“Finché ci sarà la forza e la voglia di cercare tracce che mi sorprendano sarò felice di continuare questa attività, perché conoscere tutto un posto fantastico come l'Italia è un sogno irraggiungibile. Ma nel mio piccolo cerco di scoprire il più possibile sempre in sella ad una mountain bike."
Conoscere la Brianza - 01
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Briosco (MB) - Un passaggio tra i sentieri del Parco Agricolo della
Valletta
Un grazie a Alberto per le
belle fotografie
Note sul tracciato:
Prima escursione di questa nuova serie di tracciati che ho voluto inserire
all'interno del Blog per dare le notizie, ai tantissimi amici che lo
seguono, su quanto c'è da vedere come fatto culturale e sportivo all'interno
di questo territorio. Ovviamente cercherò di dettagliarne il maggior numero
possibile per dar modo, a tutti, di scoprire davvero le tante bellezze che
si nascondono tra i continui saliscendi delle colline. Chissà quante volte
siamo passati in zone senza però sapere che cosa si trova. Esistono delle
località dove la storia ha lasciato bellissime tracce che non
aspettano altro che essere ammirate ma non c'è solo questo perchè la
Brianza è anche ricca anche di
stupendi paesaggi.
25/08/2024
Conoscere la Brianza - in MTB - 01
Distance
km
Meters of elevation
Time
Meteo
Ascent
Descent
Passed
In Motion
37,7
733
754
3:28
2:38
Apri la pagina per visualizzare altri percorsi che sono stati
catalogati come parte di questo gruppo.
🔆🔆🔆🔆🔆
Sul tracciato esistono alcuni strappi che se non
sufficientemente preparati possono metterti in difficoltà: 1)
Missaglia (LC) al km 7; salita
700 m con pendenze al 15% - 2)
Viganò (LC) al km 8,5 bosco
delle Molere salita 200 m al 25% - 3)
Sirtori (LC) via Giuseppe
Garibaldi salita 350 m con pendenza max al 18,5% - 4)
Veduggio con Colzano (MB)
attraversamento del Bosco di San Martino con pendenze al 13,5%
-
Tipo di fondi sul tracciato
N.
Tipo
Descrizione
%
1
Strada tranquilla - 14,8 km
39
2
Sterrato - 7,8 km
37
3
Sentiero - 5,4 km
14
4
Strada - 2,6 km
7
5
Zona Pedonale - 0,9 km
2
6
Strada di Accesso - 0,2 km
<1%
7
Strada trafficata - 0,2 km
<1%
8
9
10
🔆🔆🔆🔆🔆
Con un bel gruppo di 10 amici, la partenza fissata per le ore 8:00,
dal parcheggio di via Monteregio davanti all'Inrca
- Istituto Nazionale Riposo e Cura per Anziani (LC) la manteniamo e
subito dopo girando a destra andiamo a percorrere il rettilineo che,
in leggera salita, ci conduce all'incrocio con via G. Parini a
Casatenovo. Curva a sinistra per
procedere su quest'ampia strada asfaltata e raggiungere la strettoia
di via via dei Mille dove una targa blu sulla casa alla nostra
sinistra ci informa che stiamo transitando a
Casatevecchio nel comune di
Monticello, nel Mandamento di
Missaglia e nella provincia di
Lecco (Il termine “mandamento” si riferisce a una circoscrizione
amministrativa italiana, storicamente intermedia tra il circondario
e il comune. Questa struttura era presente nell’Italia preunitaria,
in regioni come Piemonte, Lombardia e Toscana, e perdurò fino al
1923. Il mandamento serviva principalmente per alcune funzioni
amministrative e giudiziarie). La strada inizia nuovamente a salire ma con una bassa pendenza e
poco dopo arriviamo al sottopasso, ad arco, punto di congiunzione tra
i giardini di
Villa Greppi (Sec. XIX) a Monticello Brianza. Al
termine della stradina raggiunto il bivio con la
SP54
svoltiamo a destra e poi, con molta attenzione, a sinistra per entrare
sulla discesa, sterrata, che raggiunge l'area di un parcheggio.
