LongLifeMTB-Trail Tr-03

22/01/2023 - LongLifeMTB-Trail Tr. 03
Distance: 34 km - 623  m Ascent - 
623 m Descent


Bellissima mattinata passata in sella alla mia e-mountain bike in compagnia di tantissimi amici. E' una giornata abbastanza gelata, al ritrovo a Briosco, ma con il passare delle ore il tutto si regolarizza ed il freddo sembra scomparire. Un itinerario che prevede la salita verso Lissolo, in parte su sterrato, ma che ha dei passaggi stupendi all'interno del Parco Agricolo della Valletta, nel Bosco dei Proverbi, sul Sentiero di San Martino a Veduggio, sul tracciato della Vecchia Ferrovia Veduggio-Fornaci e per concludere il passaggio all'interno del Bosco della Gagiada. Tutto questo nel tempo di una mattinata in cui 
la cosa più importante è un grazie ai 15 amici che si sono presentati al luogo di partenza. Per il resto sentieri in ottime condizioni con poco fango. 

Facile e con la sola pendenza in direzione di Sirtori dove si fa una certa fatica, ma vale la pena di percorrerlo per ammirare i paesaggi anche in questa stagione invernale.
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Lasciando il parcheggio, del centro sportivo di Briosco, ci portiamo su via Magellano per tenerci a sinistra fino  al bivio della  SP155 . Giriamo a sinistra per procedere in leggera salita fino a superare Cascina Gianfranco e Cascina Fornace per raggiungere la traversa, a destra, di via Mornatella. Giriamo e arriviamo al bivio con la stretta via Barberara che in discesa ci porta nel primo tratto fuoristrada della giornata. Il passaggio sul single track è sempre in discesa e con la deviazione a sinistra andiamo in direzione del bosco. Superiamo il piccolo ponticello in pietra sul Rio Bevera ed iniziamo la non facile salita, su fondo smosso, che ci conduce all'esterno degli alberi. Su un single track arriviamo al bivio del tratturo e con una curva a destra proseguiamo sempre nel mezzo dei campi fino a raggiungere il rudere di Cascina Casanesca. La superiamo e iniziamo il tratto sulla bella ed ampia sterrata di via Cremonina che in rettilineo ci conduce ad un bivio.

Giriamo a sinistra per proseguire in leggera discesa su una sterrata e superato il piccolo ponticello sul piccolo corso d'acqua della Beveretta di Cazzano andiamo ad attraversare un pratone percorrendo un sentiero che ci conduce all'ingresso di un'altro boschetto. Inizia qui un tratto in leggera salita su uno stretto sentiero, a tratti sassoso, che ci fa superare alcuni gradini naturali di radici e ci porta alla periferia di Visconta. Ritrovata la strada asfaltata, accanto al portone d'ingresso della vecchia cascina, giriamo a sinistra e con una breve discesa arriviamo all'imbocco, a destra, della bella sterrata che ci riporta in off-road passando accanto al muro di cinta di un'allevamento. Leggerissima salita per arrivare ad un bivio di strade sterrate dove giriamo a destra per arrivare al confine con il territorio comunale di Renate. Girando a destra rimaniamo ancora in fuoristrada e seguendo il sentiero procediamo, in salita, con una pendenza leggermente superiore fino a raggiungere il cortile e il complesso di Cascina Casaretto.


Attraversandolo proseguiamo sulla bella stradina asfaltata che poco dopo raggiunge il bivio con la  SP112 . La attraversiamo per riportarci subito su sentiero ed essendo entrati all'interno del Parco Agricolo della Valletta procediamo adesso su un'altra bellissima sterrata che raggiunge e supera Cascina Angelica. Il sentiero che ne segue è un saliscendi ed arrivati all'altezza degli steccati del maneggio raggiunto il bivio giriamo a destra. Si prosegue su tratturo e dopo lo scollinamento seguiamo il sentiero che devia a sinistra. Procedendo accanto alla rete metallica, di recinzione di un parco, andiamo a seguire il tratto in discesa prima di arrivare al corto strappetto che ci porta sulla curva a gomito, a destra dove inizia la bella discesa su un'altro tratto sterrato che raggiunge il sottopasso della ferrovia. Sull'asfaltata via G. Garibaldi, alla prima periferia di Renate, giriamo a sinistra e ci dirigiamo verso l'incrocio. Superiamo il semaforo e giriamo a destra per imboccare la stradina di via Immacolata che poco dopo ci immette in altro tratto off-road.


