hanno condiviso questo tracciato voglio ringraziare davvero l'organizzazione che si è dimostrata davvero perfetta in tutto. 

Ah... dimenticavo che questo itinerario contiene al suo interno un'altro piccolo giro ad anello che supera un certo dislivello.

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21/12/2025 

Aggirando il colle di Montevecchia

Distance km

Meter of Elevation

Time

Meteo

Ascent

Descent

Passed

In Motion


27,6

766

762

3:21

2:11

🔅🔅🔅🔅🔅 

N.

Descrizione

01

Viganò (LC); 🚩Sentiero in direzione di Sirtori salita quasi costante con pendenze dall'11% all'11,4%.    

02

Sirtori (LC); salita dopo la località Villa in direzione di Lissolo pendenze al 12,5%. 

03

Bernaga Inferiore (LC); salita su sentiero in direzione del Belvedere di Pianello pendenze al 14%. 

04

Belvedere di Pianello (LC); discesa su 🚩Sentiero pendenza negativa al -14%  

05

La Valletta Brianza (LC); Salita da Cascina Galbusera Bianca al bivio di via Malnido pendenza 8%.

06

La Valletta Brianza (LC); Salita interna Valle del torrente Curone su 🚩Sentiero in direzione di Cascina Scarpada tratti variabili:

primo rettilineo 150m pendenza all'11%
oltre la prima curva pendenza al 16%
prossimi 200m pendenza al 18%
sul tratto sterrato/sassoso 16% 

07

La valletta Brianza (LC); da Cascina Scarpada al superamento del tornante dopo l'agriturismo pendenza 23%.   

08

Montevecchia (LC); salita con pendenze variabili:

in direzione di Cascina Valfredda su 🚩Sentiero pendenza 13%
successivo tratto di 250m, dopo aver superato Cascina Gaidana con pendenza al 16%
ultimo tratto in direzione via Belsedere pendenza 23%.   

09

Montevecchia (LC); Via Donzelli fino al bivio con la Chiesa di San Giovanni Battista Martire pendenza 15,8%. 

10

Montevecchia (LC); salita in località Palazzetto pendenza max 9%. 

11

Montevecchia (LC); località Madremolo salita con pendenza al 19,4% in direzione di Cascina Casarigo.

12

Montevecchia (LC); discesa da Cascina Casarigo in direzione dell'ingresso del 🚩Sentiero con pendenza negativa -22%.  

13

Montevecchia (LC); 🚩Sentiero pendenze variabili: 

Prima parte ingresso nel bosco pendenza 17%
successivo fino a Cascina Vertaggera pendenza 10%. 

14

Missaglia (LC); salita da Cascina Fornace Vecchia a Missaglia 450m pendenza 12,5%. 

15

 

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Tracce GPS sui portali 

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Leggere il road-book ti consente di arrivare preparato a seguire il tracciato di questa bella escursione in MTB

Usciamo dal parcheggio del Camposanto di  Missaglia  per deviare a destra e seguire il breve tratto, in leggera salita che ci conduce alla rotonda su via U. Merlini dove percorrendo la seconda uscita entriamo su piazza Libertà e davanti alla Chiesa di San Vittore (Sec. IX). Superandola entriamo nella stretta stradina, a sinistra, di via Cavour e procediamo oltre le curve per arrivare, dopo il rettilineo, nell'altra strettoia che ci porta in piazza Sormani dove alla nostra sinistra troviamo la Chiesa di Santa Maria in Villa (Post 1284) e Villa Sormani (Sec. XVII). Lasciandole alle nostre spalle giriamo a sinistra su via Palestro e iniziamo la discesa che ci fa prima superare un deciso restringimento della strada e successivamente un lungo rettilineo che raggiunge la località  Torre  e il bivio con la  SP53 . Mantenendoci a destra andiamo a percorrere i 250m che ci separano dalla località  Molinata  e alla biforcazione deviamo a sinistra fino a portarci a ridosso della traversa di via Leopardi. Prendendo a sinistra lasciamo la provinciale e percorrendo questa stradina laterale arriviamo in località  Rengione  e ad un bivio dove, girando a destra, imbocchiamo via Monti. La strada asfaltata si apre, poco dopo, su un'ampia sterrata che prosegue sempre in leggera salita fino all'ingresso di un bivio di sentieri. A destra entriamo sul bellissimo single track che prosegue prima all'interno di un boschetto e successivamente a lato di un pratone fino a raggiungere un'altra biforcazione. La curva a sinistra ci porta sul sentiero a fondo erboso e poco dopo con la curva a destra entriamo sulla sterrata che in discesa raggiunge l'incrocio e la prima periferia di  Viganò  dove troviamo la zona industriale.

