Hiking trails - Valletta
12/02/2023 - Hiking Trails - Valletta
Distance: 31 km - 450 m Ascent - 450 m Descent
E' un'altra gran bella mattina quella che inizia, un poco più presto delle
altre, per la seconda escursione del mese di febbraio. Termometro che
comunque, nonostante il sole, segna un -2 all'arrivo al parcheggio di
Briosco. Casualmente sono il primo
ma, tutti gli altri componenti del gruppo (12 biker), arrivano alla
spicciolata e alle 9:00 in punto eccoci tutti in sella per iniziare a
percorrere questo nuovo tracciato che passa all'interno del
Parco Agricolo della Valletta
percorrendo sia le asfaltate stradine e i tanti sterrati che si trovano
tra i paesini di Capriano,
Renate,
Veduggio, Cassago
e Cremella. Di certo in qualche punto
un poco di fatica si fa ma il tracciato è davvero facile e destinato a chi
vuole ricominciare a percorrere qualche sterrato con un itinerario che al
termine ti soddisfa. Terreni in ottime condizioni che a causa delle
mancate piogge sono talmente perfetti che non sembra nemmeno di essere in
inverno. Sole che ci ha riscaldato da metà mattina e come sempre una
notevole compagnia con cui ci si diverte sempre.
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Condizioni
Meteo
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Coperto
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La nostra avventura di quest'oggi inizia nuovamente da
Briosco che fa parte delle tante
località da cui partiamo per le escursioni che durano solitamente il
tempo di una mattinata. Anche quella di quest'oggi è una di quelle e
dopo essere stata rinviata, a suo tempo a causa del cattivo tempo,
eccola ripresentata con un nuovo tracciato che abbraccia una bella fetta
della Brianza dove è ancora
possibile trovare i bellissimi tratti in off-road che ci offre il
Parco Agricolo della Valletta. Il gruppo, come in altre domeniche, è folto e sui tratti facili è
possibile vedere la lunga fila di biker che attraversa un territorio
davvero molto agricolo dove le cascine, vecchie e riammodernate, segnano
ancora il sistema lento della coltura dei campi e dell'allevamento di
bovini e ovini ed anche se siamo non molto distanti dalla metropoli qui,
veramente, la vita si svolge in tutt'altro modo.
Seguiamo la sterrata davanti a noi e superiamo il bellissimo Cascinotto
inglobato dalla pianta e deviando poi a sinistra andiamo a percorrere il
single track che si dirige in direzione del boschetto. Superato il
ponticello ed usciti di nuovo nel mezzo dei pratoni deviamo a destra e
seguiamo il sentiero che ci conduce al piccolo ponticello
Ponte del Drago che in questo punto attraversa il
Rio Bevera. Siamo costretti a scendere di sella perché, oltre ai 3 o 4 gradini, il
ponticello è davvero stretto ed a mala pena passa il manubrio della MTB
tra un parapetto e l'altro. Anche la discesa è su gradini e raggiunge
l'altro tratto di sentiero che prosegue nel mezzo delle piante arrivando
poi a ridosso del ponte, ciclo-pedonale, più largo, che attraversa
nuovamente il corso d'acqua. Sulla sponda opposta ci portiamo sul
rettilineo di via C. Battisti e arrivando alla periferia di
Renate passiamo accanto ad una
piccola zona industriale. Al bivio di via Sirtori giriamo a destra,
percorrendone 150 m circa, arriviamo alla traversa di via L. Einaudi dove
curviamo a sinistra ed andiamo a superare le transenne. Operazione che si
fa rimanendo in sella, anche se il passaggio è molto stretto, per poi
proseguire sul rettilineo della piccola stradina fino ad arrivare al
superamento dell'altro piccolo sbarramento che ci immette poi sulla
normale strada asfaltata.
