Sterrate e stradine alta Brianza



06/02/2022 - Sterrate e stradine alta Brianza
Distance: 34 km - 673 m Ascent - 674 m Descent



Quando disegno un tracciato che, come tutte le settimane, cambia non sono sempre sicuro che il percorso possa essere bello anche perchè è nuovo ed è quindi da provare. Detto questo quello odierno è molto vario perchè in tutte le parti si trovano sterrate e stradine intervallate dai bellissimi paesaggi delle Prealpi che qui sono davvero vicine. Salite su sterrato e viste mozzafiato sui laghi che oggi apparivano pieni di nebbia in un insolito scenario invernale. Tanti amici che hanno voluto condividere con me queste fatiche e che al termine si sono dichiarati molto soddisfatti e tutto questo fa sempre molto piacere sentirtelo dire al termine della mattinata. Grazie davvero a tutti e se il meteo non cambia ci vediamo la prossima domenica con un'altra bella avventura che trovate alla pagina Appuntamenti.



Tocca i banner animati con i pulsanti per aprire le pagine all'interno del blog dove trovi catalogate per tipo tante avventure che ho percorso in mountain bike in compagnia di tantissimi amici.

Partenza dal parcheggio della Stazione di Merone, che raggiungiamo in auto, per iniziare, con qualche minuto di ritardo, questo nuovo itinerario. Lasciando la stazione alle nostre spalle prendiamo a sinistra il rettilineo di via S. Gerolamo Emiliani e raggiunta la rotonda giriamo a sinistra e con una leggerissima discesa percorriamo via A. Volta che ci porta ad attraversare ben due passaggi a livello ed a percorrere il tratto cementato che va in direzione della
 periferia del paese. Poco prima dell'ingresso sulla  SP41  giriamo a destra ed iniziamo una discesa a curve che ci conduce al sottopasso da dove proseguiamo sul rettilineo di via Don C. Moranzoni fino all'incrocio. Curva a sinistra su via Roma e poi subito a destra su via Santuario dove inizia il primo strappetto della giornata. La strada dopo un breve rettilineo piega a destra, con un'ampia curva, che e andiamo a percorrere tutta. Girando, poi, a destra ci portiamo sulla prima sterrata che prosegue ancora in salita ed al primo bivio svoltiamo ancora a destra passando accanto alla vecchia casa.

Sempre spingendo sui pedali arriviamo a fianco di alcuni pratoni dove alla nostra destra l'incredibile paesaggio dei laghi ti fa venir voglia di fermarti e scattare qualche bella fotografia. La vista, però, questa mattina è offuscata dalla nebbia che si vede salire dagli specchi d'acqua sottostanti rendendo il paesaggio ancor più bello. Riprendo la mia pedalata e raggiunto il Cascinotto il sentiero piega a sinistra e la pendenza si abbassa in modo netto anche se una leggera salita c'è sempre. Andiamo a superare il bivio e con la sterrata che entra nel bosco e giriamo a destra. Una leggera discesa ci aiuta ad arrivare sul sentiero che devia poi a sinistra per raggiungere le case della piccola frazione San Francesco. Ritrovato il fondo asfaltato andiamo a percorrere il rettilineo che raggiunge il bivio di via Santuario e tenendoci a destra andiamo a seguire questa bella stradina che passa non distante dal Santuario della Madonna di Lourdes di Monguzzo che vediamo alla nostra sinistra.