Il casco può salvarti la vita, ricordarti di metterlo

Arrivati all'incrocio andiamo ad attraversare via E. Fermi e subito dopo deviamo a destra per imboccare via Galileo Galilei che ci conduce, nel mezzo di grandi capannoni, verso la traversa, a destra, di via G. Oberdan. Il breve tratto raggiunge poi il bivio dove deviando a sinistra ci riportiamo sulla provinciale  SP53  che percorriamo in salita fino alla rotonda. Alla nostra sinistra troviamo la Chiesa di San Vincenzo (Sec. XIII ‐ 1590) e proseguendo a destra, imboccando la prima uscita, entriamo su via Leonardo da Vinci che ci fa attraversare un'altro tratto di zona artigianale fino all'arrivo al bivio con via G. Marconi. Curvando a destra passiamo questa parte di  Viganò  dove a destra troviamo la zona produttiva con i capannoni mentre alla nostra sinistra la parte residenziale. Il semi-rettilineo di oltre 350m ci porta a fianco dell'ingresso, a sinistra, del 🚩Sentiero (Sirtori-Lomagna) ed all'interno del perimetro del Parco di Montevecchia e Val Curone. Entrando in questo bellissimo tratto off-road iniziamo la risalita su un fondo stradale vario che inizia su un semi tratturo e  che prosegue sempre in leggera salita su fondo misto con pendenze all'11% fino al bivio. La curva a destra entra sulla sterrata e poco dopo ritorniamo su tratturo con pendenze che nel frattempo scendono al 9% fino ad arrivare all'ingresso del boschetto. In questo punto il fondo cambia nuovamente e su un fondo acciottolato, ma ricoperto da foliage, inizia il tratto impegnativo dove la pendenza costante si attesta intorno all'11,4% fino all'arrivo alla periferia di  Sirtori

Sei alla guida di un qualsiasi mezzo e trovi un gruppo di ciclisti diminuisci la velocità e nell'eventuale sorpasso mantieni la giusta distanza. Fai un favore a te stesso e agli altri. Grazie