Attraversandolo arriviamo sulla strada bianca di via Monteverdi e
tenendoci a sinistra proseguiamo, sempre in discesa, verso la sterrata
e quindi il sentiero che raggiunge il primo single track all'interno
del
Parco Agricolo della Valletta (2003). Girando a destra ne percorriamo il breve rettilineo per deviare
poi a sinistra sull'ampio tratturo che, in discesa, va ad attraversare
i grandi pratoni prima di raggiungere il grande complesso (in parte abbandonato) di Cascina Canova. Lasciandola alla nostra sinistra procediamo sullo sterrato e
successivamente su asfalto seguendo la stradina che raggiunge la
rotonda. Attraversando via L. Bocconi ci portiamo su un'altra
stradicciola su cui aggiriamo
Cascina Rampina per
portarci su un'altra bella sterrata che prosegue nel mezzo della
brughiera in direzione del boschetto. Attraversandolo, nella prima
parte, superiamo, su un ponte in pietra, il
Rio Bevera e subito dopo
deviamo a destra su un sentiero che parte in salita ed esce per
qualche metro dall'ombra degli alberi. Seguendo il single track
troviamo, a destra, l'innesto del sentiero che va a costeggiare le
sponde del piccolo ruscello e che ne segue praticamente le sponde
passando accanto alla zona umida detta anche Laghetto di Magritto. Superato uno stretto ponticello in legno ci portiamo sulla sponda
opposta e dopo alcune curve iniziamo la leggera salita che ci conduce
al bivio con via Vivaldi a fianco di
Cascina Magritto (1571). Ci teniamo a destra e poco dopo il fondo asfaltato lascia spazio
ad un'altra bella sterrata in leggera discesa che ritorna ad
attraversare i campi.
Superate le curve percorriamo un breve rettilineo e quando
raggiungiamo la curva a destra deviamo a sinistra per immetterci in
un single track che riprende subito a salire entrando nuovamente in
un'altro boschetto. Lo stretto sentiero affronta poi il passaggio
sul grande tubo in cemento per poi proseguire verso l'esterno del
bosco dove, adesso, si apre un'ampia sterrata. Con una pendenza che
si attesta intorno al 10% percorriamo poi il rettilineo e
raggiungiamo circa 250 m dopo il tratto asfaltato di via G. Parini
entrando nella prima periferia di
Monticello Brianza. Alla prima
traversa, a sinistra, però giriamo ed iniziamo a seguire un
sentierino che su un fondo erboso risale la collina raggiungendo il
Belvedere. Vista davvero bellissima sulla Brianza e sui lontani monti delle
Prealpi che non si può non fermarsi a guardare specialmente nelle
belle giornate terse. Ritornati su asfalto giriamo a sinistra per
proseguire su via G. Rossini e per i prossimi 500 m rimaniamo su
quest'ampia strada, però, poco battuta dal traffico. Arrivati a
ridosso del Camposanto giriamo a destra, superando i paletti, per
proseguire, attraversando la zona pedonale, con un leggero
strappetto fino al bivio con via G. Sirtori dove giriamo a sinistra.
Ne percorriamo solo una decina di metri per svoltare poi a destra
sul breve tratto di via U. Foscolo che ci fa ben presto raggiungere
la rotonda sulla
SP51 . Prendendo la seconda uscita imbocchiamo via Casati che in discesa
ci conduce all'incrocio. Ci teniamo a destra per percorrere pochi
metri di via E. Fermi che lasciamo quando a destra troviamo la
traversa che passa accanto ad un capannone. La breve salita ci
conduce davanti ad un grande pratone dove seguiamo il sentiero che,
a sinistra, ci conduce ad un bivio sterrato/sentiero. Non potendo
proseguire diritto, visto che ci sono alcuni arbusti, caduti, che
ostacolano l'ingresso della sterrata ci manteniamo a destra per
seguire il bel single track che sempre in leggera discesa ed in
rettilineo raggiunge il bivio con la bella sterrata di via V. Monti.
La strada alberata prosegue zigzagando verso l'incrocio di via G.
Leopardi dove girando a sinistra entriamo alla periferia di
Missaglia. Percorrendo anche il
prolungamento su via Rengione raggiungiamo il bivio e girando a
destra andiamo a percorrere un breve tratto di via Papa Giovanni
XXIII° fino a portarci a fianco della traversa di via B. Buozzi dove
giriamo a sinistra. Percorrendone poco meno di 100 m giriamo, poi, a
destra su via G. Beretta dove inizia uno strappo abbastanza
impegnativo. Con la strada in costante ascesa arriviamo al bivio e
percorrendo il tornante ci immettiamo, a sinistra, su via
Sant'Apollonia dove la strada ha una nuova impennata.