Superiamo il caseggiato del municipio sul proseguimento di via Giovanni XXIII e passiamo accanto anche al Camposanto per prendere la leggera discesa che ci porta in direzione del Centro Sportivo rimanendo sempre sulla strada principale. Poco dopo giriamo a destra e ci infialiamo nella strada sterrata che con le belle curve e con qualche sobbalzo ci porta a livello delle acque del Lago di Alserio. Al bivio ci teniamo a sinistra ed andiamo a percorrere l'altra bella sterrata che attraversa sul  Sentiero della Buerga  il bosco correndo sempre accanto alle sponde. Il suo continuo saliscendi ci conduce fino alla periferia di Alserio con la strada che ritorna asfaltata superiamo il Camposanto e procediamo sul rettilineo di via Don Guanella per portarci tra le case del paesino. Al bivio di via Anzano giriamo a destra ed imbocchiamo, dopo aver attraversato il piccolo centro storico, via IX Agosto 1160. Arrivati a fianco del vecchio Lavatoio comunale giriamo a sinistra e seguendo la stradina, in parte sterrata, di via per Carcano e iniziamo la leggera salita. Poco dopo il fondo ritorna asfaltato e con un'ultimo strappo arriviamo a Carcano Inferiore.

Raggiunto il bivio di via Beato Michele da Carcano giriamo a destra ed iniziamo la discesa su un'altra bella stradina, ora asfaltata, che ci porta fino all'altro bivio dove girando a sinistra andiamo a superare Cascina Calpraa. La bella sterrata, che corre parallela alla strada asfaltata di via Alserio, la raggiunge al bivio. Tenendoci a sinistra lasciamo il comune di Albavilla ed entriamo in quello di Erba. Passiamo a fianco dell'Orto Noivoloro, alla nostra destra, ed alla prima traversa a destra giriamo per immetterci sul  Sentiero-Attorno al Lago di Alserio V. A. . Stradina all'inizio asfaltata che raggiunge, dopo qualche curva, un bivio dove tenendoci a sinistra imbocchiamo la sterrata. Andiamo a superare la grande fattoria ed arrivati all'incrocio delle altre sterrate prendiamo quella davanti a noi che con un'ampia curva a destra  ci porta alla prima periferia di Erba al bivio di via L. Manara. Giriamo a sinistra e procediamo su queste stradine secondarie seguendo via Comana Lunga e poi a destra via Trieste che ci fa superare una zona industriale.

Essendo domenica, non trovando quindi molto traffico, procediamo a sinistra su via L. Zappa che ci fa superare il sottopasso e con un'altro rettilineo arriviamo al bivio con via G. Mazzini. La percorriamo tutta e al bivio della  SS41  giriamo a destra per arrivare alla vicina rotonda dove girando a sinistra andiamo ad imboccare via Volontari della Libertà. Superata un'altra piccola rotonda e seguendo le sponde del fiume Lambro, che scorre alla nostra sinistra, arriviamo poi ad una successiva rotonda dove giriamo a destra per percorrere il rettilineo di via G. Marconi. Proseguiamo sempre diritto ed arrivati all'altezza della curva, a destra, ci teniamo a sinistra per immetterci sulla stradina di via G. Verdi. Strada che seguiamo, poi, a destra, con una bella salita, che ci fa arrivare tra le case di Arcellasco dove al primo bivio ci teniamo ancora a sinistra per raggiungere con un'altro strappetto l'incrocio con via XXIV Maggio. Curviamo a destra e poi subito a sinistra immettendoci su via A. Manzoni. Sempre in salita ci portiamo tra le case della piccola frazione San Bernardino e superiamo la Chiesetta di San Bernardino che troviamo alla nostra destra.

La strada continua a salire e rimaniamo sul tratto asfaltato fino a quando raggiungiamo il grande capannone industriale. Qui l'asfalto termina ed inizia la salita su strada sterrata che ci immette sul  Sentiero del Lambro  arrivando a fianco di Cascina Spina. Deviazione a destra e con un fondo a tratti anche acciottolato proseguiamo sempre in leggera salita fino ad incrociare via A. Manzoni a Castelmarte. Svoltiamo a sinistra per arrivare alla rotonda dove giriamo a destra seguendo via Valleggio che, subito dopo la curva, lasciamo per girare a destra su via San Rocco. Stradina con un fascino particolare e con una vista stupenda sulla Vallassina e sui monti che la circondano. Iniziamo adesso la discesa che con alcuni tornanti raggiunge la Chiesa di San Rocco, posta a destra dell'ultima curva, superandola per seguire la strada che arriva al bivio. Proseguendo diritto ci portiamo sulla bella stradina asfaltata che poco dopo, in leggera salita ci fa entrare all'interno del bosco. Superiamo l'ultima casa e poco dopo prendiamo a destra la bella sterrata che inizia a salire in modo abbastanza blando.

