Vigilia di Natale in MTB
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| Il bel gruppone in Piazza Duomo |
Vigilia di Natale fantastica anche per quest'ulteriore aggiunta alle 4 precedenti della nostra escursione annuale che si consolida come tradizione. La voglia di stare insieme è sempre quella e nonostante tutto abbiamo sfidato il meteo con un bel tracciato che nei suoi 70 km ha attraversato una parte della Brianza e della città metropolitana. Tutti i portali meteo-web ce lo dicevano ma noi, nonostante tutto, non abbiamo mai mollato l'idea di uno spostamento (a meno di condizioni troppo esasperate) e così, modificando solamente l'orario di ritrovo, ci siamo incontrati per la partenza. L'itinerario, a suo tempo pianificato, è stato percorso tutto apportando anche variazioni sulla traccia originale ma è stato soprattutto il ritorno in cui la pioggia non ha mollato un minuto facendoci percorrere gli ultimi 30 km sotto l'acqua. Non contenti di tutto questo il tracciato prevedeva il ritorno passando sugli sterrati del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea per poi passare sulla parte ciclo-pedonale che scorre lungo le sponde del Canale Villoresi. Avremmo potuto tranquillamente saltarli ma la scelta di proseguire lontano dal traffico e su parti sterrate, in cui non abbiamo incontrato nessuno (complice il meteo), ci ha portato su tratti anche molto fangosi su cui, si fa per dire, ci siamo divertiti moltissimo e tra risate e battute abbiamo reso così quest'altra giornata unica e indimenticabile 😄😄😄. Grazie davvero a tutti.
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24/12/2025 |
Vigilia di Natale in MTB |
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Distance km |
Meter of Elevation |
Time |
Meteo |
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70,9 |
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225 |
5:33 |
4:35 |
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N. |
Descrizione |
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Nessuna segnalazione di tratti in salita anche includendo i cavalcavia o sottopassi ferroviari. |
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Il ritrovo, fissato alle 8:30 presso il piazzale della Stazione ferroviaria di Lissone avviene quasi in tempi perfetti per tutti coloro che si sono iscritti a questa 5a escursione della Vigilia di Natale. Consegnate le targhette (vedi) ed applicatele su ogni mezzo che seguirà il tracciato dopo tutti i controlli del caso iniziamo il nostro percorso. Ci immettiamo su via della Pinacoteca lasciando alle nostre spalle il MAC-Museo Arte Contemporanea (2000) per raggiungere il bivio con via A. Agostoni da dove si prosegue diritto su via Zara per arrivare alla rotonda su via G. Verdi. Prendendo la terza uscita percorriamo un tratto in discesa che supera il sottopasso della Linea ferroviaria Milano-Como-Chiasso (1840-1876) e portandoci sul prolungamento di via P. Mascagni arriviamo alla rotonda. Anche in questo punto imbocchiamo la terza uscita per andare a superare il cavalcavia sulla SS36 e raggiunta la rotatoria successiva prendiamo la prima traversa a destra che ci immette sul tratto ciclo-pedonale fino all'arrivo alla grande rotonda del Rondò dei Pini, a Monza . Prendiamo la seconda uscita per percorrere un breve tratto di viale Lombardia e circa 150m dopo deviamo a destra per entrare sulla pista 🚩Ciclo-Pedonale del Canale Villoresi . Seguendone il corso ci trasferiamo a Muggiò dove a fianco del 🌳Parco Superga giriamo a sinistra per andare ad attraversarne il tratto che passa a fianco dello Stadio fino a raggiungere l'incrocio dei sentieri. Curvando a destra ne seguiamo il rettilineo che passa non distante da Cascina San Giuseppe e Cascina Boscaccio prima di trasferirci a fianco dell'🌳Oasi Roggia San Martino per poi proseguire all'interno del Parco GruBrìa dove raggiungiamo il ponte che va a superare la A52 Tangenziale Nord di Milano . Poco più avanti entriamo nell'🌳Oasi di Sant'Eusebio e con una curva a destra andiamo ad attraversare, su fondo sterrato, questo bellissimo tratto boschivo che troviamo alla periferia di Cinisello Balsamo . Percorsa via Risorgimento andiamo ad aggirare le case della periferia per percorrere poi a sinistra una stretta stradina che ci porta verso il bivio con via L.B. Alberti. Girando a destra sul bel rettilineo, rimanendo sempre sulla parte ciclo-pedonale e quindi in sede protetta, raggiungiamo la rotonda dove deviamo a sinistra entrando su via Aldo Moro. Percorrendone circa 300m giriamo a sinistra quando troviamo la traversa di via M.T. Cicerone su cui proseguiamo anche dopo la curva a sinistra per arrivare a ridosso del piccolo sentiero che a fianco di via Ovidio, a destra, ci consente di immetterci sulla stradina laterale di via Tuberose.
