MTB-Cycling-03
26/03/2023 - MTB-Cycling-03
Distance: 33 km - 741 m Ascent
- 741 m Descent
Bellissima anche questa mattinata che segue il tracciato n. 3 del gruppo
di percorsi
MTB-Cycling. Tracce GPS che hanno in comune parti con altre dello stesso gruppo ma
che nello stesso tempo partono da luoghi diversi. Quella di quest'oggi,
prima di arrivare al punto di contatto con la
MTB-Cycling-02, percorre però circa 19 km, distribuiti all'interno del
Parco di Montevecchia e Val Curone, con un continuo saliscendi. La giornata è ottima i terreni sono, come
al solito, spettacolari e secchi quanto basta per alzare la polvere.
Compagnia anche oggi bellissima sotto tutti i punti di vista su un
percorso che ha al suo interno diversi strappi di varia pendenza con il
primo sulla stradine verso le
Cascine Pianette che arriva al
21%.
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Un bel tracciato sempre all'interno del
Parco di Montevecchia e Val Curone
per passare un'altra mattinata con le nostre mtb e @-mtb. Il tutto
condito da continui saliscendi che iniziano dopo poco più di 2,5 km con
il primo strappo sulle stradina delle
Cascine Pianette. Non è però l'unico perchè sarà così su tutto l'itinerario dove la
punta massima di pendenza è al 21,5 con la salita, sulle cementate rampe
che raggiungono
Cascina Casarigo. Il resto è quasi ordinaria amministrazione ed anche se arrivando a
Lissolo qualche tratto duro
c'è, sicuramente, ancora sono però molto più pedalabili. I
bellissimi paesaggi che si susseguono e le parti, all'interno del Parco,
sempre ben mantenute, fanno di questo luogo un posto ricercato e sui
sentieri oltre ai biker si trovano anche tante persone che li percorrono
da soli o in compagnia per rimanere, come facciamo noi, in un posto dove
le auto sono quasi totalmente escluse dal transito se non per i
residenti. Unico neo di questa escursione sono i passaggi sui ponti in
legno che attraversano il
torrente Curone, in più punti, sul
Sentiero
dei Guadi
dove purtroppo il piede a terra lo devi mettere per forza per
attraversarne qualcuno che è veramente messo male e dove si rischia di
cadere in caso di sbandamento del mezzo.
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Tenendoci a destra andiamo a percorrere la strada, ancora in discesa, che
arriva nel centro del paesino di
Bernaga Inferiore e passando per la
stretta viuzza andiamo ad attraversare il piccolo centro cittadino prima
di deviare a sinistra sulla stradina che ci fa lasciare la parte
asfaltata. Il tratturo che ne segue va ad attraversare i pratoni ed
all'iniziale tratto pianeggiante si contrappone poi la risalita verso il
bivio della stradina asfaltata. Con fondi secchi, come quello odierno, non
si fa nemmeno molta fatica con gomme che hanno anche sufficiente grip sul
terreno. Raggiunto il tratto asfaltato del
Sentiero 1-Ceregallo Lomagna
giriamo a sinistra per arrivare al
Belvedere di Pianello. Breve pausa per ammirare il paesaggio, quest'oggi particolarmente
limpido, per rimetterci subito in sella e procedere a destra, in discesa,
sulla cementata stradina che con tratti in pendenza -17% arriva a fianco
di Cascina Ratta e prosegue
poi con alcune curve in direzione di
Cascina Scarpada e
successivamente Cascina Costa. Girando a sinistra ci portiamo sul
Sentiero 2-Cernusco FS-Beolco
ed in discesa sul
Sentiero
del tratto Oscuro
andiamo a seguire la bellissima sterrata che raggiunge
Cascina Galbusera Nera.
Proseguendo a sinistra in un contesto di terrazzamenti a vigneto ci
portiamo a
Cascina Galbusera Bianca e
mantenendoci poi a destra andiamo a percorrere un'altro tratto della bella
strada bianca che arriva al bivio con la strada asfaltata. Curva a destra
per iniziare la discesa verso
Cascina Malnido che superiamo
per arrivare al bivio. Girando a destra ci portiamo sul
Sentiero 1-Ceregallo Lomagna e andiamo in direzione di Cascina Ospedaletto. Al primo bivio deviamo a sinistra per portarci su un tratto
del Sentiero 2-Cernusco FS-Beolco
e superiamo il ponticello tenendoci a sinistra. Inizia qui il tratto
abbastanza tecnico con un passaggio su sentiero che quest'oggi troviamo su
un fondo perfetto ed iniziamo una salita sul tratto della
Variante per MTB che passa per
Cà del Soldato
sul Sentiero
dell'Acquedotto . Discesa verso il bivio, accanto al parcheggio, per deviare a destra ed
entrare in
Valfredda percorrendo il
rettilineo che passa non distante dalla località
Fornace Superiore. Tenendola a
sinistra arriviamo a fianco della bellissima
Cappelletta della Madonna e superandola arriviamo subito dopo all'innesto, a destra,
del Sentiero 8-Lomaniga-Beolco .