Più avanti inizia però un bellissimo tratto che ci dà modo di divertirci anche se stiamo faticando in salita. L'e-bike, che sono a livello di aiuto con il minimo della potenza, ci fanno salire procedendo su un fondo dove zigzaghiamo da una parte all'altra per evitare qualche sasso che fuoriesce dal terreno o i tanti rami che sono a terra. Tutto il sentiero è percorribile senza problemi ed è davvero un bel tratto che rimane sempre all'ombra delle piante del Bosco della Gualdera. Ai vari bivii che incontriamo ci teniamo sempre a sinistra e procediamo verso quello che arriva sulla strada asfaltata non prima però di esserci fermati in gruppo per la foto di rito e di ricordo. Tenendoci a destra andiamo a percorrere l'altra stradina di via F.lli Rizzi e passando a fianco della cima del Monte Spinei raggiungiamo Proserpio. Con una bella curva passiamo accanto alla Chiesa dei SS. Carlo e Rocco ed arriviamo in piazza E. Brenna. Proseguendo diritto imbocchiamo la stretta stradina di via G. Puecher e andiamo a percorrere questo bellissimo angolo di centro storico. Alla prima traversa giriamo a sinistra su via L. Cadorna e poco dopo lasciamo le stradine per seguire un bellissimo sentiero in costa che aggira le case ed arriva al bivio di via Roma.

Curva a sinistra ed iniziamo la discesa per arrivare alla rotonda dove ci teniamo a destra per seguire un corto tratto di via A. Manzoni. Ci teniamo a destra e imbocchiamo la stradina sterrata che devia poi ancora a destra e ritorniamo nella piccola frazione San Bernardino dove questa volta giriamo a sinistra per andare a percorrere la  Strada Vicinale del Ronco
Il sentiero entra quindi all'interno del bosco e con passaggi bellissimi tra le piante ci portiamo in direzione delle case raggiungendo il bivio con via N. Tommaseo. Curva a sinistra e iniziamo un leggera discesa che raggiunge un bivio dove girando a sinistra ci portiamo su via C. Beccaria. Percorrendone solo pochi metri prendiamo a sinistra via A. Manzoni e sempre con la stradina leggermente in discesa arriviamo al bivio con la  SP41 . Con una breve deviazione a sinistra giriamo, con cautela, a destra sulla stradina di via G. Parini che ci fa entrare tra le case di Longone al Segrino. Stradina che procede a curve e iniziamo anche a percorrere alcuni tornantini che ci fanno arrivare a fianco della Chiesa di San Rocco rientrando nel comune di Erba. Percorrendo il rettilineo di via Biffi al primo bivio giriamo a sinistra su via R. Sanzio per proseguire sempre in discesa fino all'incrocio.

Attraversiamo via Michelangelo Buonarroti e ci portiamo sul sentiero che lascia le case della frazione Bindella e ci porta al bivio con la  SS639 . Giriamo a destra e raggiunta la rotonda ci teniamo a sinistra e ci indirizziamo sulla stradina che va ad attraversare una piccola zona industriale. Seguendo via Monte Legnone ci portiamo ad un bivio dove prendiamo a sinistra la sterrata che raggiunge un'altro bivio dove giriamo ancora a sinistra. Attraversando i campi andiamo in direzione degli impianti del centro sportivo e seguendo poi un sentiero all'interno del boschetto usciamo sulla stradina di via Libertà. Arriviamo al parcheggio e girando a sinistra passiamo sul ponte che attraversa il fiume Lambro e imbocchiamo la stradina in rettilineo davanti a noi che arriva nella zona industriale e alla rotonda sulla  SP41 . Attraversandola seguiamo poi il lungo rettilineo di via Roma ed entriamo nel territorio comunale di Merone. Arrivati all'altezza dell'Hotel giriamo a sinistra su via Puecher e ci portiamo verso un'altra rotonda. Tenendoci a destra arriviamo al sottopasso della provinciale e seguiamo via A. Appiani. 