Ultimo tratto, fortunatamente non troppo lungo, con pendenza al 15%
per trovare poi la strada sterrata che entrando all'ombra degli
alberi inizia la discesa in direzione della località
Molere. Ci riportiamo, girando
a sinistra, sul fondo asfaltato della bella stradina che scende, su
un lungo rettilineo, la collina e raggiunte e superate le curve
passiamo poi sul piccolo ponticello che attraversa la roggia e
deviando a destra iniziamo un'altro tratto off-road. Entrando
all'interno del boschetto raggiungiamo prima una radura e seguendo
il single track andiamo a superare un piccolo guado (quest'oggi con acqua, ma solitamente secco)
ed attraversandolo entriamo poi sul sentiero che attraversa un prato
prima di inoltrarci nuovamente nel mezzo degli alberi. Dopo
un'iniziale e leggera salita, dopo il tornante, ha una buona
impennata con una pendenza che arriva, nel primo tratto, al 25% ma
sono, fortunatamente, 100 m. Si prosegue poi in discesa e con facili
passaggi guadagniamo l'uscita, dal
Bosco delle Molere, ritrovando l'asfalto sulla stradina di via della Bandaggera dove
entriamo nella periferia e nella zona industriale di
Viganò. Percorrendo le curve,
per raggiungere il bivio con via G. Marconi, giriamo poi a
destra e seguendone solamente 100 m giriamo quindi a
sinistra sulla traversa, in salita, di via A. De Gasperi. La
percorriamo tutta e raggiunto il bivio deviamo a destra per
attraversare la parte residenziale entrando, in off-road, su un
tratto del Sentiero 6
- Sirtori-Lomagna all'interno del
Parco di Montevecchia e Val Curone. Su diversi fondi del terreno si inizia la salita passando per lo
sterrato fino ad arrivare al sentiero ed entrando poi nel bosco
troviamo anche una breve parte acciottolata. Ma non è finita perchè
subito dopo un'altro tratto in single track, in una parte dove il
sentiero si apre, rientrando tra le fronde degli alberi si passa su
quella dove le rocce sono esterne e questo è il tratto più faticoso
della pista ed, in ultimo, la bella sterrata in leggera discesa che
raggiunge poi il bivio di via G. Besana a
Sirtori. Curviamo a destra per
imboccare la discesa che termina 200 m dopo quando arriviamo al
bivio con la
SP53 dove giriamo ancora a destra per proseguire ancora per
qualche centinaio di metri in leggera discesa. Superata la traversa
di via per Crippa, che troviamo alla nostra destra, inizia la salita
ed in questo punto, a destra, è possibile vedere in alto sulla
collina il
Castello di Crippa. (in un diploma del 927, si legge che la località Creupa
aveva una storia propria, indipendente da Sirtori).
Della provinciale ne percorriamo circa 700 m arrivando alle case della
località Villa dove deviamo a
sinistra sulla stretta stradina di via G. Garibaldi. Subito in salita
andiamo a percorrere questa bellissima stradina secondaria che risale
tra le case della località
Travecchia e raggiunto il bivio,
con via G. Besana, ci teniamo a destra dove inizia la parte più
impegnativa dell'ascesa con gli ultimi 150 m e pendenza al 18%. Dopo
la curva ritroviamo la parte sterrata ed iniziamo la discesa che ci fa
entrare ben presto all'interno del bosco. Al bivio delle strade
sterrate giriamo a destra e al successivo, quando troviamo l'innesto
del Sentiero 1
- Ceregallo Lomagna
giriamo a sinistra e poi subito a destra per proseguire su un
bellissimo tratto, in alcuni punti anche tecnico, che raggiunge a sua
volta l'ingresso sul Sentiero
dei Proverbi . Qui giriamo a sinistra ed iniziando la parte bella della pista ci
divertiamo non poco a percorrere i tanti cambi di direzione che questo
bellissimo sentiero ci regala. Quando il tutto termina siamo
sull'asfalto della strada che, seguiamo a sinistra, per risalire,
leggermente, in direzione di
Cascina Ceregallo. Superiamo il grande complesso e il piccolo
Oratorio di Sant'Andrea
(1626) e tenendoci a destra ci portiamo sulla bella sterrata che parte
appena dopo la Chiesetta. Iniziamo una leggera discesa che passa
accanto a delle vigne e superiamo prima
Cascina Condò per poi arrivare nei pressi della rotonda non distanti da
Cascina Paolina dove deviamo a sinistra per immetterci su un breve tratto di
via Resempiano. Ne percorriamo poco meno di 100 m e alla traversa, a
sinistra, sterrata giriamo e percorrendo la bella strada bianca che
aggira alcune villette raggiungiamo l'ingresso del sentiero che entra
all'interno del bosco. Superata la sbarra, con un breve portage, si
risale subito in sella e ci si inoltra nel bellissimo sentiero che,
quasi del tutto in discesa, lo attraversa per terminare poi sull'ampia
sterrata che in rettilineo ci conduce sulla stradina di via G.
