Brianza @-Mtb Rally - 02

 


19/03/2023 - Brianza @-MTB Rally - 02
Distance: 29 km - 686  m Ascent - 
684 m Descent



Nella pagina di presentazione di questi percorsi che sono catalogati come @-MTB c'è scritto chiaramente che chi vuole seguirli dovrà, però, mantenere un'aiuto dal motore, del suo mezzo, a livello minimo. Quello di questa mattina è un tracciato che si presta molto a queste indicazioni anche se, nonostante la breve lunghezza, le salite comunque ci sono. E' il giusto approccio, secondo il mio parere, di utilizzare questi spettacolari mezzi per rimanere sempre in allenamento e riuscire a superare ostacoli che magari con una normale mtb muscolare non siamo in grado di fare o temiamo di farlo per non forzare troppo. Ecco qui è il punto perchè con la nuova tecnologia è diventato tutto più semplice ma certamente non si registrano più le dure lezioni che i territori possono dare anche a dispetto di una buona preparazione. Mantenere il giusto equilibrio sia con una e-mtb o una muscolare è quanto di più bello possa esserci nello sport perchè in ogni condizione si possono imparare tante cose o sperimentarne altre. 

100% pedalabile con bellissimi passaggi sia in salita che in discesa. Da provare, insieme agli amici, come ho fatto io questa mattina per divertirsi in uno dei luoghi più amati dai biker della zona.

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Amici anche oggi in gran numero, ne ho contati 20, per questo breve itinerario che entra e rimane sempre all'interno del Parco di Montevecchia e Val Curone. Si sa di certo che, passando in questa parte di territorio, gli strappi sono all'ordine del giorno e quindi il consiglio, se volete percorrerlo con le caratteristiche presenti nella pagina di presentazione del Brianza @-Mtb Rally, è quello di avere un minimo grado di preparazione. Il tracciato prevede di seguire una parte del Brianza @-Mtb Rally - 01 ma, per arrivare nel punto dove si interseca con il percorso precedente, dobbiamo percorrere i primi 10 km che raggiungono prima Missaglia su un tratto, abbastanza, facile e quasi privo di strappi. Nessun problema sui passaggi perchè la siccità che persiste rende tutti i sentieri pedalabilissimi e senza particolari problemi. Nell'itinerario segnalo alcuni nuovi passaggi che sono veramente ottimi e percorrerli con un lungo serpentone che si muove all'interno dei boschi è qualcosa di speciale.
 

Partenza ore 9:00 dal parcheggio di via Stoppani a Cernusco Lombardone posto alle spalle della Stazione ferroviaria. Uscendo a sinistra, sulla breve sterrata, ci immettiamo sul tratto della pista ciclo-pedonale arrivando, al bivio, a fianco della Chiesa di San Dionigi. Proseguendo diritto iniziamo a seguire la stradina, asfaltata, che in leggera salita raggiunge le case della località Cavigiolo e al bivio successivo ci teniamo ancora a sinistra. Iniziamo le curve su quest'ampia strada asfaltata fino a raggiungere la traversa a fianco della grande Cascina Sant'Antonio finemente ristrutturata. Giriamo a destra e andiamo, adesso, a percorrere questa bella stradina secondaria che dopo la curva ci porta sul lungo rettilineo in località Moscoretto. Proseguendo, ancora a destra, superiamo Cascina Moscoretto e deviando poi a sinistra raggiungiamo e superiamo Cascina Fontanella. Lasciando le poche case alle nostre spalle percorriamo poco più di 100 m e deviamo a destra quando incontriamo l'innesto del tratturo che, in leggerissima salita, ci porta in direzione del bosco. Entrandoci andiamo a percorrere il bellissimo sentiero, in discesa, che con alcune curve e passaggi, davvero molto belli, arriva al bivio con l'asfaltata via delle Orane. Proseguiamo in discesa e andiamo a superare, a destra, il ponte sul torrente Curone per procedere sul rettilineo che arriva in direzione del bivio.  


Mantenendoci sempre sulla strada principale deviamo a sinistra su via della Brughiera e con una leggera salita andiamo a superare la traversa che sale a Trecate Alto e raggiunto l'innesto della sterrata, 100 m dopo, giriamo a destra. Iniziamo a seguire questo tratto off-road che esce poi dal bosco e ci portiamo al bivio dove con la strada che risale a sinistra andiamo ad affrontare il primo strappo, vero della giornata, raggiungendo il cortile della vecchia cascina che andiamo ad attraversare. Siamo entrati nel territorio comunale di Maresso che fa parte, anch'esso del Parco di Montevecchia e Val Curone, ed andiamo a seguire la stradina di via San Carlo Borromeo. A sinistra ci portiamo su via Don E. Molteni che, poco dopo, diventa sterrata e ci conduce, rimanendo all'esterno del bosco, al bivio con il tratturo che parte a destra. Lo seguiamo e arrivati all'altezza della Cascina Maressolo Corno ne attraversiamo il piccolo centro abitato per girare a destra e seguire la stretta stradina che in discesa ci porta al bivio con via Milano. Ne seguiamo il rettilineo e arrivati fino al successivo iniziamo, a sinistra, la discesa su via Belvedere dove, dopo la curva ed un tratto in rettilineo arriviamo a fianco dell'ingresso del sentiero che ci porta, a destra, accanto alle sponde del torrente Lavandaia