Raggiunto il tratto pianeggiante e la bella sterrata ci portiamo alla prima periferia del paese affiancando il muro di cinta di Villa Besana (Sec. XVI) fino all'arrivo sull'asfalto ed al bivio. Girando a destra iniziamo la discesa che con qualche curva va ad incrociare via Arnigò dove, girando ancora a destra, andiamo a percorrere questo breve tratto della  SP53  che raggiunge poco dopo la traversa di via per Crippa. Girando iniziamo una breve discesa, 450m, che termina subito dopo la traversa di via del Peschierone che lasciamo alla nostra destra per proseguire diritto iniziando a questo punto la bella ed impegnativa salita che nei prossimi 1000m ci consentirà di risalire la collina in direzione dell'abitato di  Lissolo . La pendenza massima si raggiunge nel tratto centrale dove il 12,5% si raggiunge dopo aver deviato a destra su via Montevecchia quando superiamo la località  Villa . Raggiunte le case del piccolo borgo giriamo a sinistra e passando a fianco del famoso ristorante iniziamo la discesa che si conclude davanti al Monastero delle Monache Romite Ambrosiane (1152) a  Bernaga Superiore  dove la strada asfaltata è stata chiusa completamente al traffico dopo l'incendio che ha devastato l'intera struttura rendendola del tutto inagevole. Siamo così costretti a deviare a destra per percorrere quel tratto di sterrato che in discesa e su un fondo non propriamente perfetto (almeno nella parte centrale) raggiunge poi il piccolo borgo di   Bernaga Inferiore . Passando per le strette stradine del paesino ci portiamo poi ad un bivio dove davanti a noi parte una sterrata e infilandoci nel fuoristrada andiamo ad attraversare questa parte di brughiera dove oltre i campi coltivati troviamo, adesso, anche le nuove vigne. Con un'ultima parte in salita dove le pendenze arrivano al 14% ci portiamo con alcuni tornanti, che aiutano non poco la scalata, al bivio di  Pianello . Salutiamo gli amici che stanno preparando il rinfresco della Panettonata e da questo punto iniziamo a seguire un bellissimo tratto ad anello, di circa 5km con dislivello di oltre quasi 200m con pendenze massime al 18% ma anche con discese al limite dei -21%, che ci soddisferà molto dal punto di vista del panorama un pò meno invece da quello del fango perchè qui ne abbiamo trovato davvero a sufficienza. 

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Superati gli steccati e trovato il bivio dei sentieri ci teniamo su quello a destra (quello a sinistra 🚩Il Sentiero dei Cipressi  è solamente pedonale ed il transito è interdetto ad ogni tipo di mezzo a ruote. Per verificare quali sono i sentieri che sono stati inseriti in quelli non percorribili alle mountain bike guardare le informazioni a questo link) dove inizia la discesa, del 🚩Sentiero 7  (Cernusco FS - Missaglia) su un fondo abbastanza umido, che nei prossimi 350m ci terrà con le mani strette sul manubrio perchè qui la pendenza negativa raggiunge il -14%. Quello che ci attende nel proseguo di questo anello è poi una parte abbastanza piatta ma su una bellissima sterrata che passa tra le colline e i vitigni e un paesaggio davvero unico per raggiungere dopo circa 900m l'inizio di un'altra bella discesa. Superando il tronco che non permette il passaggio ai mezzi a 4 ruote raggiungiamo un bivio e deviando a destra procediamo verso Cascina Galbusera Bianca seguendo un bel tratto del 🚩Sentiero 11  (Cernusco FS - Perego) che devia a sinistra, a fianco della piccola Chiesetta di San Francesco (1348). L'ampia strada bianca con le ampie curve, che seguono l'andamento collinare, raggiunge nell'ultima parte, prima di arrivare al bivio, una leggera pendenza che si attesta intorno al 7%. Ritrovata la strada asfaltata giriamo a destra e percorrendola in discesa andiamo a superare Cascina Malnido e ci portiamo al bivio dove a destra rientriamo in off-road. Ci immettiamo su quest'altro sterrato che prosegue sul 🚩Sentiero (Nord - Sud) per entrare all'interno del bosco dove passiamo prima a fianco del rudere di Cascina Ospitaletto per proseguire all'interno della valletta affiancando e mantenendole sempre alla nostra sinistra lo scorrere delle acque del torrente Curone. Il tratto semi-pianeggiante, che comprende anche un passaggio brevissimo su un ponticello in legno, termina dopo circa 600m (anche in questo punto è interdetto il passaggio ai biker sul tratto che prosegue diritto) e deviando quindi a destra procediamo intrepidamente la risalita sul paltone (fango) che inizia subito dopo la curva. Normalmente, con condizioni di terreno accettabili, questo breve passaggio si fa direttamente in sella, ma quest'oggi è praticamente impossibile perchè oltre ad affossarci all'interno delle buche manca anche il grip delle nostre gomme sul terreno.  