Donizetti alla periferia di
Barzanò. Raggiunto il bivio
sulla
SP51
giriamo a destra e poco più avanti, alla rotonda, prendiamo la seconda
uscita per imboccare via G. Verdi che ci porta all'ingresso, a destra
sulla
SP48. Ne
percorriamo 100 m (superando un semaforo) e deviamo a sinistra
su via Risorgimento dove entriamo in località
San Feriolo e poco più avanti
proseguiamo sulla sterrata via Cappelletta ritornando all'interno del
Parco Agricolo della Valletta. Rimanendo sempre sulla strada principale andiamo ad attraversare
questa parte di brughiera ed arriviamo alla periferia di
Cremella quando passiamo accanto
al Camposanto. Con la curva per forza a destra lasciamo il piazzale e
imbocchiamo l'asfaltata che raggiunge il bivio passando accanto al
parco ed a
Villa Del Bono
(1900). Girando a sinistra andiamo, adesso a percorrere un breve
rettilineo, in leggera salita, che ci conduce all'interno del centro
storico della cittadina sulla stretta stradina di via G. Sessa.
Superate le nuove transenne (è possibile farlo senza scendere di sella) percorriamo il breve tratto ciclo-pedonale e andiamo in direzione
della rotonda sulla
SP48 .
Prendiamo la prima uscita e percorrendone solamente 60 m giriamo a
sinistra, alla prima traversa, su via Martiri della Libertà dove,
sempre in leggera discesa, raggiungiamo l'innesto del sentiero. Il
single track va ad attraversare una zona di terrazzamenti e rimane
sempre in costante discesa anche quando entra all'interno del
boschetto. Con alcune curve e un paio di passaggi tecnici guadagniamo
l'uscita e raggiunto il pratone giriamo a destra per seguire l'ultimo
tratto del sentiero che ci fa entrare nuovamente tra le fronde degli
alberi e sulla bella sterrata. Girando per forza a destra proseguiamo
in falsopiano per poi iniziare una salita su un fondo abbastanza
smosso e umido in direzione di
Cascina Zizzanorre (1162). Raggiunto il tratto asfaltato giriamo a destra e seguiamo sempre
la stradina che, ancora in salita, ci conduce al bivio con
la
SP48 . Girando a sinistra, davanti al Camposanto, ci immettiamo sulla
pista ciclo-pedonale che la fiancheggia e raggiunta la prima rotonda
andiamo in direzione della successiva. Curvando a destra ci manteniamo ancora su un tratto di circa 250 m
della strada provinciale ed entrati alla prima periferia di Cassago Brianza ci portiamo alla traversa, a sinistra, di via Piave. Giriamo
e andiamo a percorrere quest'altra stradina secondaria che ci
conduce fuori dal centro abitato e in direzione della località
Rosello. Poco prima di
raggiungerla deviamo a destra imboccando la sterrata del Sentiero
Briosco-Cassago
dove ci portiamo in località
Costa. Ritrovato l'asfalto
giriamo a sinistra e superato il sottopasso ferroviario arriviamo
davanti a
Cascina Costa dove
svoltando ancora a sinistra andiamo in direzione dello stretto
ponticello che attraversa la piccola roggia. Breve salita dalla
parte opposta per arrivare prima accanto ad un grande capannone e
successivamente agli impianti del centro sportivo di Veduggio. Aggirandolo, seguendo sempre le bellissime sterrate, arriviamo al
bivio con la strada asfaltata e svoltando a destra ritorniamo in
off-road sull'ampio tratturo. Poco dopo giriamo a sinistra sul
sentiero che ci conduce all'ingresso del Bosco di San Martino dove una breve salita ci introduce tra le fronde degli
alberi. Attraversando la pineta, dove il sentiero prosegue ancora
per un pò in salita, ci si diverte con alcuni cambi di direzione
prima di percorrere il tratto che in discesa e falsopiano arriva ad
incrociare l'ampia asfaltata di via G. Verdi. Curviamo a sinistra e
dopo una leggera salita arriviamo nel centro di
Veduggio dove al bivio giriamo
a destra su via Madonnina. Seguendola raggiungiamo piazza IV
Novembre e poco dopo girando a destra, su via della Valletta, ne
percorriamo l'intero rettilineo fino ad arrivare all'incrocio.