Arriviamo così al bivio con via Cavour e con un sinistra destra ci
portiamo su via delle Rimembranze andando ad aggirare il Camposanto per
raggiungere la rotonda. Tenendoci a destra arriviamo alla traversa di via
Guglielmo Marconi e immettendoci a sinistra seguiamo questa stretta
stradina che, su un primo tratto pianeggiante, dopo la seconda curva a
destra, inizia una leggera salita che raggiunge poi, sul tornantino il
bivio con via Magenta entrando nel territorio comunale di
Veduggio. Curva a destra per
procedere in leggerissimo falsopiano per 150 m ed imboccare a sinistra,
dopo aver superato il ponte sulla ferrovia, la traversa di via Trento e
Trieste. Una leggerissima salita, che prosegue anche dopo il bivio a
destra, ci porta all'ingresso a
Cassago Brianza non distanti dal
Mausoleo Visconti di Modrone. Proseguiamo a sinistra su via Tremoncino e ci portiamo in direzione
della rotonda sulla
SP112
dove prendiamo la terza uscita per seguirne 150 m fino alla rotonda
successiva. Lasciamo questa provinciale per portarci su un brevissimo
tratto della
SP48
per percorrerne solamente 100 m e girare poi a destra sulla stradina di
via Don E. Colnaghi.
Dopo un paio di curve si raggiunge il bivio di via San Marco dove giriamo
a destra e la lasciamo, quasi subito, girando alla traversa, sterrata, a
sinistra che ci porta in direzione di
Cascina Zizzanorre. Raggiunta a sinistra la parte dei caseggiati ci teniamo ancora a
sinistra e procediamo in discesa su una sterrata e a tratti sassosa
stradina che ci conduce al più bel sentiero che va ad attraversare il
bosco. Ne usciamo quando a sinistra troviamo il single track che in salita
arriva a ridosso del pratone e tenendoci subito a sinistra andiamo a
percorrere un'altro bel single track che con un deciso strappetto ci
riporta all'ombra degli alberi. Uscendone, a fianco dei terrazzamenti,
raggiungiamo il tratto asfaltato di via Martiri della Libertà alla prima
periferia di Cremella. Con una
leggerissima pendenza, in salita, arriviamo al bivio della
SP48
dove deviamo a destra in direzione della rotonda. Terza uscita, a
sinistra, per entrare nella stradina, stretta, di via Carlo Sessa andando
ad attraversare il centro storico della cittadina uscendo poi sulla più
larga via per Verdegò. Seguiamo la strada lasciando alla nostra destra il
muro di cinta di
Villa Del Bono ed andiamo a
superare le traverse, destra e sinistra, raggiungendo poi un
bivio.
Ci infiliamo a destra sulla stradina sterrata ed iniziamo una salita che
raggiunge alcune serre e successivamente una casetta in legno alla nostra
sinistra. La stradina prosegue poi a curve ed entra poi all'interno del
boschetto dove inizia la fase di discesa che ci fa ritornare al bivio di
via per Verdegò. Curva a destra per andare a superare una zona
residenziale e mantenendoci sempre sulla strada principale arrivati a
ridosso di altre serre deviamo a sinistra sul sentiero che entrando nel
bosco aggira il
Santuario della Madonna del Carmine e dei Morti dell'Avello a Bulciaghetto. Una breve
sosta per la foto di gruppo e si riparte seguendo il bellissimo tratto
off-road che, per qualche chilometro rimane all'interno del bosco,
percorriamo un'ampia curva aggirando la tenuta di
Cascina Monte Gregorio. Al bivio con la sterrata che passa a fianco a
Cascina Costaiola prendiamo a
sinistra e con un continuo saliscendi, sempre all'ombra degli alberi,
andiamo a seguire il bellissimo sentiero che arriva alla prima periferia
di Verdegò. Uscendo dal bosco ci
troviamo l'asfaltata via Sandro Pertini e tenendoci a destra andiamo ad
affrontare la corta rampa che arriva al bivio.
Curva a destra e poi ancora a destra, a fianco dell'Edicola Mariana, per procedere ancora sul bellissimo sterrato che passa accanto a
Cascina Peltraio. Ci manteniamo sempre sulla sterrata principale ed iniziamo un tratto
con brevi saliscendi entrando all'interno di un boschetto. Al bivio
giriamo a sinistra e andiamo a seguire l'altra bellissima sterrata che ci
conduce ad un'altro bivio di strade bianche dove prendiamo a sinistra. La
breve deviazione, 150 m, arriva alla traversa, a destra, dove giriamo per
seguire il tratturo che ci porta, poi a sinistra, direttamente sulla
stradina asfaltata che passa accanto alla zona industriale.