Entrati all'interno del comune di Cusano Milanino ci teniamo a destra e alla rotonda imbocchiamo la parte ciclo-pedonale di viale Roma per procedere a fianco delle strutture scolastiche e del centro sportivo comunale dove giriamo a destra per percorrere l'intero tratto di via Genziane. All'incrocio con via delle Camelie giriamo a sinistra e su un rettilineo andiamo nuovamente ad incrociare viale Roma che, anche qui, attraversiamo per entrare su via Ligustro. Percorrendone poco più di 80m giriamo a destra alla traversa di via delle Rose e su un lungo rettilineo andiamo ad attraversare questa parte residenziale fino ad arrivare all'incrocio. Deviando a destra entriamo su viale Cooperazione e circa 350m dopo, arrivati ad incrociare via C. Sormani, giriamo a sinistra per passare accanto al Santuario della Madonna della Cintura (1640-1642) per poi girare subito a destra su piazza XXV Aprile prima di entrare su Viale Giacomo Matteotti. Percorrendolo tutto raggiungiamo il bivio con via Alessandro Manzoni e girando a sinistra ci portiamo subito a fianco della traversa a destra di via Italia dove giungiamo poi al bivio davanti alla Vecchia Stazione del paese. Con la curva a destra entriamo su via V. Ansaloni dove la strada termina e percorrendo a destra la parte ciclo-pedonale scendiamo su via Nazario Sauro per attraversarla portandoci poi sulla stradina laterale che risale in direzione della nuova Stazione ferroviaria di Cormano-Cusano Milanino (2015). Affiancandone la struttura ci dirigiamo verso i parcheggi laterali per portarci su via C. Colombo ed entrati nel territorio comunale di Cormano superiamo piazza C. Scurati per girare a sinistra e portarci su via Caduti della Libertà. Mantenendoci poi a destra proseguiamo sul prolungamento via A. Gramsci e percorrendola interamente andiamo prima ad oltrepassare il ponte sulla SP35 per poi arrivare alla rotonda sulla SP44 che attraversiamo per entrare all'interno del 🌳Parco della Balossa . La sterrata che percorriamo, diritta davanti a noi, ci fa attraversare quest'area verde e raggiunte le prime case di Novate Milanese entriamo poi sulla stradina asfaltata e ciclopedonale che ci porta fino all'attraversamento della rotonda di via Balossa dove prendendo la seconda uscita entriamo su via G. Brodolini. Proseguendo diritto e affiancando il 🌳Parco del Poli giungiamo alla più grande rotatoria che ci porta poi a superare il ponte sulla A4 Torino-Trieste dove dalla parte opposta alla nuova rotonda, procediamo alla seconda uscita per seguire via della Polveriera. Siamo entrati nella Città Metropolitana di Milano e all'interno del Quartiere Comasina dove procedendo su via Comasina e sul lungo rettilineo superiamo Largo Abbagnano per arrivare fino alla traversa di via A.L. Modigliani dove giriamo a sinistra. Poco più di 200m per girare a sinistra ed imboccare via Ippocrate che ci porta prima a fianco del Presidio Socio Sanitario Paolo Pini (Sec. XX) nel Quartiere Affori e successivamente a ridosso dei binari della Linea Ferroviaria Milano-Asso (1879) dove prendiamo la stradina a destra che entra su via Assietta.