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Ne seguiamo il percorso superando anche la piccola cascatella e raggiungiamo il piccolo ponticello accanto a Cascina Molino Cattaneo. Proseguendo diritto iniziamo una breve salita che arriva al bivio delle prime case della piccola località Ossola. Con la curva a sinistra risaliamo ancora, per circa 100 m, prendendo poi a destra il bellissimo tratturo che ci fa lasciare subito le case alle nostre spalle e con una leggerissima salita passa prima accanto alle grandi serre e successivamente arriva in cima alla collinetta dove una bella discesa ci conduce tra i campi per arrivare poi a percorrere l'ultimo tratto asfaltato di via dei Cacciatori che in salita raggiunge le case della località Contra. Passiamo accanto alla Chiesa di San Bartolomeo e raggiunto il bivio giriamo a destra per proseguire sulla stradina che va ad attraversare il piccolo centro abitato. Superando, a fianco, Palazzo Sormani-Andreani ci portiamo in discesa sul rettilineo di via C. Battisti e raggiunto l'incrocio giriamo a destra per imboccare via G. Marconi. Poco dopo entriamo in località Missagliola e arrivando alla terza traversa della stretta stradina di via Malachisio, che troviamo alla nostra destra, giriamo portandoci in direzione della grande rotonda sulla  SP54 .  

Attraversandola raggiungiamo via Ten. Ugo Merlini e in leggera salita arriviamo in piazza della Libertà dove accanto alla Basilica di San Vittore giriamo a sinistra nella stradina di via Cavour. Inizia, in questo punto il tratto in comune con il Brianza @-Mtb Rally - 01. Un paio di curve e poi il rettilineo che ci fa superare il bivio e in leggera salita arriviamo in piazza Sormani dove troviamo la bella Chiesetta di Santa Maria in Villa e Palazzo Sormani-Marzorati-Uva. Poco dopo la strada inizia la nuova salita di via Piccardino che nella pima parte, quella a curve, raggiunge pendenze al 16%. Non è certo agevole salire con l'aiuto minimo previsto anche perchè una @-mtb pesa come minimo il doppio di una normale muscolare. Forza di volontà e un pò di fiatone ci fanno comunque superare anche questo piccolo ostacolo (sono solo 300 m, per fortuna) e raggiunta la parte sterrata iniziamo una breve discesa fino al bivio. Tenendoci a destra imbocchiamo via Sant'Apollonia  con la strada che inizia subito a salire ma con pendenza del 15% fino all'arrivo al tratto che si immette poi nel bosco. Un breve passaggio anche qui su sterrato per arrivare al bivio della località Molere dove con la stradina, a sinistra, iniziamo la bella discesa che raggiunge la periferia di Viganò.

Percorrendo il breve tratto in salita di via Leonardo da Vinci ci portiamo al bivio della  SP53  dove giriamo a destra e in leggera salita arriviamo alla rotonda dove alla nostra sinistra troviamo la Chiesa di San Vincenzo. Imboccata la prima uscita ci portiamo sul rettilineo che in leggera discesa va a superare alcuni capannoni prima di arrivare al bivio con via G. Marconi. Con una curva a destra proseguiamo su un'altro rettifilo e raggiunta la traversa, a sinistra, di via Alcide De Gasperi giriamo per iniziare una breve salita che raggiunge un bivio. Ci teniamo a destra e seguendo la stradina ci portiamo sul tratto sterrato per arrivare al bivio dove giriamo a sinistra iniziando la salita che ci immette sul  Sentiero 6-Sirtori-Lomagna . Ci attendono 950 m di salita su un fondo che varia in continuazione passando da sterrato a sentiero da acciottolato a sassoso per procedere su un tratto di single track prima di ritornare su sterrato quando raggiungiamo le prime case di Sirtori. Termina in questo punto il tratto in comune con Brianza @-Mtb Rally - 01 e raggiunta la piazzetta non distante da Villa Besana  ci immettiamo a destra sulla  SP53  e percorrendone solamente 400 m circa arriviamo alla traversa di via G. Besana a fianco della Chiesa dei SS. Nabore e Felice.