Attraversandola arriviamo al bivio della
SP48
e con cautela giriamo a sinistra per percorrerne solamente 50 m. Curva a
destra imboccando via della Madonnina e dopo, poco meno di 50 m, prendiamo
a destra via della Selva che percorriamo tutta per arrivare a
Barzanò al bivio con via XXV Aprile.
Si gira a sinistra e in discesa in poco tempo arriviamo alla rotonda dove
proseguiamo sempre diritto per procedere su via Oriano.
A fianco dell'ingresso giriamo a sinistra e con un sentiero/tratturo
risaliamo la collinetta e ci portiamo tra le case della periferia di Renate. Ritroviamo l'asfalto su via U. Foscolo e girando a sinistra ne
percorriamo solamente una cinquantina di metri per deviare a destra su via
L. Pirandello che diventa, per un tratto, solo ciclo-pedonale e raggiunge il
bivio di via Tripoli dove giriamo a sinistra. Raggiunto il successivo con
una curva a destra ci portiamo sull'ampia strada, in discesa, di via G.
Mazzini e raggiunto l'incrocio ed il semaforo proseguiamo diritto per un
centinaio di metri e giriamo a destra quando troviamo la stretta stradina di
via F. Turati. Percorrendola oltrepassiamo il sottopasso ferroviario e
raggiungiamo il bivio di via Monte Grigna dove tenendoci a sinistra iniziamo
lo strappetto che raggiunge la stradina d'ingresso della tenuta di
Cascina Monte. Noi proseguiamo diritto e con un bellissimo sentiero, in discesa,
raggiungiamo la sterrata, nei pressi della casa diroccata, dove giriamo a
destra.
Un breve tratto pianeggiante ti porta allo strappo deciso del sentiero che
sale a destra, accanto alla recinzione, che fortunatamente non è lungo ma
con la pendenza a doppia cifra. Il proseguimento è poi in discesa per
deviare a sinistra quando troviamo un cancelletto. Ancora un tratto in
discesa per arrivare al bivio del recinto dei cavalli dove giriamo a
sinistra andando a percorrere un'altro sentiero che devia poi a destra
entrando per un attimo nel boschetto. Il single track che ne segue procede a
ridosso dei grandi prati coltivati e ci conduce con un saliscendi verso
l'edifico di Cascina Angelica. Raggiunto l'incrocio, sulla
SP112
la attraversiamo e imbocchiamo la stretta stradina che raggiunge l'abitato
di Casaretto dove andiamo ad
attraversare il cortile della Cascina. La stradina cementata, che troviamo
all'uscita dal cortile, termina poco dopo e su un tratto di sentiero, in
discesa, ci portiamo al bivio con via Gramsci alla prima periferia di
Chiesuola. Con una curva a sinistra ci
riportiamo nuovamente off-road e raggiunto un bivio ci teniamo inizialmente
a destra per deviare poi a sinistra sul sentiero che corre accanto alle
sponde del Rio Bevera.
Il tratto abbastanza pianeggiante passa all'interno del boschetto e poco
prima di uscirne deviamo a destra per iniziare una breve salita che su
tratturo ci consente di arrivare tra le case della piccola frazione
Naresso. Tratto in leggero falsopiano
che raggiunge il bivio dove girando a destra procediamo sulla bella stradina
di via Visconta. Dopo la cura a sinistra la strada inizia una leggera salita
che aumenta di pendenza quando andiamo ad imboccare a sinistra la stradina
che ci porta nel piccolo centro abitato di
Ceregallo. Superato il nucleo di case
arriviamo al bivio della
SP112
e con molta accortezza giriamo a sinistra per iniziare la bella discesa che
supera un'altro piccolo nucleo di case con
Cascina Mornata e
Cascina Mornatella che troviamo
sempre alla nostra sinistra. Ultimi tratti in discesa fino a
Cascina Fornace, adesso a destra, e con una leggerissima salita andiamo a superare anche
Cascina Gianfranco per arrivare
circa 500 m dopo all'ingresso a destra di via Magellano che è il nostro
punto di partenza iniziale e dove termina anche quest'altro nuovo
itinerario.
Pier
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