PMT-Parco Montevecchia Trail 2025
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Foto di gruppo davanti alla Cappelletta di Crippa all'interno del territorio del Parco di Montevecchia e Val Curone |
Note sul tracciato:
Primo giorno del mese di Maggio, Festa dei Lavoratori, in cui passo una sensazionale mattinata in compagnia di alcuni amici che, come sempre, sono disponibili a seguire percorsi sempre nuovi. Anche quello di oggi lo è, anche se è, quasi, la copia del PMT-Parco Montevecchia Trail del 2023 che però stavolta si percorre in senso contrario all'originale. Nonostante, però, l'accorciamento del tracciato di circa 10km l'itinerario è molto bello con dei buonissimi passaggi che al termine si fanno sentire soprattutto a livello muscolare. E' significativo il fatto che in entrambi i sensi di marcia la bellezza del tracciato rimane e questo la dice lunga su quanto abbiamo da vedere mentre ci spostiamo in sella alle nostre @-mtb. Breve anche il tempo di percorrenza, dovuto anche al fatto di essere solamente in 6, che siamo riusciti a mantenere al di sotto delle 3 ore nonostante la bella fase di saliscendi che al termine supera i 950m di elevazione totale. Un grazie ai 5 amici presenti: Marco, Rossano, Donato, Roberto e Natalino che riceveranno il brevetto per aver partecipato a questa edizione.

01/05/2025 |
PMT-Parco Montevecchia Trail |
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Distance km |
Meter of Elevation |
Time |
Meteo |
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Ascent |
Descent |
Passed |
In Motion |
![]() |
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36 |
979 |
980 |
3:26 |
2:51 |

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N. |
Descrizione |
01 |
Paravino (LC): Salita su inserimento del Sentiero 11 pendenza 14%. |
02 |
Località
Quattro Strade
(LC); Salita su via del Poggio pendenza al
10%. |
03 |
Località
Palazzetto (LC):
Piazzetta Madremolo su salita al Casarigo 150m
pendenza al 15%. |
04 |
Cascina Casarigo; discesa cementata in direzione
Ostizza pendenza
negativa -20%. |
05 |
Lomaniga (LC);
salita su via Alpi pendenze oltre il 10%. |
06 |
Lomaniga (LC);
salita in direzione di Cascina Oliva pendenza al
16%. |
07 |
Sentiero
9 ;
Strada del Sindaco
pendenza variabile dall'8% al 15%. |
08 |
Cappelletta di Crippa; discesa in direzione bivio via del Peschierone pendenza negativa -23%. |
09 |
Sentiero
6 ; dalla periferia di
Viganò fino
all'arrivo a
Sirtori pendenze
variabili dall'11% al 10% per gli oltre
1200m. |
10 |
Sirtori (LC); salita in direzione di Travecchia su via G. Garibaldi 250m al 15%. |
11 |
Sirtori (LC);
salita su asfalto in direzione di Lissolo 500m con
pendenze al 12%. |
12 |
Crescenzaga
(LC); Strappo in direzione bivio con via Frigola 150m
pendenza al 13%. |
13 |
Cereda (LC);
Salita su via Bongiaga con pendenza al 14% e
successiva strappo verso incrocio
Sentiero dei Cipressi
500m 14% di pendenza. |
14 |
Cascina Scarpada; discesa su sterrato verso bivio Sentiero 1
pendenza negativa -16%. |
15 |
Cascina Bagaggera; ingresso sul Sentiero
8
in direzione di Spiazzo pendenze all'11%. |
Lasciato il parcheggio della Stazione di Merate-Cernusco Lombardone in direzione della rotonda e procedendo verso il sottopasso della SP54 seguiamo il rettilineo di via Stoppani. Circa 350m dopo, raggiunta la rotatoria successiva, prendiamo la prima uscita per percorrere quei pochi metri che ci separano dall'ingresso, a sinistra, nel Parco di Montevecchia e Val Curone. Imboccata via Cascina Nibbio andiamo a seguire la sterrata che parte a destra ed entrando subito all'interno del bosco ci porta a seguire un tratto del Sentiero 11 . In salita, con pendenze al 14%, procediamo all'ombra degli alberi e seguendo poi il saliscendi che ne segue arriviamo prima all'incrocio dei sentieri e subito dopo iniziamo la discesa. al successivo incrocio di sentieri giriamo a sinistra e andiamo a percorrere il Sentiero 1 che utilizza lo stesso tratto del Sentiero dei Guadi . Affianchiamo, su questo bellissimo fuoristrada, il corso del torrente Curone e dopo circa 1300m arriviamo