Il lungo rettilineo si conclude con l'arrivo all'incrocio dove a sinistra entriamo all'interno del Quartiere Bovisasca per procedere poi sul cavalcavia che supera la linea ferroviaria e su via Martin L. King ci riporta nel Quartiere Affori . La deviazione a destra sull'ampia strada di via L. Pedroni dura solamente circa 200m perchè alla prima traversa giriamo a sinistra per immetterci nella stretta viuzza privata che va ad attraversare una parte di vecchi capannoni per poi arrivare al bivio con via E. Cialdini. La curva a destra ci fa percorrere questo rettilineo su cui raggiungiamo il sottopasso ferroviario della Linea Cintura Milano Certosa-Centrale (1931) entrando all'interno del Quartiere Dergano . Percorrendo via G. Tartini arriviamo in piazza Dergano, alla rotonda, prendiamo la seconda uscita per portarci su via I. Ciaia dove alla nuova rotonda giriamo a destra passando a fianco della Chiesa di San Nicola Vescovo (Sec. XIV). Percorrendo adesso il rettilineo di via Livigno arriviamo a fianco della traversa di via Monte San Genesio e girando a sinistra andiamo a percorrerla tutta per portarci all'incrocio con via Legnone dove giriamo a destra. Il lungo rettilineo va ad attraversare viale E. Jenner e proseguendo su via Bernina arriviamo ad incrociare viale Lancetti. Attraversandolo proseguiamo diritto e all'altezza della traversa di via G. Piazzi giriamo a sinistra per raggiungere il bivio con via Valtellina da dove si prosegue a destra per arrivare in Zona Farini dove attraversiamo il cavalcavia per portarci a fianco del Cimitero Monumentale (1864). Alla traversa di via Ceresio giriamo a sinistra e percorrendone il rettilineo ci portiamo al piazzale A. Baiamonti dove ci manteniamo a sinistra per imboccare viale F. Crispi da dove raggiungiamo piazza XXV Aprile entrando nel quartiere Porta Garibaldi . Girando a destra percorriamo il tratto di corso Garibaldi che arriva all'incrocio con via della Moscova ed attraversandola troviamo un bivio. A sinistra percorriamo via Statuto trasferendoci nel Quartiere San Marco dove raggiungiamo largo C. Treves e girando a destra andiamo a percorrere via Solferino fino all'incrocio con via Pontaccio da dove, proseguendo diritto, entriamo all'interno del Quartiere Brera . Percorriamo via Brera andando a superare l'edificio della Pinacoteca di Brera (1776) e passando a fianco di Palazzo Cusani (Sec. XVII) deviamo a destra per entrare nella stretta stradina acciottolata di via del Carmine. Alla prima traversa a sinistra giriamo per proseguire in queste stradine del centro storico percorrendo via Ciovasso e poi a sinistra vicolo Ciovasso che raggiunge il bivio dove a destra imbocchiamo via Ciovassino.