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Un breve portage di una decina di metri, mentre affondiamo le scarpe nel fango, ci fa percorrere il tornantino e risaliti in sella si può tranquillamente riprendere la nostra marcia tenendo presente che anche qui il terreno è abbastanza scivoloso e le pendenze non sono certo semplici con un più 11% sul tratto di rettilineo. Arrivati, dopo circa 150m, all'altezza del curva la pendenza sale, superando il 16%, per gli ulteriori 150m ma qui una piccola parte del single track è percorribile su fondo erboso e quindi con più grip. Quando raggiungiamo la curva a destra abbiamo davanti a noi un piccolo muro e qui si risale ancora per percorrere questi ulteriore 200m dove raggiungiamo il 18% della pendenza fino a raggiungere un bivio. Si prosegue ancora diritto e con il fondo del terreno che cambia passando adesso su sterrato/sassoso si procede ancora in salita negli ultimi 100m dove, finalmente, la pendenza scende al 16% fino a raggiungere il bivio con la strada cementata nei pressi di Cascina Scarpada. Proseguendo a sinistra percorriamo il tratto cementato che ci conduce nei pressi dell'agriturismo dove con un secco tornante, al 23% di pendenza, andiamo ad affrontare la parte più impegnativa di questa ascesa sulla bella stradina che ci riporta al 🌄Belvedere di Pianello  dove terminiamo il breve ma impegnativo, quanto basta, dell'anello. A questo punto è davvero ora di festeggiare e così ci accodiamo ai tantissimi biker che nel frattempo hanno raggiunto il punto della festa e tra scambi di Auguri e una buona fetta di Panettone o Pandoro e un piccolo sorsetto di bollicine abbiamo anche il tempo di conoscere tante persone che, come noi, non hanno voluto mancare a questo appuntamento. Dopo qualche scatto fotografico, con i componenti dei team Galgiana Team MTB, Lissone MTB e Torrevilla MTB è giunta l'ora dei saluti e ringraziandoli per questa bella iniziativa ci rimettiamo in sella per proseguire sul nostro tracciato odierno. Ritornati sull'asfalto giriamo a sinistra per seguire in discesa il tratto che poco prima abbiamo percorso al contrario e superato i bivii raggiungiamo Cascina Costa dove a sinistra imbocchiamo la discesa sul 🚩Sentiero (Cernusco FS-Beolco). 

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L'off-road prosegue poi sulla leggera salita che, dopo la curva a destra, raggiunge Cascina Galbusera Nera dove attraversandone il complesso proseguiamo sempre sulla spettacolare sterrata su cui ci riportiamo a Cascina Galbusera Bianca per poi proseguire verso il bivio con la strada asfaltata. Rifacciamo la discesa che supera Cascina Malnido e raggiunta la valletta giriamo questa volta a sinistra per rimanere sul bitume della stradina di via Bagaggera dove andiamo a superare il piccolo borgo, che troviamo a sinistra rialzato sulla collinetta, di Cascina Fornace Superiore e poco dopo al bivio della Cappelletta Mariana il complesso di Fornace Inferiore. Con la curva a destra ci riportiamo in fuoristrada e superato il ponte sul torrente Curone iniziamo lo strappo in direzione di Cascina Valfredda che raggiungiamo dopo circa 450m con una pendenza intorno al 13%. Aggirandola su un fondo selciato ritorniamo su sterrato e mentre stiamo seguendo un tratto del 🚩Sentiero (Lomaniga-Beolco) andiamo anche a superare Cascina Gaidana. Da questo punto ci inseriamo sul 🚩Sentiero 11  e sempre in salita percorriamo i successivi 250m con una pendenza che adesso sale al 16% per poi proseguire sugli ulteriori 450m in un continuo saliscendi. Terminato anche questo spazio, poco impegnativo, si ricomincia a salire per i prossimi 150m con un pendio che raggiunge il 23% e che ci porta al bivio con l'asfaltata via Belsedere dove girando a destra andiamo ad affrontare l'ulteriore strappetto di via Donzelli che ci porta a fianco del parcheggio. La curva a destra presenta un'ulteriore conto e con il rettilineo di 150m al 15,8% arriviamo al bivio davanti alla Chiesa di San Giovanni Battista Martire (1925-1928) in quel di  Montevecchia . Girando a sinistra inizia adesso la discesa su via Belvedere dove il paesaggio è davvero bellissimo e si estende oltre i terrazzamenti e la pianura mentre noi ci gustiamo le belle curve per arrivare alla prima traversa, a destra, che ci fa entrare in località  Palazzetto .