Inizia a questo punto un'altro tratto in salita con i primi 400 m, con
pendenza all'11%, fino ad arrivare a
Cascina Valfredda che
aggiriamo sul tratto acciottolato. Ci riportiamo subito su fondo
sterrato per proseguire in direzione di
Cascina Gaidana. con pendenze adesso leggermente maggiori, 17%, prima di iniziare i
successivi 400 m su un mangiaebevi continuo che ci prepara all'ultimo
strappo che raggiunge il bivio di via Belsedere. Giriamo a sinistra e
con una breve salita ci portiamo nella piccola frazione
Belsedere ed iniziamo la discesa sulla bella stradina asfaltata
raggiungendo e superando la località
Pertevano. Proseguendo sempre su asfalto ed in discesa ci portiamo al bivio
della
SP54
e con cautela giriamo a sinistra per percorrerne poco meno di 400 m.
Alla prima traversa a destra deviamo su via C. Porta ed entriamo in
località Cavigiolo nel comune di
Cernusco Lombardone. Raggiunta la
traversa, a destra, di via G. Puecher giriamo e andiamo a seguire
quest'altro tratto asfaltato su una stradina però secondaria dove il
traffico, oggi, è davvero limitato. Arrivati all'altezza del caseggiato
di
Cascina Sant'Antonio giriamo
a destra e su quest'altra bella stradina che con un lungo rettilineo
arriva al bivio.
Rimaniamo su asfalto e girando a destra arriviamo a fianco di
Cascina Moscoretto per
procedere poi a sinistra verso il piccolo agglomerato della località
Fontanella. La attraversiamo e poco
più avanti imbocchiamo a destra la sterrata che parte a ridosso del
boschetto. Il bellissimo sentiero che prosegue all'interno del bosco
procede sempre in discesa e con belle curve e controcurve raggiunge il
bivio dell'asfaltata via per le Orane. Tenendoci a destra andiamo in
discesa e percorriamo la curva superando anche il piccolo ponte sul
torrente Curone per
procedere poi sul rettilineo che ci fa superare, tenendoci sempre a
sinistra, i due bivii. Imboccato l'altro rettilineo di via della
Brughiera ne percorriamo il tratto che raggiunge l'innesto, a destra,
della stradina ed iniziamo a risalire la collinetta in direzione di
Trecate Alto. Pendenza al 10% per
questo strappetto di 250 m che ci porta nel mezzo del cortile della
cascina e deviando poi a destra iniziamo un'altro bel tratto tecnico
dove alcuni gradini naturali ci fanno rallentare anche se in discesa.
Terminato il tratto all'interno del bosco proseguiamo su tratturo
mantenendoci, adesso, a ridosso degli alberi fino ad arrivare al bivio
della stretta stradina che con un'altro strappetto ci conduce a
Cascina Brughiera.
Stiamo seguendo il
Sentiero 6-Sirtori-Lomagna
ed andiamo a superare il sottoportico della cascina prima di immetterci
sul tratturo. Percorrendone il lungo tratto che è intervallato da una
deviazione a sinistra raggiungiamo un bivio di sentieri. Tenendoci a
destra andiamo a percorrere il bel single track che rimane a lato dei
grandi pratoni per poi raggiungere, all'interno del boschetto, il bivio
di Cascina Butto. Inizia adesso una breve salita su strada sterrata che con alcune
curve risale la collinetta e ci porta sul tratturo che prosegue nel
mezzo dei bei prati coltivati ed un contesto di bei panorami che si
estendono a sinistra sugli abitati di
Maresso, a sinistra, con Novaglia poco più in basso, davanti
a noi. La discesa a curve raggiunge la parte di tratturo rovinata, con
grossi solchi che i mezzi agricoli lasciano sul terreno, ma
fortunatamente essendo tutto secco rimanendo nella parte centrale del
tratturo è possibile raggiungere, senza troppe difficoltà, l'ultima parte
meno impegnativa. Al bivio giriamo a destra e andiamo a
percorrere il rettilineo che ci fa arrivare a
Barriano dove su via G. Puccini
raggiungiamo la rotonda sulla
SP54 . Inserendoci sulla seconda uscita andiamo a percorrerne 400 m e deviamo a destra quando troviamo la traversa di via delle
Suffragette che ci porta all'interno delle case di
Missaglia. All'incrocio giriamo a
sinistra e andiamo a percorrere il rettilineo di via G. Garibaldi
che ci riporta nel centro della cittadina dove ritornati in piazza
Libertà prendiamo poi a destra, alla rotonda, il breve rettifilo che
raggiunge poi l'ingresso a sinistra del parcheggio.
Pier
Un grazie ad Alberto per le bellissime fotografie.
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