Tenendoci leggermente a destra e poi subito a sinistra imbocchiamo
via G. Matteotti che ci fa raggiungere l'ingresso sul tratto
ciclo-pedonale che, sul ponte, attraversa viale delle
Repubblica.
Passati dalla parte opposta e superata la sbarra giriamo a destra e
ci inseriamo sul single track che poco più avanti ci conduce
all'ingresso della sterrata del Sentiero
Vecchia Ferrovia Veduggio-Fornaci
. (Il 28 novembre 1912 si inaugura questa diramazione aperta sia al
servizio viaggiatori che merci. Tale ferrovia fu prevista fin
dall'origine nel piano industriale della società concessionaria,
Società Anonima per le Ferrovie della Brianza Centrale (FBC),
costituita nel 1906 con capitale di maggioranza in mano alle
Ferrovie Nord Milano; la diramazione per le Fornaci era citata
esplicitamente nei titoli azionari della stessa e nella relativa
convenzione di concessione, approvata con regio decreto del 19
aprile 1907). Girando a sinistra e rimanendo sempre all''interno del bosco
percorriamo questo lungo rettilineo che nella seconda parte entra
nelle trincee e supera i sottovia prima di arrivare alla salita, a
sinistra, del sentiero e della sterrata che raggiungono a destra la
prima periferia di Capriano.
Arrivati al bivio con l'asfaltata via G. Leopardi giriamo a sinistra
e percorrendone poco più di 100 m arriviamo alla traversa di via
Meucci dove giriamo a destra. Seguendola tutta raggiungiamo il bivio
con via Galileo Galilei dove sul breve rettilineo troviamo la
traversa di via L. Galvani dove giriamo a destra. Sulla stradina che
attraversa una parte residenziale del paese arriviamo fino alla
traversa, a destra, di via Costone dove girando ancora a destra
iniziamo una discesa. Ben presto lasciamo l'asfalto e ci trasferiamo
su un tratturo che passa accanto ad un vecchio capanno di ricovero
dei mezzi agricoli e prosegue in leggera discesa fino ad arrivare
nel punto più basso della valletta. In un contesto di verdi colline
e con un paesaggio che corre su un gran bel tratto di
Brianza giriamo a
sinistra e percorrendo la bella sterrata arriviamo a fianco
dell'innesto del sentiero che parte a sinistra in salita. Con una
buona pendenza iniziale ci si porta ad attraversare altri pratoni
rimanendo a fianco degli alberi e ritornati nuovamente tra le case
di Capriano ci immettiamo
sull'asfaltata via L. Galvani. Alcune curve ci portano all'incrocio
e deviando a destra andiamo a percorrere il rettilineo di via A.
Volta che prosegue poi a sinistra su via E. Fermi fino al bivio con
la
SP155 . Girando a sinistra ne percorriamo poco più di 80 m e dopo aver
superato l'Oratorio di San Tarcisio
giriamo a destra su via Ugo Foscolo passando accanto alla
Chiesa di S. Stefano (1931). La discesa avviene su un breve rettilineo e dopo aver impostato
la curva a destra deviamo invece a sinistra sulla stradina,
inizialmente asfaltata, che ancora in discesa ci fa entrare
all'interno dei Cariggi (un'area di5 kmq tra i comuni di Briosco, Renate e Veduggio che in origine
era un grande lago).
Dopo la sterrata passiamo su un single track che inizia ad
attraversare la piana e poco dopo arrivati al bivio con una bella
sterrata giriamo a destra. Mentre attraversiamo i grandi pratoni
troviamo un'altro bivio e questa volta deviamo a sinistra
proseguendo sulla bellissima sterrata. Superiamo il ponte sul
Rio Bevera e girando
subito a sinistra andiamo a seguirne le sponde sul bel sentiero che
lo affianca. Attraversato un boschetto raggiungiamo l'innesto del
sentiero che parte a destra e che in salita arriva alle prime case
della località Chiesuola.