fino al termine della parte sterrata uscendo sul piccolo parcheggio che affianca la SP54 . Attraversandola, per portarci sulla parte ciclo-pedonale, ci manteniamo a destra e proseguendo per i prossimo 350m in zona protetta arriviamo all'innesto, a sinistra, della bella sterrata che raggiunge poi l'ingresso del bosco dove percorriamo il tratto off-road di via del Pestalotto. A ridosso del bivio, dove a destra parte la strada asfaltata di via del Fontanile, giriamo per procedere all'interno della prima periferia della località Quattro Strade e con una breve salita ci portiamo in direzione del bivio sulla SP54 . Girando a destra andiamo a percorrerne poco meno di 100m e alla prima traversa, a sinistra, giriamo per imboccare via Bassa del Poggio che inizia subito in leggera salita con pendenze che non superano, ma di poco, il 10%, Entrando all'interno del piccolo parco che attraversa questa bella parte residenziale raggiungiamo via Alta del Poggio e rimanendo sempre sulla strada principale arriviamo al bivio con la SP68 . Svoltando a destra procediamo ancora in salita, sul rettilineo, per i prossimi 250m raggiungendo l'ingresso della traversa di via del Palazzetto dove deviamo a sinistra. Una leggera salita ci consente di arrivare a ridosso delle belle curve iniziando così la discesa che attraversa prima la località Palazzetto e successivamente la piccola piazzetta in località Madremolo.
Dopo i primi 400m in cui le pendenze rimangono intorno all'11% raggiunta la curva a gomito, che si prende a destra, si inizia a salire in modo meno concreto con il pendio che scende al 10% ma su una distanza di oltre 800m. Tratti non sempre uguali come fondo del terreno in cui si percorre inizialmente un tratturo, una parte di sentiero acciottolato per poi passare su un bel single track che affianca una lunga siepe proseguendo poi su una parte a rocce affioranti ed arrivare sulla bellissima sterrata che ci conduce al bivio di via G. Besana e alla prima periferia di Sirtori. Con la curva a destra iniziamo, adesso, la discesa che in breve tempo ci fa arrivare al bivio con via Arnigò dove giriamo a destra per procedere sull'ampia strada asfaltata per i prossimi 250m dove però la pendenza sale al 12% negli ultimi 150m prima di arrivare alla traversa di via Giuseppe Garibaldi. Girando a sinistra iniziamo uno strappo abbastanza impegnativo su questa strada secondaria che entra all'interno della frazione Travecchia dove il 15% di pendenza lo si trova solamente nei primi 250m. Si prosegue sempre in salita, ma adesso con un'inclinazione all'11% fino all'inizio della curva dove ha origine, adesso, la fase di discesa che ben presto ci porta al bivio con via Lissolo dove giriamo a sinistra. L'ascesa prosegue ancora, sempre però su asfalto, in direzione della località Lissolo ma per raggiungerla dobbiamo percorrere questi ultimi 500m, che ci separano dal punto più alto del tracciato odierno, con pendenze che rimangono sempre invariate intorno al 12%. Raggiunto il piccolo piazzale antistante il famoso ristorante deviamo a destra per andare a percorrere la discesa sulla SP53 che, in breve tempo, ci porta a fianco del Monastero della Bernaga dove deviando a sinistra entriamo all'interno del bosco per riportarci su un tratto del Sentiero 1 . Anche questo, bellissimo, da percorrere in entrambi i sensi per chi ama davvero andare in mtb, ci conduce inizialmente ad un bivio con continui saliscendi che in alcuni punti sono anche abbastanza tecnici. Qui lo lasciamo per proseguire a destra rimanendo sempre però all'interno del Bosco dei Proverbi da dove proseguiamo verso la parte più bassa della collina fino a raggiungere il bivio con la strada asfaltata. Tenendoci a sinistra iniziamo una breve e leggera salita in direzione di Cascina Ceregallo ma non la superiamo perchè prima deviamo a destra sull'ingresso del Sentiero dei Daini che ci riporta all'interno di un'altro bellissimo bosco. Lo lasciamo quando troviamo un bivio e mantenendoci a sinistra proseguiamo sul tratto leggermente paludoso che raggiunge poi, in discesa, l'asfalto di via Resempiano.