Giriamo a destra e seguendone il rettilineo raggiungiamo una rotonda dove prendendo la terza uscita imbocchiamo via F.lli Beltrami sulla quale procediamo sul cavalcavia che supera la l'A4-Autostrada Milano-Torino per rientrare nel comune di Novate Milanese . Raggiunta la rotonda prendiamo la prima uscita all'interno della zona industriale e percorrendo il rettilineo arriviamo ad un'incrocio. La curva a sinistra ci immette su via Vialba e percorrendola tutta giungiamo al sottopasso ferroviario che troviamo a destra all'angolo di via Baranzate. Percorrendone le rampe di entrata ed uscita ci portiamo su via Repubblica e dopo un breve tratto in rettifilo all'incrocio giriamo a sinistra per imboccare via Bertola. Passando all'interno del centro cittadino ci portiamo all'incrocio con via Bollate e deviando a sinistra ne percorriamo il lungo tratto fino ad arrivare alla rotonda, che supera l'A52-Tangenziale Nord-Milano dove inserendoci sulla seconda uscita procediamo su via IV Novembre per entrare nel territorio comunale di Bollate . Poco più avanti ritrovato l'ennesimo incrocio giriamo a destra su via Sandro Pertini e poi subito a sinistra per proseguire sul rettilineo di via A. Volta che ci conduce ad un grande incrocio semaforizzato. Attraversata l'ampia strada di via Madonna in Campagna ci portiamo alla periferia del paese per percorrere via dei Dossi e raggiungere il termine della strada asfaltata. Superiamo una fattoria e subito dopo giriamo a sinistra per percorrere una semi-sterrata che ci conduce davanti al grande Pioppo Monumentale (supera i 100 anni di età, raggiunge un’altezza di 21 metri e la circonferenza del suo tronco è di ben 4 metri). Ritroviamo qui la strada asfaltata di via Garbiera e la lasciamo subito per girare a destra su via Papa Giovanni XXIII° procedendo poi a sinistra su via A. Musco. Alla traversa di via Marco Pantani giriamo a destra e percorrendola interamente giungiamo al bivio dove a destra proseguiamo sul prolungamento di via Porra che termina davanti ad un grande pratone e dove iniziamo a seguire gli sterrati del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea. Seguendo la 🚩Ciclabile delle Groane , a sinistra, attraversando i campi ed in un punto la Roggia Garbagera ci portiamo in direzione del parcheggio della Stazione Ferroviaria di Bollate Nord (1991) dove a destra proseguiamo per un brevissimo tratto accanto ai binari della Linea ferroviaria Milano-Saronno (1879). A fianco del Canale Scolmatore di Nord-Ovest (1950) deviamo per forza a destra e poco dopo, sul ponte, lo attraversiamo per portarci sempre in off-road in direzione del Belvedere di Castellazzo dove entriamo nel territorio comunale di Senago .
Si prosegue sempre tra i campi e mentre aggiriamo il paese arriviamo non distanti dall'ex Fornace Parodi (1888) e raggiungiamo il Canale Villoresi (1882) dove ci immettiamo sulla 🚩Pista Ciclabile . Seguendo le sponde del canale, che in questa stagione è completamente asciutto, passiamo per Limbiate e proseguendo verso Paderno Dugnano andiamo a percorrere il nuovo 🌉Ponte Marco per poi proseguire in direzione di Nova Milanese subito dopo aver superato il sottopasso della SP35 . Rimanendo quasi sempre in zona protetta andiamo ad attraversare la cittadina e percorrendo l'ultimo tratto ci trasferiamo a Muggiò dove all'altezza del 🌳Parco Superga la lasciamo per deviare a sinistra su via Solferino da dove raggiungiamo il bivio che ci porta sulla SP131 . Percorrendola a lato, ancora in sede protetta, raggiungiamo una prima rotonda e superandola andiamo in direzione della successiva per proseguire ancora diritto fino ad arrivare alla più grande rotatoria dove si interseca la SP151 in località Villaggio San Carlo . Mantenendoci a destra percorriamo via Venezia superando le strutture dell'Oratorio San Carlo e in rettilineo, dopo la curva a sinistra, ci portiamo su via Treviso. Un breve tratto asfaltato ci conduce a ridosso del sentiero che entra all'interno del boschetto e con questi ultimi tratti off-road rientriamo nel territorio comunale di Lissone dove ci portiamo a ridosso della rotonda e del cavalcavia che supera la SS36 . Con la discesa successiva giungiamo all'altra grande rotatoria dove a destra e poi a sinistra ci riportiamo su via P. Mascagni per raggiungere il sottopasso ferroviario ed arrivare alla piccola rotonda di via G. Verdi. Proseguendo diritto alla traversa di via V. Bellini giriamo a destra e percorrendola tutta arriviamo ad incrociare via A. Agostoni dove poco più avanti entriamo nel parcheggio e nella zona pedonale dove termina questa lunga avventura odierna.
Pier







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