Seguendo questo bellissimo sentiero andiamo ad attraversare il ponticello in pietra su una roggia, affluente del Rio Bevera, e un boschetto prima di portarci sul single track che attraversa il pratone. Raggiunto il bivio, delle sterrate, giriamo a destra e attraversando questa bellissima parte della Brianza ci dirigiamo in direzione di Prebone. Raggiunto l'asfalto su via Luciano Manara giriamo a sinistra e portandoci in direzione del nucleo di case andiamo a superare il sottoportico per deviare poi a sinistra. Nuovamente in fuoristrada attraversiamo un'altro bellissimo tratto del Parco proseguendo su tratti a tratturo, sentiero e sterrato fino a raggiungere Cascina Zizzanorre. La discesa, a destra, che ne segue ci conduce su un sentiero a fondo sassoso e smosso e successivamente su un'ampia sterrata prima della deviazione, a sinistra, sul single track che risale leggermente per attraversare i pratoni. Si prosegue poi all'interno del boschetto ed in discesa si arriva ad un piccolo ponticello in legno. Lo attraversiamo e risalendo dalla parte opposta ci portiamo tra le prime case della località Torricella e tenendoci a sinistra procediamo, sempre in leggera salita, su via Oriano.


Attraversiamo la periferia di Barzanò seguendo via Paladini e proseguiamo sul prolungamento di via Pirovano che ci porta direttamente nel centro della bella cittadina fino a superare un sottoportico prima di arrivare al bivio di via G. Garibaldi. Proseguiamo diritto su via Luciano Manara ed iniziamo una leggerissima salita che raggiunge la rotonda sulla  SP51 . Attraversandola ci portiamo su un brevissimo tratto della  SP53D  ed in salita, percorrendone circa 450 m con pendenza max 5,9%, arriviamo all'altezza della traversa di via Sirtori. Giriamo a sinistra e dopo una breve discesa su questa stradina molto stretta arriviamo al bivio di via G. Donizetti e ci teniamo a destra. Inizia in questo punto un bellissimo tratto su una stradina secondaria che raggiunge il cancello di una villa in costruzione ed in vendita. A sinistra parte un bel sentiero che con pendenze oltre il 10% entra all'interno del bosco. Il passaggio è bellissimo e con un pò di fatica ma su un fondo perfetto raggiungiamo la sbarra che ne delimita l'uscita ed il termine. Arrivati sull'asfaltata via Resempiano giriamo a destra proseguendo in direzione della rotonda.

Giriamo a destra e proseguiamo in salita, sul lungo rettilineo che risale verso il centro cittadino di Sirtori e arrivati a fianco della Chiesa dei SS. Nabore e Felice giriamo a sinistra. Inizia qui una bella salita su via G. Besana e con alcune curve, dove la pendenza massima arriva al 12%, risaliamo la collina e ci portiamo in località Travecchia. Procedendo su questa stradina secondaria arriviamo ad un bivio e tenendoci a destra raggiungiamo il tratto della sterrata che inizia, quasi in concomitanza, con la piccola Cappella della Madonna di Caravaggio. La superiamo e ci dirigiamo verso il bivio dove ci si immette sul breve tratto in comune con il tracciato LongLifeMTB-Trail Tr. 02. Tenendoci a destra iniziamo la salita che sempre su una bellissima sterrata raggiunge il piccolo borgo di Lissolo. Iniziamo la discesa sulla  SP53  e dopo la breve sosta sul piccolo slargo, a sinistra, con le statue lignee del Sentiero dei Proverbi per lo scatto della foto ricordo, si riprende la strada asfaltata raggiungendo il fianco del muro esterno del Monastero di Bernaga Superiore. Noi prendiamo a sinistra il   Sentiero dei Proverbi  che segue il tracciato del  Sentiero 1-Ceregallo-Lomagna all'interno del Parco di Montevecchia e Val Curone.

Il bellissimo passaggio, che ha all'interno sia tratti in salita che in discesa, termina dopo circa 1500 m quando incrocia la  SP53 . Mantenendoci a sinistra iniziamo una leggera salita sulla provinciale percorrendone 150 m per lasciarla, alla prima traversa sterrata, che parte accanto al muro di cinta di Cascina Ceregallo. Una brevissima salita ci porta poi sul sentiero che attraversa il bosco e che arriva nel bellissimo contesto al bivio dell'asfaltata via Resempiano. Adesso giriamo a destra ed iniziamo la discesa su quest'ampia strada che raggiunge l'abitato di Bevera di Sirtori. Dopo il primo tornante al bivio ci teniamo a destra e proseguiamo sul successivo per raggiungere l'incrocio. La deviazione a sinistra ci porta al bivio di via Lecco che attraversiamo per girare a destra sulla stradina in discesa di via Beldosso. Arriviamo al bivio con la  SP342  e girando a sinistra andiamo a percorrerne solamente 150 m per deviare a sinistra sulla sterrata  Strada del Poggio  che in salita raggiunge il borgo di Verdegò. Passiamo nel mezzo del piccolo centro cittadino e portandoci all'incrocio con via Risorgimento la attraversiamo imboccando, poi, la stradina di via Sandro Pertini.