Alla rotonda successiva imbocchiamo un breve tratto della  SP47  ma la lasciamo subito per girare a destra sulla stradina stretta di via Michelangelo Buonarroti che passa nel mezzo di vecchie case della piccola frazione Pontenuovo e ci portiamo al bivio con via B. Croce. Superiamo il ponte sul fiume Lambro che in questo punto riceve le acque anche dal Canale Cavo Diotti. (o Cavo Reale, opera idraulica, canale artificiale progettato in epoca napoleonica che da fine ‘800 regola il flusso idrico del Lago di Pusiano e del fiume Lambro) in un bellissimo contesto. Superiamo il ponte sulla Derivazione Mulino Crotti del fiume Lambro e seguendo la stradina arriviamo al sottopasso della linea ferroviaria che qui, essendoci la sede stradale abbastanza stretta, è regolato da un semaforo. Superato il ponte con una curva ci portiamo in direzione della prima traversa dove giriamo a sinistra. Seguiamo via G. Marconi ed arriviamo nelle case della frazione Maglio dove andiamo ad attraversare nuovamente il fiume Lambro. Passando in un breve contesto di strade strette iniziamo poi la salita con il tornante che ci fa arrivare su via Salvo D'Acquisto. Rimaniamo sempre sulla strada principale e giriamo a destra solamente quando troviamo la traversa di via Boscaccio. Andiamo a seguire questa bella stradina che poco dopo diventa sterrata e attraversando i campi ci portiamo al bivio con il single track che va in direzione del bosco. 

Girando a destra iniziamo questo bellissimo tratto in discesa che ci conduce prima ad un'ampia radura e successivamente ancora nel bosco dove procediamo sull'argine che divide due corsi d'acqua. A sinistra il torrente Bevera e a destra il fiume Lambro. La bella discesa si conclude a Baggero quando arriviamo a fianco del ponte in legno che attraversa il torrente. Tenendoci a destra entriamo nella piccola piazzetta del borgo e uscendone dalla parte opposta ci portiamo su un tratto della Pista Ciclo-Pedonale Monza-Erba. Al bivio di via C. Battisti giriamo a destra e ne percorriamo poco meno di 200 m per girare a sinistra sulla stradina di via Cava Marna. La salita, all'inizio, abbastanza impegnativa dopo la curva diminuisce la pendenza e proseguendo in direzione del maneggio lo superiamo. Tenendoci a destra iniziamo ora il tratto sterrato che arriva sul ponte ferroviario e superatolo ci portiamo verso le case della frazione Nobile. Raggiunta la strada asfaltata giriamo a destra ed andiamo ad affrontare la discesa con la strada che passa a fianco della cementeria e supera anche un passaggio a livello prima di arrivare al bivio con via San G. Emiliani. Giriamo a sinistra ed andiamo a percorrere il lungo rettilineo che ci riporta al parcheggio davanti alla stazione ferroviaria.
Pier



Powered by Wikiloc



Commenti

  1. Voglio ringraziare i tanti amici che quest'oggi mi hanno fatto compagnia sul tracciato dove ci sono stati dei passaggi davvero molto belli e farli in compagnia rende anche di più.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Valletta Park Ride - 2022

Le colline intorno al Lago di Alserio

Tra le colline della Brianza in MTB

Long life MTB

PMT-Parco Montevecchia Trail