Con pendenze al max del 13% andiamo a percorrere le curve che ci portano nella bella zona residenziale di Travecchia e rimanendo poi in falsopiano arriviamo a percorrere anche il tratto sterrato che parte dopo la piccola Cappella della Madonna di Caravaggio. Il leggera discesa raggiungiamo il bivio delle sterrate e girando a sinistra andiamo a percorrere il  Sentiero 1-Ceregallo-Lomagna  che con una continua discesa e con passaggi anche leggermente tecnici, sempre all'interno del bosco, ci conduce al bivio dell'asfaltata. Con una curva a destra ci dirigiamo verso Cascina Ceregallo e superandola andiamo a svoltare a sinistra sul bellissimo sentiero che per un tratto ne affianca il caseggiato prima di entrare all'interno del bosco. La discesa prosegue e sempre con attenzione andiamo ad affrontare il tornante che ci permette di scendere ulteriormente di quota pur rimanendo sempre in off-road. Con un'altro tornante, un poco più impegnativo, ci portiamo sulla sterrata, che corre non molto distante dalle prime case di Bevera di Sirtori e tenendoci a destra ci infiliamo in un'altro bellissimo sentiero che prosegue, sempre in discesa, verso la piccola località Casuerchio.  

Ritroviamo l'asfalto sulla bellissima stradina che, a destra, risale in direzione di Perego e raggiunto il bivio con la  SP53  la imbocchiamo a sinistra per andare a superare la zona industriale Roncada arrivando al bivio successivo. Con una leggera curva a destra iniziamo la salita su via Pera arrivando ad incrociare il bivio di via Roma dove ci teniamo a sinistra per procedere in leggera discesa verso il centro cittadino. Poco prima di raggiungere il complesso e la Chiesa di San Giovanni Evangelista giriamo a destra e andiamo a percorrere la stradina che passa accanto alle strutture dell'Oratorio e poco dopo giriamo a sinistra per proseguire su un'altra stradina in leggera discesa. Al bivio che troviamo più avanti ci teniamo a destra e iniziamo la salita all'inizio asfaltata e successivamente acciottolata che raggiunge il piccolo abitato di Campo. Con ultimo strappetto andiamo ad attraversare le poche case e ci portiamo sull'altra bellissima asfaltata che risale questo bellissimo scorcio di Brianza con i terrazzamenti alla nostra destra, il bosco a sinistra e se volgiamo indietro lo sguardo, magari fermandoci un attimo, il Monte di Brianza con la visione della torre del Campanone della Brianza leggermente spostata a sinistra.


Raggiungiamo l'incrocio e procedendo diritto andiamo ad imboccare via Peschiera che risale ancora passando a fianco della stradina d'ingresso agli edifici della Cascina Scarpapane. Sul prolungamento di via Curone, con pendenze che adesso diminuiscono, arriviamo a Pianello e al bellissimo Belvedere dove un attimo di sosta è doveroso per ammirare, anche da questo punto, tutte le colline e la pianura che si estendono davanti a noi. Ritornati in sella iniziamo la discesa e andiamo a seguire il tracciato del  Sentiero 1-Ceregallo-Lomagna  che supera Cascina La Ratta e Cascina Scarpada per poi prendere, davanti a Cascina Costa, il  Sentiero 2-Cernusco FS-Beolco  che ancora in discesa supera il  Sentiero del Tratto Oscuro  per proseguire in direzione di Cascina Galbusera Nera. Proseguendo su queste strabelle strade bianche arriviamo a Cascina Galbusera Bianca dove troviamo, a sinistra, il piccolo Oratorio di San Francesco. Ancora un tratto sterrato che corre parallelo alla collina per raggiungere il bivio delle stradina asfaltata di via Malnido dove giriamo a sinistra. Una leggera salita ci porta a superare un paio di abitazioni, alla nostra destra, prima di iniziare la discesa verso il bivio. Girando a destra andiamo a percorrere quest'altra bella stradina che con qualche curva raggiunge l'abitato di Spiazzo.

Superandolo, rimanendo sempre sulla strada principale, arriviamo all'imbocco, alla nostra sinistra, della bella sterrata che seguendo il  Sentiero 8-Lomaniga-Beolco  ci conduce all'interno del bosco e con bellissimi passaggi e sempre in discesa raggiungiamo la parte bassa della valletta. Un piccolo e stretto passaggio sul corso della roggia provoca un piccolo rallentamento e subito dopo bisogna essere preparati con il cambio giusto per iniziare lo strappetto che ci conduce verso il pratone. Uscendone ci teniamo a sinistra e andiamo a percorrere il tratturo che raggiunge Cascina Bagaggera dove giriamo ancora  a sinistra per immetterci sul tratto asfaltato della strada che in saliscendi ci porta alla periferia di Pianezzo. Poco prima delle case giriamo a destra e prendiamo a destra la sterrata che entra all'interno del bosco e al bivio successivo giriamo a sinistra per procedere su un'altro bellissimo tratto sterrato che raggiunge la località di Regondino. Ancora bellissime sterrate per questi ultimi chilometri che mancano all'arrivo per procedere in direzione della località Paravino seguendo per un breve tratto il sentiero che corre accanto alle sponde del torrente Molgora. Raggiunto l'asfalto giriamo a destra e dirigendoci verso il sottopasso della  SP54  arriviamo nuovamente al parcheggio su via Stoppani a Cernusco Lombardone.
Pier

Un grazie ad Alberto per le bellissime fotografie.

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