Raggiunta la cima della collinetta passiamo nel mezzo di alcune
palazzine per portarci a destra su via San Mauro e sull'asfaltata ci
manteniamo a destra per percorrere il rettilineo. Passiamo accanto
alla
Chiesa dei SS. Alessandro e Mauro
(Sec. XVI - 1565La chiesa viene descritta nella visita pastorale di Padre
Leonetto Clivone) per proseguire poi verso il termine delle case e raggiungere in
discesa un'incrocio. Attraversandolo iniziamo una leggera salita che
ben presto arriva in località
Casaretto dove rientrando su
asfalto andiamo ad attraversare il cortile della grande cascina. La
stradina che ne esce, dopo una serie di curve, arriva al bivio con
la
SP112
che attraversiamo per riportarci nuovamente in off-road inserendoci
sulla sterrata che parte poi a sinistra. Raggiunto subito il
complesso di
Cascina Angelica (totalmente ristrutturato) si prosegue in salita sul
bel tratturo che raggiunge la cima della collinetta dove lo
spettacolare paesaggio è davvero unico. Il sentiero prosegue poi in
un tratto semi pianeggiante e attraversando alcuni pratoni inizia
poi una leggera salita che ci conduce all'innesto della sterrata che
arriva a fianco degli steccati del maneggio. Lasciandoli alla nostra
sinistra superiamo il bel
Crocefisso ligneo che
troviamo al bivio dei sentieri e girando a destra andiamo a
percorrere un'altra breve salita che termina a ridosso della
recinzione metallica. Curvando a sinistra inizia poi una discesa su
un single track in rettilineo ma al termine di questo tratto bisogna
essere già pronti con il cambio per superare il breve strappetto che
ci porta in direzione della curva. Una bella e breve discesa ci
porta nella parte bassa e proseguendo ci avviciniamo all'ingresso, a
sinistra, del single track, alberato, che passa al di sotto della
collinetta sulla cui sommità si erge
Cascina Monte. Proseguendo diritto imbocchiamo via Grigna e raggiunto il bivio
giriamo a destra per arrivare sul prolungamento di via F. Turati.
Seguendola arriviamo al sottopasso ferroviario e superandolo
troviamo il bivio con via G. Garibaldi a Renate. Curva a sinistra per andare in direzione dell'incrocio e superato
il semaforo giriamo a destra sulla stradina di via Immacolata.
Un'ampia curva raggiunge l'innesto della sterrata che a destra parte
seguendo il Sentiero
della Valletta
e che poco più avanti va ad attraversare un boschetto. Il single track
che troviamo all'uscita ci porta poi sulla sterrata che parte a
sinistra e che raggiunge il bivio. Rimaniamo sempre in off-road e
percorriamo a destra il tratturo attraversando questo bellissimo
spazio dell'area che fa ancora capo al
Parco Agricolo della Valletta. Arriviamo non distanti dalle prime case di
Prebone e girando a destra sul
via L. Manara andiamo a percorrerne il lungo rettilineo che raggiunge
una piccola rotonda. Sul prolungamento su via L. Bocconi entriamo in
località Cortenuova e
raggiunta la traversa di via G.M. Deledda giriamo a destra. Seguendone
il primo tratto asfaltato ci portiamo all'incrocio con via Italia
Unita che attraversiamo per inserirci su una bella ed ampia sterrata.
Si segue, poi, il bel tratturo che va ad attraversare la parte un
grande pratone e verso il termine c'è da percorrere una leggera salita
(superando la sbarra) che si immette su una sterrata. Qui
giriamo a sinistra e andiamo ad affrontare un tratto pianeggiante, ma
su fondo leggermente smosso, che poco dopo esce sulla stradina
asfaltata di via Tagliamento. Con una leggera salita ci portiamo al
bivio con via Piave e girando a sinistra ci immettiamo in via G.