Curvando a destra si prosegue ancora in discesa per arrivare all'inizio del tornante dove poco dopo entriamo, a destra, di nuovo all'interno del bosco. Proseguendo su questo bellissimo fondo sterrato ci addentriamo sempre più nella selva e ritrovato il bivio con il bel Sentiero dei Daini anche questa volta deviamo a sinistra per raggiungere la parte che affianca il recinto. Procedendo sempre in leggera discesa andiamo ad attraversare questo bel tratto di campagna e ci portiamo a ridosso di Cascina Casuerchio dopo circa 1800m di puro off-road. Deviando a destra sulla stradina asfaltata iniziamo una salita di circa 450m che, con pendenze al 10%, ci porta al bivio con via Alessandro Volta ed all'interno del territorio dell'Unione dei comuni la Valletta Brianza davanti al Camposanto di Perego. Giriamo a sinistra ed iniziamo percorrerne il lungo rettilineo che raggiunge un bivio dove mantenendoci a sinistra rimaniamo sulla strada principale fino a portarci ad una serie di bivii dove rimaniamo sempre alla nostra destra. Al secondo imbocchiamo via Roma ed iniziamo l'ascesa, pendenza al 10,5%, verso il bel centro cittadino dove superiamo sul nuovissimo fondo stradale pavimentato prima l'antica Torre medioevale (Sec. XII) e successivamente l'Antica Chiesa Parrocchiale di San Giovanni (1588) prima di deviare a sinistra nella stretta stradina acciottolata di via Cesare Cantù. Raggiunto un bivio ci manteniamo a sinistra e immettendoci ancora in un tratto off-road andiamo a percorrere quest'altro bellissimo sentiero che va ad attraversare un tratto di brughiera che in continui saliscendi arriva alla periferia di Crescenzaga dove iniziano gli ultimi 150m, con pendenza al 13%, che si devono percorrere per raggiungere il bivio con via Frigola. Girando a destra, con cautela, andiamo a percorrere il breve rettilineo che ci conduce a fianco della traversa di via Bongiaga. Girando a sinistra inizia un'altro bel tratto in salita che, su un rettifilo e un pendio medio al 14%, ci porta a ridosso delle case della piccola frazione di Cereda. Girando a destra, al bivio, passiamo a fianco della piccola Chiesetta di San Rocco (1600) per proseguire sulla stradina che aggira le case e che ci porta all'ingresso della sterrata che inizia proprio qui a risalire, affiancando gli steccati del maneggio, con pendenze invariate al 14% fino a quando non raggiungiamo la parte più alta della collina. Incrociato il Sentiero 7 e attraversatolo ci portiamo in discesa verso un bivio dove a destra iniziamo la bella ed impegnativa discesa, pendenza in alcuni punti al -26%, che nel mezzo dei vigneti scende in direzione di Cascina Galbusera Nera.