Dopo un brevissimo tratto pianeggiante riprendiamo uno strappetto al 9% che termina però 250m dopo e con un'altra discesa, su una stradina asfaltata e a curve, raggiungiamo la località  Madremolo . Nella piccola piazzetta, su un fondo in pavé, giriamo accanto alla casa dove troviamo alla nostra destra l'Effige della Madonna con Bambino (in terracotta policroma). Subito dopo inizia un'altro strappetto e per i prossimi 120m si dovrà spingere sui pedali per superare il dislivello di 23m con una pendenza che sale al 19,4%. Terminato il tratto pavé/asfalto si ritorna su sterrato e in falsopiano giungiamo a fianco di Cascina Casarigo dove inizia una bella ed impegnativa discesa su un fondo cementato con pendenza negativa al -22%. In questo punto troviamo l'ingresso sul 🚩Sentiero (Lomaniga-Beolco) e raggiunta la parte asfaltata ci portiamo a ridosso, a destra, dell'ingresso del single track che entra all'interno del boschetto. Con una buona spinta iniziale, su una pendenza al 17%, ci portiamo nella parte del sentiero che si allarga e che raggiunge con una pendenza costante al 10% Cascina Vertaggera. Si prosegue sempre in off-road per seguire la sterrata che ben presto ci porta al bivio di Cascina Palazzina e da questo punto iniziamo la discesa che va in direzione del bivio sulla  SP54 . Curvando a destra procediamo sulla provinciale ed alla rotonda prendendo la prima uscita affianchiamo il borgo di  Lomaniga  e superiamo la Chiesa dei SS. Fermo e Rustico (1567). Quando la ritroviamo ne percorriamo il breve tratto che ci conduce alla rotonda successiva ed anche in questo punto prendiamo la prima uscita per proseguire diritto sulla stradina asfaltata di via degli Ulivi dove andiamo a superare il Camposanto. Poco dopo ci teniamo a sinistra ed al bivio imbocchiamo la parte sterrata di via W.A. Mozart iniziando una breve discesa in cui andiamo a superare prima una sbarra e successivamente al bivio di via Pianette. La curva a destra ci fa percorrere questa bella stradina secondaria su cui ci portiamo a ridosso di Cascina Pianetta Prima ed al bivio, dove superata un'altra sbarra, entriamo sul 🚩Sentiero (Sirtori-Lomagna) iniziando a percorrere un'altro tratto su un parte sterrata. Il tutto termina dopo circa 1500m in cui la pendenza rimane comunque sempre costante e raggiunge la punta massima del 5,8%. Trovato l'asfalto su via alle Valli giriamo a sinistra e andiamo a percorrere quest'altra stradina laterale superando prima Cascina Fornace Vecchia e subito dopo la Crus di Mort (Sec. XV) prima di iniziare l'ultimo strappo della giornata con la risalita verso  Missaglia . Tratto non lunghissimo, 450m, ma con una pendenza al 12,5% che termina quando arriviamo al bivio con via Cavour dove rientriamo nel centro storico della cittadina. Le ultime curve ci riportano su via Papa Giovanni XXIII° con un bel tratto, finalmente in discesa, che raggiunge il parcheggio dove termina questa bellissima parte della mattinata con gli amici nel giorno del mio compleanno. Grazie veramente a tutti

Pier

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