Garibaldi nel territorio comunale di
Besana Brianza. La leggera salita
che ne segue ci conduce alla grande rotonda sulla
SP6
e prendendo la seconda uscita imbocchiamo per un breve tratto
la
SP154 . Siamo arrivati quasi al termine di questa nuova avventura in mtb e
non ci resta che raggiungere il bivio di via Monteregio dove, con
molta attenzione, giriamo a sinistra per iniziare lo strappo che ci
riconduce al parcheggio.
30/01/2022 - Valletta Park Ride - 2022 Distance: 33 km - 485 m Ascent - 474 m Descent Gruppo più numeroso questa mattina alla partenza da Capriano , davanti alla Sede del Gruppo Alpini , con amici che ritrovano il piacere di pedalare in compagnia. Giornata stupenda con qualche grado in più, rispetto alle domeniche precedenti, e forse anche questo ha aiutato non poco chi era un pò scettico sulla scelta di essere presente. Un tracciato facile dove però si rimane per molto tempo su sterrate e sentieri che si estendono su un'ampia un'area prevalentemente agricola. Cosa dire di questa giornata se non, rilassante, propedeutica per l'allenamento, con bellissimi scorci panoramici e cosa più importante la bella compagnia che è il collante di tutto quello che succede nelle poche ore in cui stiamo insieme. Grazie veramente a tutti. Apri la pagina con le escursioni che ho seguito insieme a tanti amici in questa parte
23/01/2022 - Le colline intorno al Lago di Alserio Distance: 36 km - 458 m Ascent - 464 m Descent Terza domenica consecutiva con gli amici per seguire un itinerario che si presta come buon allenamento in vista delle prossime avventure che sono state già programmate nella pagina Appuntamenti . Tanti amici anche oggi in una giornata abbastanza fredda, al mattino, che fortunatamente poi è cambiata come temperature. Terreni in ottime condizioni e qualche tratto sdrucciolevole con fanghiglia su alcuni single track che sono, però, percorribilissimi. Bellissimi alcuni passaggi, a tratti anche tecnici, dove il saper controllare il mezzo è doveroso. Un itinerario da gustare con splendide viste sui monti e sui laghi della zona. Tocca i banner animati con i pulsanti per aprire le pagine all'interno del blog dove trovi catalogate per tipo tante avventure che ho percorso in mountain bike in compagnia di tant
09/01/2022 - Tra le colline della Brianza in MTB Distance: 31 km - 818 m Ascent - 915 m Descent Giro, palta, terminato anche questa mattina con un'escursione che per essere una delle prime dell'anno presenta già alcune difficoltà nonostante l'utilizzo dell'e-bike. Il freddo, non eccessivo, ha permesso ai terreni di mollare lo strato superiore, molto prima del solito, facendo si che tutto risultasse un poco più impegnativo dal punto di vista dell'impegno fisico. Però in questa stagione ci sta tutto ma l'importante è comunque muoversi e restare come sempre in compagnia. Io quest'oggi di amici, che non hanno voluto mancare all'appuntamento, ne avevo nove e ci siamo anche divertiti parecchio. Come al solito, nel resoconto dell'escursione, trovate tutte le indicazioni che si riferiscono a quello che ho trovato sul tracciato ma è ovvio che quando le condizioni migliorano tutto può essere il contrario di tutto. Apri la pagina
Nuova sfida che mi attende per l'inizio dell'anno 2022. Nuovi percorsi e nuove idee per regalare agli amici tanti nuovi tracciati in MTB in Brianza e non solo. Ci sarà come al solito da divertirsi e se lo faremo insieme sarà ancor più bello. Ciao e grazie a tutti coloro che seguiranno questo nuovo blog. Pier
02/06/2023 - PMT-Parco Montevecchia Trail Distance: 48 km - 1.172 m Ascent - 1.172 m Descent Un tracciato che a detta degli amici, che mi hanno accompagnato, è bello, vario e impegnativo il giusto con tanti tratti in off-road. Nel disegnarlo, qualche tempo fa, ho apportato, dopo la prima stesura, tante modifiche per renderlo più omogeneo e alla portata di tutti coloro che amano gli itinerari all'interno di questo bellissimo Parco che nulla ha da invidiare ad altri che sono molto più pubblicizzati. Di sicuro si farà fatica perchè le salite ci sono, sono anche dure e si sommano a quelle che in precedenza sono all'interno del contesto di un saliscendi continuo. Però quando percorri questi bei tratti che ti fanno restare per molte ore lontano dal traffico ti senti rinascere ed anche la fatica alla fine, quasi, non la s
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