Curvando a destra ci immettiamo sulla bellissima sterrata che procede sul Sentiero 2 e procedendo ancora in leggera discesa ci portiamo a ridosso del successivo strappo che prosegue sul Sentiero del tratto Oscuro . Salita non eccessivamente lunga, ma con pendenza costante al 10%, che raggiunge l'ampio spiazzo davanti a Cascina Costa dove con la curva a destra ci portiamo sul proseguo della bella strada bianca che va in direzione di Cascina Scarpada. Superandola troviamo alla nostra sinistra l'ingresso del bel sentiero che entra all'interno del bosco dove girando inizia la discesa. Su fondi del terreno disomogenei che passano dallo strato sassoso al single track per proseguire su un più ampio sterrato che con alcune curve e con un pendio al -16% raggiunge il bivio del Sentiero 1 che prosegue sullo stesso tracciato Sentiero del Curone . Qui girando per forza di cose a sinistra, (la parte del sentiero che parte a destra è inibita alle mtb), procediamo a fianco del corso del torrente Curone e in una fase abbastanza pianeggiante ne seguiamo il corso fino a raggiungere il rudere di Cascina Ospitaletto dove deviamo a destra. Superando i gradini naturali entriamo poi sulla bella sterrata che prosegue a sinistra all'interno della radura e rientrati poi nel bosco ne attraversiamo una piccola parte per raggiungere il bivio con la bellissima stradina asfaltata di via Bagaggera. In leggera discesa ed in rettilineo percorriamo i primi 500m che ci portano a superare Cascina Fornace, che vediamo alla nostra sinistra in alto su una collinetta, per raggiungere la bellissima Edicola Mariana ed il bivio davanti alla località Fornace Inferiore. Rimanendo sempre su questa bella stradina asfaltata procediamo diritto e con una leggerissima salita ci portiamo a ridosso del grande complesso di Cascina Bagaggera dove nello spiazzo antistante giriamo a sinistra per entrare, su un'altro dei bellissimi off-road, del Sentiero 8 . Prima parte, 250m, che si percorre sul tratturo in cui ci si porta a ridosso del boschetto dove a destra si prosegue in discesa su un bello sterrato che raggiunge una parte tecnica dove il sentiero si restringe di molto e su uno stretto single track si passa a lato del profondo avvallamento della roggia. Poco dopo la sterrata si riallarga nuovamente ed inizia un bello strappetto, 200m all'11%, che ci consente di percorrere il single track che attraversa la radura prima di dirigerci nuovamente tra le fronde degli alberi.
Raggiunto il bivio con via Brughiera giriamo a destra per percorrere il lungo rettilineo in discesa che circa 300m dopo arriva a quello della località Beolco dove, rimanendo sempre sulla strada asfaltata, deviamo a sinistra. Non attraversando il piccolo borgo lo aggiriamo seguendo queste bellissime stradine secondarie ed alla prima traversa a destra giriamo per percorrerne il rettilineo che ci conduce all'ingresso della bella sterrata, a destra, che passa prima a lato di grandi serre e successivamente arriva al guado del torrente Molgora. Attraversandolo anche utilizzando lo stretto ponticello, a destra si ritorna su asfalto andando a percorrere i 100m che ci separano dalla prima traversa, a destra, di via San Pietro che imboccata ci conduce, in rettilineo, a ridosso di un boschetto. Qui il bitume termina ed entrando su un'altro tratto off-road, in semi-rettilineo, arriviamo al bivio con l'asfaltata via Robinie. Curvando a sinistra raggiungiamo poco più avanti l'incrocio, proprio davanti al Molino Cattaneo, per proseguire a destra in direzione del piccolo borgo di Pianezzo. Arrivati all'altezza delle case aggiriamo, a destra, la piccola Chiesa di San Michele (Sec. XIII) e proseguendo su un breve tratto di via Cascina Bagaggera raggiungiamo l'incrocio. Attraversandolo entriamo sulla bella sterrata che prosegue all'interno del bosco e seguendo per un brevissimo tratto il Sentiero 7 raggiungiamo poi un bivio. Qui lo lasciamo per affrontare un leggero strappetto che a sinistra risale verso la località Regondino dove, ancora a sinistra, andiamo ad attraversare l'ampio piazzale della cascina. Poco dopo ritroviamo l'asfalto e percorrendo, a destra, quest'altra bella stradina che attraversa i campi coltivati arriviamo ad un bivio. Tenendoci a sinistra proseguiamo sulla strada asfaltata e percorrendone poco più di 150m arriviamo a fianco del cancello di una proprietà dove girando a destra andiamo ad imboccare lo stretto sentiero, a gradini legno-terreno che in discesa ci conduce nella parte bassa della valletta. Entrati sulla bellissima sterrata che raggiunge ed affianca la linea ferroviaria ci portiamo fino al bivio dove, a sinistra, andiamo a superare il sottopasso. Risalendo dalla parte opposta ci portiamo a ridosso della rotonda dove a destra ci inseriamo sul Sentiero Ciclo-Pedonale Pagnano Stazione che ci conduce prima a superare il ponticello sul torrente Molgora e successivamente verso le strutture del Centro Sportivo comunale di Cernusco Lombardone per poi raggiungere il sottopasso di via L. Maggioni e quindi il parcheggio di via Stoppani dove terminiamo questa nuova versione del PMT-Parco Montevecchia Trail.
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