Andiamo a percorrerne 100 m e deviamo a sinistra sulla sterrata che entra all'interno del bosco ed iniziamo un'altro dei bellissimi tratti di quest'itinerario che aggira la tenuta di Cascina Peltraio e raggiunge con un saliscendi continuo l'ingresso di Cascina Costaiola ed il bivio di Cascina Monte Gregorio. In questo punto deviamo a destra e sempre in off-road proseguiamo in direzione del Santuario della Madonna del Carmine e dei Morti dell'Avello. Superandolo imbocchiamo il single track che attraversa i campi ed un piccolo boschetto per arrivare al bivio con la stradina asfaltata di via Valle di Sotto. Tenendoci a destra iniziamo la discesa e andiamo a superare un grande complesso industriale per girare poi a destra su via Maria Montessori. Al bivio che ne segue ci teniamo a sinistra ed arriviamo ad incrociare la provinciale  SP48  dove giriamo a sinistra. Entriamo all'interno del comune di Cassago Brianza e raggiunta la rotonda giriamo a destra e poi subito a sinistra per proseguire in discesa sulle curve di vicolo Capagiolo. In men che non si dica lasciamo le case alle nostre spalle e ci riportiamo in fuoristrada per andare ad attraversare dei grandi pratoni rimanendo a tratti all'esterno del boschetto.

Ritorniamo su asfalto quando troviamo via Costaiola e mantenendoci a destra andiamo a superare il sottopasso ferroviario che raggiunge quindi un bivio. Giriamo a sinistra e affianchiamo il recinto di Cascina Costa e con una breve discesa ci portiamo sul piccolo ponticello che attraversa il piccolo canale e iniziamo poi la leggera salita che ci conduce a fianco della struttura del Centro sportivo di Veduggio. Lo aggiriamo seguendo le bellissime sterrate e tratturi che anche qui attraversano i campi e ci portiamo sul bellissimo  Sentiero del Bosco di San Martino  che attraversando una stupenda pineta aggira quasi completamente l'abitato. Ultimo tratto in discesa per arrivare al bivio di via G. Verdi dove tenendoci a sinistra attraversiamo il centro storico per portarci all'incrocio. Giriamo a destra per percorrere via Madonnina in leggera salita e iniziamo poi la discesa sul proseguimento di via della Valletta raggiungendo la traversa di via Giacomo Matteotti. Giriamo a sinistra ed in rettilineo ci portiamo a ridosso dell'ingresso del tratto ciclo pedonale che, sul ponte, attraversa viale della Repubblica. Dalla parte opposta giriamo a destra quando oltrepassiamo la transenna e ci immettiamo, poco dopo, sul  Sentiero della Vecchia Ferrovia Veduggio-Fornaci .

Seguendo anche quest'altro bellissimo tratto, quasi completamente in leggerissima discesa, andiamo a superare anche il la trincea e i sottovia prima di arrivare alla deviazione a sinistra, del single track, che risale verso il bivio della sterrata. Curviamo a destra per procedere a fianco del muro di cinta e alla cancellata del vicino capannone arrivando, in leggera salita, al bivio di via G. Leopardi dove giriamo a sinistra. Un'altro leggero tratto in salita per arrivare alla traversa di via Meucci dove con una curva a destra entriamo tra le case di Capriano. Salita che arriva ad un primo bivio dove ci teniamo a destra e subito dopo, al successivo, davanti alla piccola Teca della Madonnina, deviamo a sinistra per procedere su via Nobel. Poco dopo inizia la discesa a sinistra su via delle Querce da dove si raggiunge la traversa a destra di via dei Tigli. Un breve tratto di asfalto per poi passare nuovamente in off-road entrando all'interno del bosco dove iniziamo una leggera salita. Ci portiamo quindi in direzione di Cascina Molera e iniziamo il tratto in discesa sul tratturo che raggiunge la valletta sottostante. Deviazione a sinistra per seguire il sentiero che arriva al ponticello di legno ed attraversato il piccolo corso d'acqua del Rio Bevera iniziamo la risalita sul bellissimo sentiero che entra all'interno del Bosco della Gagiada. Ultimi chilometri per attraversare quest'altro tratto boschivo, dove i sentieri partono in tante direzioni e raggiungiamo l'uscita verso il rettilineo sterrato che ci porta nuovamente al piazzale del Centro Sportivo passando prima a fianco di Cascina Biula e Cascina Foppa

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