Piccolo Trail Parco Brughiera
Note sul tracciato:
Ci sono anche questa mattina un gruppetto di biker che nonostante il primo vero freddo stagionale non hanno voluto mancare all'appuntamento in quel di Carugo per ritornare, dopo molto tempo, all'interno dei sentieri del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea. Giornata che inizia leggermente coperta da una leggera umidità che però svanisce con il passare delle ore quando il sole fa finalmente capolino nel cielo reso un pò grigiastro da questo fattore meteorologico. Dico subito che il tracciato è breve ma riserva al suo interno tutto quello che un biker vuole trovare su un'itinerario che lo fa rimanere off-road per qualche ora. Rispetto al tracciato originale abbiamo dovuto inventarci il rientro perchè alcuni tratti troppo fangosi li abbiamo davvero evitati, quello che invece non ci è riuscito sono i 250 m delle gobbe dove si raggiunge il bivio del Sentiero del Gasdotto . Come sempre tanti i momenti di allegria nonostante le varie e molte deviazioni che si sono dovute fare rispetto al tracciato originale e va bene così.
17/11/2024 |
Piccolo Trail Parco Brughiera |
||||
Distance
km |
Meters of elevation |
Time |
Meteo |
||
Ascent |
Descent |
Passed |
In Motion |
||
27,6 |
447 |
439 |
3:31 |
2:16 |
![]() |
Apri la pagina per visualizzare altri percorsi che sono stati catalogati come parte di questo gruppo.

1) Arosio, al km 3 per 150 m all'interno del bosco pendenza max 17%.
2) Plis Zocc del Peric sul Sentiero S4 tratti con pendenza max al 13%.
3) Alzate Brianza, Salita asfalto 700 m con pendenza al 13%.
Tipo di fondi sul tracciato |
|||
N. |
Tipo |
Descrizione |
% |
1 |
![]() |
Strada tranquilla 7,4 km |
27 |
2 |
|
Sterrato 10,9 km |
40 |
3 |
![]() |
Sentiero 6,9 km |
26 |
4 |
![]() |
Strada 1,4 km |
5 |
5 |
|
Pista ciclabile 0,1 km |
<1 % |
6 |
|
Strada di accesso 0,3 km |
1 |
7 |
|
|
|
8 |
|
|
|
9 |
|
|
|
10 |
|
|
|



Ci immettiamo su quest'altra stradina, inizialmente asfaltata, che poi però lascia il posto ad un tratturo che va ad attraversare i campi. Poco dopo deviamo a destra e seguendo il tratto rimanente che raggiunge la sterrata entriamo poi, ancora a destra, all'interno del boschetto dove iniziamo la discesa che raggiunge l'asfaltata strada nei pressi del Santuario della Madonna di Rogoredo (Sec. XVIII). Girando a destra percorriamo il rettilineo che passa accanto alla Chiesa ed al Campanile e subito dopo giriamo a sinistra su via per Cantù con un primo tratto praticamente pianeggiante ma che qualche decina di metri dopo inizia a salire. Andiamo a percorrere le curve che ci conducono al bivio con la SP38 e girando a sinistra ne seguiamo poco meno di 400 m fino a raggiungere la traversa, a destra, di via Risorgimento. Girando ne seguiamo l'iniziale rettilineo che procede anche oltre la sbarra (oggi aperta) e 500 m dopo deviamo a sinistra inserendoci nel sentiero che entra all'interno del bosco. Il bel sentiero a curve si dipana all'ombra delle piante non distante dal piccolo aeroporto e con curve continue raggiunge poi il tratto in discesa che ci fa ritornare all'asfalto iniziale non prima però di aver fatto un breve portage per superare un'albero caduto proprio sul sentiero. Ritornati in sella e usciti dal bosco ci teniamo a sinistra e andiamo a percorrere il lungo rettilineo che ci conduce nel centro della cittadina di Verzago passando accanto alla grande struttura di Villa Giovio (Sec. XVII). Percorrendo via dei Platani andiamo ad affrontare le curve e con il successivo rettilineo ci portiamo a ridosso del tornante dove a sinistra entriamo nella bella sterrata che entra all'interno del bosco. Percorrendone poco più di 200 m arriviamo ad un bivio e deviando a sinistra andiamo a seguire un'altra sterrata che poco dopo raggiunge uno stagno. Lo aggiriamo a sinistra passando su un terreno molto bagnato e con un pò di fango per iniziare una breve salita, abbastanza tecnica che, su radici, pietre nascoste dal foliage e alcuni punti un pò troppo umidi mette a dura prova anche le gomme scolpite dei nostri mezzi con continue sbandate. Continui i cambi di direzione che facciamo sui tanti single track che percorriamo e sempre all'ombra degli alberi e con non poca fatica attraversiamo anche un piccolo guado sul torrente Terrò prima di arrivare al bivio con l'asfaltata SP38 .
Pier
©Copyright – LongLifeMTB - Pierangelo
Resnati - tutti i diritti riservati |
Commenti
Posta un commento